L’ottava tappa della Vuelta 2018 prevedeva uno strappo di 500m al 5%, perfetto per corridori come Sagan e Valverde: lo spagnolo batte il tre volte campione del mondo e accorcia sulla maglia rossa Molard. Domani l’arrivo in salita a La Covatilla. 

VUELTA 2018, 8A TAPPA: VALVERDE TRIONFA SULLO STRAPPO DI ALMADEN, BIS PER EL IMBATIDO

Dopo la vittoria di Tony Gallopin in una Vuelta sempre più francese (successi di tappa per Bouhanni e Gallopin, Molard in rosso), la corsa riparte da Linares e arriva ad Almaden dopo 195.1km che non portano allo sprint. L’ottava tappa della Vuelta prevedeva una sola salita, l’Alto de Espanares coi suoi 10.3km al 3.4%, ma anche lo strappo finale di Almaden: 500m al 5% di pendenza media che fanno tante vittime illustri e tagliano le gambe praticamente a tutti gli sprinter. La frazione non è certamente tra le più entusiasmanti: l’arrivo allo sprint tra i migliori è praticamente scontato, e così la fuga di giornata viene di fatto lasciata andare fino all’inevitabile ricongiungimento per inerzia. Attaccano Machado (Katusha), Cubero (Burgos-BH) e Saez (Euskadi), che vengono lasciati fare dalla FDJ della maglia rossa Molard.
I tre arrivano così intorno a 12′ di vantaggio, ma poi Bora e Trek tirano a tutta velocità per andarli a riprendere: il ricongiungimento con Machado, ultimo dei tre a cedere, avviene ai -6km, e da lì inizia la lunga volata di gruppo verso lo strappo finale. La Lotto-NL Jumbo infligge un drastico cambio di ritmo, che stacca tra gli altri Trentin e Viviani all’ultimo km, ma non riesce a conquistare il successo: i 500m al 5% di pendenza vedono partire lungo Cortina (Bahrain), superato in pompa magna da Peter Sagan, che però sbaglia i tempi e parte con quei 100m d’anticipo che gli sono fatali. Chi invece non sbaglia nulla è Alejandro Valverde: l’Embatido bissa il successo di Caminito del Rey e svernicia Sagan nel finale, conquistando i 10” d’abbuono. Terzo posto per van Poppel, che precede Jon Izagirre e Giacomo Nizzolo, con Herrada, Simon Yates, Cortina e Kruijswijk a completare la top-10 di giornata. Perde 42” Trentin, 1′ circa Viviani, e si stacca anche Nibali, che chiude a 1’20” e prosegue nella sua Vuelta in tono minore: ancora male Richie Porte, che chiude a 2’41”.

VUELTA 2018: MOLARD RESTA LEADER, DOMANI I BIG AFFRONTANO L’ESAME DI LA COVATILLA

Non cambia il leader della generale, con Rudy Molard in testa, ma Valverde accorcia e si porta a 37” dal leader: tutto invariato nel resto della generale, con Buchmann terzo a 48”, Yates quarto a 51”, Gallopin, Kwiatkowski, Jon Izagirre, Quintana, Kruisjwijk e Mas a completare la top-10, Aru 13°. Domani la corsa entra nel vivo con la nona tappa: partenza da Talavera de la Reina-La Covatilla, frazione d’alta montagna lunga 200.8km. Quattro GPM in programma: Puerto del Pico (15.3km al 5.5%), Alto de Gredos (10.1km al 3.7%) e Puerto de Pena Negra (13km al 4.5%) sono solo un antipasto per l’ascesa finale verso La Covatilla. Una salita di 9.8km al 7.1% di pendenza media, ”abbassata” però dai due km finali che spianano: l’ascesa è dura, con punte al 12% e lunghi tratti all’11%. Assisteremo alla prima vera e propria selezione tra i big, e domani sera la corsa avrà quasi sicuramente un nuovo leader.

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Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

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