Ultimo appuntamento del 2017 per il nostro speciale Europa di Parquet Azzurro con la Champions che riposa fino al 9 gennaio, mentre in Eurocup passano ai 16mi tutte le italiane. Milano è sempre un passo indietro in Eurolega.

Fonte: trentoblog.it


 

EUROCUP: ITALIA AL TOP

Tripletta azzurra in Eurocup con Torino, Trento e Reggiana tutte qualificate alla fase successiva.
Fiat Torino: passa da quarta della classe alle top 16 l’Auxilium, perdendo in casa contro l’Unics Kazan dopo l’impresa della scorsa settimana a Istanbul. La squadra di Banchi soffre fin da subito la prestanza fisica degli avversari e del centro Lasme che ne piazza 5/5 da 2 e va in doppia cifra già nella prima frazione. L’Unics punta ad andare a canestro e far valere la forza, anche per la difficoltà di concretizzare dalla distanza, riuscendo a mettere ko Torino e arrivare all’intervallo sul 32-39. La ripresa vede ancora gli avversari avanti e riescono ad arrivare addirittura su +19 a fine terzo quarto. L’ultima frazione vede finalmente una reazione da parte di Torino, Washington piazza tre triple chiudendo a 17 punti la sua gara, ma è tardi per tentare la rimonta. Finisce 72-79 con la Fiat che finisce nel girone F insieme al Bayern, primo avversario nel nuovo anno il 2 gennaio, Zenit e Lietuvos. Il Kazan invece troverà la Geissin Bon nel gruppo H.
Aquila Trento: terza vittoria consecutiva per le aquile in Eurocup e qualificazione conquistata come seconda del girone. I ragazzi di Buscaglia si impongono sul campo dei tedeschi dell’Ulm con Sutton e Shields che vanno entrambi in doppia cifra e fanno cambiare marcia a Trento. L’inizio è di matrice tedesca, con bombe che piovono precise per tutto il primo quarto e portano i padroni di casa avanti 33-20. Prime avvisaglie di ripresa nel secondo parziale, con Gutierrèz che accorcia le distanze e Forray diventa decisivo nel rubar palla agli avversari per il 46-46. Sempre il play italo-argentino segna il sorpasso bianconero dopo l’intervallo, ma arriva subito la risposta di Fotu, Lewis e Butler che tentano l’allungo. Trento non si lascia intimidire e dopo il time out segna un pesantissimo parziale di 17-4 e arriva a 70-62 a 10′ dal termine. Ultimo quarto e Ulm di nuovo pericoloso con Ferner che tenta di rimettere in partita i suoi, ma è Shields a fare la differenza con 7 punti consecutivi che portano Trento alla vittoria per 84-94.
Reggio Emilia: la Grissin Bon scende sul parquet del PalaBigi contro il Bayern Monaco di Sasha Djordjevic nell’ultima partita del girone. I ragazzi di Menetti possono festeggiare il passaggio alle top16 ancora prima del termine del primo quarto grazie alla vittoria del Buducnost contro il Liektabelis e la certezza della qualificazione abbassa le difese emiliane che si trovano ad inseguire i tedeschi. Dopo una prima frazione equilibrata infatti approfittano del momento di distrazione Hobbs e Redding portando il Bayern a +10. La reazione dopo l’intervallo lungo è immediata con un Della Valle in serata (24 punti a referto) ispirato da Llompart rimette la Reggiana in partita arrivando al 60-61 al 30′. Ultimi dieci minuti che vedono il sorpasso dei padroni di casa con De Vico, poi Della Valle allunga sul +4.  Redding non cede e a pochi minuti dal termine ricuce il divario, ci pensano però Wright e Markoishvili a rimettere le cose in ordine e allungare 88-80 al 39’.  Sessanta secondi di amministrazione e si chiude 90-82 con il Bayern costretto alla prima sconfitta in Eurocup e prossimo avversario della Fiat nel gruppo F.
 

EUROLEGA: ANNO NERO PER MILANO

Niente da fare per Milano che perde anche l’ultima partita del 2017 chiudendo un anno da incubo in Eurolega. La squadra di Pianigiani ospita la Stella Rossa e dimostra ancora una volta come il potenziale ci sia, ma manchino testa e continuità per lottare con le grandi. Qualche fiammata del capitano Cinciarini e di M’Baye non sono sufficienti per cambiare il corso di una partita che ha visto l’AX sempre costretta a rincorrere gli avversari. L’inizio è da dimenticare con i serbi padroni del campo che volano subito sul 3-14, la prima reazione arriva nel secondo parziale con M’Baye che accorcia a -9, ma è tutta un’illusione e si arriva al massimo vantaggio Stella Rossa sul 20-37. Ci pensa Cinciarini a svegliare i suoi e insieme a Bertans e Kalnietis Milano va a -5 a metà gara. Terzo quarto di alti e bassi, con avvio ancora in sofferenza e i serbi che prendono il largo, ma si svegliano finalmente Micov e Guidatis e prima della sirena si arriva al 60-61. Il quarto finale è un insieme di errori gratuiti, cuore e grinta, che però non bastano. L’AX paga l’uscita dal campo di M’Baye, ma si trova comunque a -3 con tre minuti dal termine e riesce a impattare 83-83 con ancora un giro di lancette da completare. Possesso Milano perso, Stella Rossa che non perdona e tiro della speranza di Kalnietis da metà campo senza successo. Finisce 88-91.

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Giulia Cannarella
Giornalista pubblicista, collaboratrice per Runner's World Italia. In precedenza redattrice per Agr-agenzia giornalistica radiotelevisiva e collaboratrice per la Gazzetta dello Sport inserto Milano-Lombardia

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