Finiscono con sole due medaglie per l’Italia gli Europei di judo 2023 a Montpellier. La squadra azzurra fatica e cade sotto i colpi degli avversari, ma nell’ultima giornata Alice Bellandi e Asya Tavano riportano il sereno. Ecco il riassunto delle tre giornate di gara.
Oggi è stata l’ultima giornata per gli azzurri a Montpellier, dove si sono disputati, negli ultimi tre giorni, gli Europei di judo. Tre giorni di gare intensi, dove l’Italia ha faticato per raggiungere il poio, ma proprio nell’ultimo giorno siamo riusciti a dare il meglio e a recuperare. Ecco la lista dei convocati:
Uomini: Angelo Pantano e Andrea Carlino (-60 kg), Fabio Basile e Matteo Piras (-66 kg), Giovanni Esposito e Manuel Lombardo (-73 kg), Antonio Esposito (-81 kg) e Christian Parlati (-90 kg).
Donne: Assunta Scutto e Francesca Milani (-48 kg), Odette Giuffrida (-52 kg), Veronica Toniolo (-57 kg), Flavia Favorini e Savita Russo (-63 kg), Irene Pedrotti (-70 kg), Alice Bellandi (-78 kg) e Asya Tavano (+78 kg).
prima giornata
Tanta delusione nella prima giornata di gare. Sul tatami sono saliti Odette Giuffrida e Andrea Carlino, ma nessuno dei due ha raggiunto il podio.
Odette Giuffrida, nei -52 kg, inizia battendo spagnola Ariane Toro Soler, a cui succede quella con tre sanzioni sull’ungherese Reka Pupp. Sempre tre sanzioni decretano la terza vittoria di Odette in semifinale al golden score sulla kosovara Distria Krasniqi. Nella finale per il bronzo contro la tedesca Mascha Ballhaus Giuffrida esegue un sode tsuri komi goshi con due prese alle maniche, ma è la tedesca a eliminare l’italiana con un hansokumake per waki gatame, avvenuto quando entrambe le atlete erano a terra. Quinto posto finale per l’azzurra.
Assunta Scutto nei 48 kg esce per mano dell’azera Leyla Aliyeva, che è riuscita a sorprendere la numero uno del ranking mondiale con un wazari di kata guruma. Stessa sorte anche per Francesca Milani che, nel golden score, è stata eliminata dal soto gaeshi della russa Sabina Giliazova. Matteo Piras, nei 66 kg, è stato eliminato da un sumi gaeshi (wazari) nel golden score dall’azero Yashar Najafov.
Angelo Pantano nei 60 kg, vince contro lo sloveno David Starkel, salvo poi arrendersi all’immobilizzazione dello spagnolo Francisco Garrigos. Uguale Fabio Basile, supera il primo turno con wazari di kata guruma nel golden score sull’ungherese Bence Pongracz, ma è stato poi fermato dallo spagnolo David Garcia Torne. Veronica Toniolo ha portato a termine una vittoria sulla belga Mina Libeer, ma perde con la tedesca Seija Ballhaus per tre sanzioni.
Infine, Andrea Carlino chiude settimo nei 60 kg con le vittorie sul portoghese Rodrigo Costa Lopes, ippon con uchi mata e sull’azero Balabay Aghayev, hansokumake, salvo perdere prima contro il francese Luka Mkheidze, che ha piazzato due wazari (morote seoi e ko uchi), e poi dal belga Jorre Verstraeten, che lo ha blindato con kata gatame.
seconda giornata
Anche la seconda giornata termina con zero buoni risultati e tante uscite di scena.
Giovanni Esposito ha vinto contro il lettone Nasirovs (3 shido) e il lituano Vitkauskas con due wazari, ma è stato fermato dallo spagnolo Salvador Cases Roca, che alla fine ha raggiunto la finale e ha vinto il titolo contro l’azero Hidayat Heydarov. Manuel Lombardo è stato sconfitto in un incontro controverso con il bulgaro Mark Hristov, mentre Antonio Esposito ha superato lo spagnolo Urquiza Solana con sumi gaeshi wazari ma è stato penalizzato contro l’austriaco Wachid Borchashvili, classificandosi al quinto posto.
Savita Russo ha vinto il suo incontro contro l’ucraina Hrebenozhko con wazari di ura nage, mentre Flavia Favorini ha ottenuto un ippon di hane goshi contro la georgiana Askilashvili e ha lottato fino al golden score contro la portoghese Barbara Timo, perdendo per wazari di seoi nage. Irene Pedrotti ha vinto contro la danese Olsen, ma è stata sconfitta per wazari contro la slovena Anka Pogacnik.
terza giornata
Finalmente nella terza giornata sono arrivate le gioie per gli azzurri.
Si parte con Christian Parlati che ha incontrato al primo incontro il russo Lorsanov, incontro finito al golden score, con la sconfitta dell’azzurro.
Alice Bellandi ha ottenuto due wazari (tai otoshi e seoi nage) contro l’olandese Derks, un wazari (seoi) contro la portoghese Sampaio e un altro wazari contro la tedesca Wagner. Nella finale ha sfidato la tedesca Boehm, Alice è stata brava a coprire tutte le direzioni con tai otoshi basso, seoi e o soto gari. Nonostante i due shido a Boehm e uno ad Alice, il tempo è scaduto con un solo secondo rimasto quando Boehm ha agganciato il piede dell’azzurra facendola cadere. Tanta sfortuna per la nostra campionessa, ma un argento che brilla per impegno e importanza.
Asya Tavano ha affrontato avversarie già qualificate come Larisa Ceric, la serba Milica Zabic e la turca Kayra Ozdemir, sconfiggendole nell’ordine con wazari di gaeshi al golden score, ippon con shime waza e wazari di harai goshi. Nella finale per il bronzo contro l’olandese Karen Stevenson, Asya ha gestito magistralmente l’incontro, ottenendo un vantaggio con un tai otoshi maki komi. Per l’azzurra si tratta della seconda medaglia di bronzo consecutiva dopo Sofia 2022.
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