Basket, playoff NBA 2020. OKC “ritrova” Chris Paul e accorcia le distanze all’overtime, portandosi sul 2-1 nella serie del primo turno contro gli Houston Rockets.
Basket, playoff NBA 2020: OKC vince gara-tre all’overtime, 2-1 nella serie
Le gare dispari delle serie dei playoff NBA sono, si dice, le più importanti. E, sotto 2-0, con due nette sconfitte in gara-uno e gara-due, gara-tre era per gli Oklahoma City Thunder, forse, la partita decisiva. L’ultima spiaggia, giacché nella storia dei playoff NBA nessuna franchigia è mai stata in grado di ribaltare una serie sul 3-0.
Lo sa, e lo sapeva Chris Paul, stella di OKC, ex Rockets, ma soprattutto veterano di lungo corso della lega, che nei giorni scorsi si era messo sul banco degli imputati. “Devo fare di più”, aveva detto e, da leader e agonista qual è, la risposta è arrivata anche sul campo. 26 punti, 5 assist e 6 rimbalzi, un plus/minus di +15; 11/20 dal campo, 4/6 da tre, dopo un 5/15 in totale nelle prime due partite della serie.
Oltre, probabilmente, appena dopo una grande difesa su James Harden, alla giocata decisiva della partita. Venti secondi alla fine del quarto quarto, 103-101 per Houston, pick and roll di OKC a forzare l’accoppiamento Paul-Harden, penetrazione del 3 in magia OKC e scarico, a difesa dei Rockets collassata in area, nell’angolo a Shai Gilgeous-Alexander, che mette la tripla per il primo vantaggio Thunder nella gara. Poi il pareggio di Houston, la possibilità per entrambe di trovare il vantaggio prima dello scadere dei regolamentari e, infine, i supplementari, dove la franchigia dell’Oklahoma prende il largo, chiudendo sul 119-107. Anche perché Luguentz Dort pesca il sesto fallo di James Harden. E con l’uscita dal campo del “barba”, Houston si spegne.
Merito, oltre che di Paul e Gilgeous-Alexander (23 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 4 palle rubate), anche degli altri due Thunder in doppia cifra: il tedesco Dennis Schröder (29 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) e l’azzurro Danilo Gallinari (20 punti e 7 rimbalzi, 4/11 da tre e un solo tiro, sbagliato, in area, 8/8 ai liberi). A nulla sono valsi i 38 punti, conditi da 8 assist e 7 rimbalzi, di James Harden, all’ennesima prova di assoluto dominio nella metà campo offensiva. Né l’ennesima ottima prova della rivelazione della serie, Jeff Green: 22 punti, 7 rimbalzi, 3 assist, 1 recupero e 2 stoppate.
Dopo due sconfitte, entrambe nette, in doppia cifra, OCK rialza la testa. Gara-quattro, in programma per domani, lunedì 24 agosto, alle 22:00 italiane, sarà decisiva, tanto quanto lo è stata gara-tre. Consegnerà tre match point a Houston, oppure rimetterà definitivamente in corsa i Thunder. E chissà, come nella migliore tradizione dei playoff NBA, che non possano cambiare nuovamente gli equilibri.
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