Il team azzurro di Judo si porta a casa due medaglie d’argento ed un bronzo dagli Europei Juniores 2019, di scena a Vantaa (FIN).
L’ARGENTO A SQUADRE
Termina, con due medaglie d’argento ed un bronzo, la spedizione azzurra agli Europei Juniores 2019 di Judo, tenutisi a Vantaa (FIN). La giornata conclusiva è stata caratterizzata dalla finale a squadre tra i nostri portacolori e la Russia.
Il match è subito in salita per l’Italia con le sconfitte di Lorenzo Agro Sylvain nei +90 kg, per mano di David Babyan, di Silvia Pellitteri nei +57 kg da parte di Daria Kashina e di Andrea Spicuglia nei +73 kg, battuto da Georgii Elbakiev. Martina Esposito, nei +70kg, suona la riscossa per i colori azzurri, sconfiggendo Aleksandra Askarova grazie ad un osaekomi. La vittoria di Kenny Bedel nei +81kg, contro Mirzo Shukoriev, porta coraggio e speranza ai giovani judoka azzurri che, purtroppo, si devono arrendere nell’ultima sfida. Il doppio wazari di Daria Vladimirova, contro Valentina Mele, assegna l’oro alla formazione russa, con l’Italia che si deve accontentare del secondo gradino del podio. Ottimo comunque il percorso dell’Italia, che aveva sconfitto l’Azerbaijan al 1° round, la Francia per 4-2 al secondo turno ed infine l’Olanda, in un tiratissimo spareggio, durante la semifinale.
Queste le dichiarazioni finali del coach e capodelegazione Dario Romano: “Tutta la squadra ha saputo dare il meglio, diciamo che le aspettative sono state rispettate per come si è espresso ogni singolo atleta, anche se il risultato ci va un po’ stretto. Con la gara a squadre è arrivata quella soddisfazione che ha premiato anche chi era rimasto a credito nell’individuale, ma nel complesso possiamo dire che ritorniamo a casa soddisfatti”.
L’ARGENTO DI PELLITTERI ED IL BRONZO DI ESPOSITO
La competizione europea ha regalato altri sorrisi alla delegazione U21 azzurra. Ne sono la testimonianza l’argento di Silvia Pellitteri, protagonista dei +57kg che si è dovuta arrendere solo in finale alla georgiana Liparteliani, dopo uno splendido percorso, ed il bronzo di Martina Esposito, salita sul gradino più basso del podio nella categoria +70kg.
Queste le dichiarazioni delle due azzurre al termine delle proprie gare.
Pellitteri: “Sono delusa per la finale ma questo risultato mi rende ugualmente felice. Molto felice. La parte più difficile è stata all’inizio, anche il primo incontro, perché ero molto agitata dato che negli anni scorsi questa gara è sembrata stregata. Ma anche perché ho appena superato un periodo molto difficile in cui ho perso fiducia a causa di un brutto infortunio alla spalla. Un ringraziamento enorme lo voglio dedicare agli allenatori della nazionale, Dario Romano, Raffaele Parlati, Corrado Bongiorno, Raffaele Toniolo, Laura Di Toma ed un grande grazie a Felice Romano, che mi è stato vicino per tutto il calo-peso. Ringrazio i ragazzi della nazionale, che mi sono stati vicini in ogni momento, alla mia palestra Accademia Torino e, non ultimo, Alessandro Bruyere, il mio allenatore che mi segue in tutto e per tutto”.
Esposito: “Sono felice anche se non mi accontento. Ovviamente puntavo più in alto, ma c’è ancora tanto da lavorare. Questa medaglia la voglio dedicare al mio maestro, a tutti i ragazzi che mi hanno seguita, alla squadra e soprattutto ai coach”.
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