Da Marco Corradi, il nostro inviato alle Olimpiadi.
La nostra intervista a Odette Giuffrida, uscita purtroppo dopo la semifinale e la finale per il bronzo a Parigi 2024.
Fonte Foto: www.fijlkam.it
Come ti senti?
In questo momento non sto capendo tanto. Ancora tutto molto fresco, l’unica cosa che posso dire è che ho dato tutto. Ho dimostrato qualcosa, mi dispiace perché ci credevo e pensavo di meritarmi questo oro. è andata così, non ho rimpianti e non mi piace dare la colpa agli arbitri, ma meritavo di più
Ci hai fatto emozionare abbracciando la tua avversaria. Non vuoi dare la colpa agli arbitri, ma quella decisione in semifinale…
Anche l’ultimo shido in finale è stato dubbio. Tutti i miei incontri “difficili” li ho avuti con quest’arbitro rumeno (Ioana Babiuc). Un giorno le offrirò un caffe e le chiederò che problema ha con me. È una cosa che va avanti da tanti anni. Ogni volta che sale lei Francesco Bruyere (il ct) mi dice di concentrarmi, ma io so che devo fare qualcosa in più del dovuto e del necessario. L’abbraccio a Larissa Pimenta l’ho dato perché è un’amica, una grande atleta e so quanto lei lavori per ottenere questi risultati. Non ha colpa di tutto questo, è una vittima come me. Ormai era finita, ero felice per lei e molto dispiaciuta per me. Non credo che lo shido sia stata la decisione giusta, avrei preferito perdere in modo giusto. In questo momento mi sento vuota, probabilmente tra poco crollerò in camera
Ti senti di aver perso un’ultima occasione o riproverai un’altra volta?
Bella domanda, non lo so. In questo momento devo metabolizzare ciò che è successo e mi focalizzerò sulla gara a squadre
Che cos’hai detto alla Pimenta (il bronzo)?
Che il Signore è grande e di dimostrare al mondo quanto lui sia grande. Siamo molto credenti, siamo anche andate in Chiesa insieme. Le ho detto questo e le ho fatto i complimenti, perché lei non ha colpe. Non c’entra nulla con ciò che è successo
Più dispiaciuta per la semi o la finale?
Non ho problemi a perdere se me lo merito. Avrei preferito prendere ippon, fare il saluto e dire brava. Così torno a casa quasi senza sapere perché, senza lezioni da apprendere o pensieri su questa gara
Problemi alla mano?
Nella prima azione della semifinale, quando ho preso lo shido. Ma non voglio dare colpe a questo problemino fisico. Se ho perso non ho colpe di questo
Ti senti di dover combattere una battaglia contro questi arbitraggi? Desideri non essere lasciata sola dalla Federazione?
Non sono mai sola, ho il Signore al mio fianco. Nella fede trovo pace. Prima di questa gara ho avuto settimane difficili, con emozioni che non sono abituata ad affrontare e parecchia ansia, però leggendo la Bibbia e parlando col mio mental coach ho trovato pace
Tre golden score e tanti minuti sul tatami, questo ha inciso?
Sto benissimo, sono in grandissima forma. Ero io. Avrei potuto combattere dieci ore, se mi avessero lasciato farlo (piange)
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