Nuove emozioni alla Vuelta, nei 175km da Jaen a Cordoba, animati da un attacco nato sull’Alto del 14%: Ciccone e Bardet provano a far saltare il banco insieme ad Henao e Jay Vine, ma vengono ripresi ai -1.5km. Vince Cort Nielsen.

VUELTA, 12A TAPPA: CORT NIELSEN FA IL BIS, 2° BAGIOLI

Dopo la vittoria di Primoz Roglic, in una tappa che ha sancito il crollo di Fabio Aru (problemi fisici) e Mikel Landa, la Vuelta riparte da una nuova frazione collinare nei 175km da Jaen a Cordoba: frazione che non riserva grandi problematiche altimetriche, eccezion fatta per l’Alto del 14%, posto a una ventina di km dal traguardo e seguito da un tratto in discesa e falsopiano. Una salita con punte al 14% e pendenza media al 5.6% che potrebbe fare da trampolino di lancio per gli attaccanti di giornata. Dopo una prima ora estremamente combattuta, che genera anche una caduta con Roglic e Adam Yates (rientrati), partono in otto: Iturria (Euskaltel), Berwick (Israel), Armée (Qhubeka), Amezqueta (Caja Rural), Bol (Burgos), Dewulf (Ag2r), van Gils (Lotto) e Haga (DSM): vantaggio massimo di due minuti e scaramucce tra gli attaccanti, che si sfaldano presto.

Nella fase finale dell’attacco, appena prima dell’Alto del 14%, resta in testa solo van Gils con 34”: sulla salita, addio ai fuggitivi e prime mosse a sorpresa tra i big. Crolla ancora Landa, attacca invece un sontuoso Giulio Ciccone: con lui Bardet (DSM), Vine (Alpecin) ed Henao (Qhubeka): i quattro guadagnano subito 27″, Bardet vince il GPM portandosi a -4 da Caruso e il margine vola sopra i 40”. Provano a contrattaccare Trentin e Izagirre, che poi si rialzano perchè la BikeExchange sta tirando con grande forza. I quattro vengono ripresi ai -1.5km, con Jay Vine ultimo ad arrendersi, e viene lanciato uno sprint a ranghi ridotti. Lo vince con una poderosa volata Magnus Cort Nielsen (EF), che dopo la beffa di ieri si prende il meritato successo e fa il bis in questa Vuelta: secondo al photofinish Bagioli, che non riesce a superarlo pur stando in scia, e terzo Matthews. Seguono Trentin, Kroon, Grossschartner, Soto, Roux, Brambilla e Tusveld. Nessuno scossone nella generale: guida sempre Eiking davanti a Guillaume Martin e Roglic. Domani una frazione per velocisti, nei 203.7km da Belmez a Villanueva de la Serena.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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