Sono Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri i grandi protagonisti della quarta giornata di gare degli Assoluti invernali di Riccione, primo banco di prova del nuoto italiano: la Divina trova un tempo fantastico nei 200sl, Greg domina i suoi 1500m e dà una grande dimostrazione di forza. Tutti i risultati odierni!
foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM
NUOTO, ASSOLUTI RICCIONE: STREPITOSO PALTRINIERI, GREG TORNA IL RE DEI 1500!
La rivincita del campione che sembrava vivere un momento opaco, o meglio, il duro che inizia a giocare quando il gioco diventa durissimo: Gregorio Paltrinieri era chiamato al riscatto nei suoi 1500m, dopo la prova incolore degli 800m di ieri (vinti da Gabriele Detti), ed ha centrato pienamente l’obiettivo nella gara odierna. È stata un’autentica dimostrazione di forza, quella del nuotatore carpigiano, il cui fantastico successo non può essere ridotto all’assenza del grande rivale di questi giorni, quel Detti che era sin qui il protagonista della rassegna di Riccione: ritmo costante da 29”, noncuranza verso il netto dislivello con gli avversari e verso una gara svolta completamente in solitaria, e immancabile tempo da urlo. Il cronometro dice 14.37.08, ovvero la miglior prestazione mondiale stagionale con un crono che migliora di 11 secondi quello dell’amico-rivale: non ci sono rivali per Greg, che rifila quasi un minuto a Davide Galimberti e Lorenzo Biancalana, 2° e 3° nella prova odierna. Ma Paltrinieri non è il solo protagonista di quella che può essere definita la giornata dei campioni.
NUOTO, ASSOLUTI RICCIONE: FEDERICA PELLEGRINI TORNA A GRAFFIARE, STREPITOSO CRONO NEI 200sl!
Se infatti Paltrinieri era il più atteso al maschile, al femminile tutti eravamo pronti ad assistere alla nuova prova di Federica Pellegrini sulla sua distanza, quei 200sl che non erano andati come sperava a Rio 2016: Federica era reduce dal successo nei 100sl e dalla vittoria nella 4×200 di ieri con la Canottieri Aniene, in una gara condizionata dall’influenza che aveva colpito la Divina. Un’influenza che non le ha impedito di disputare una grandissima prova nella gara che sente più sua: 1.55.94 il suo tempo, che la fa tornare sotto l’1.56 e rappresenta per ora la miglior prestazione mondiale stagionale. Federica disputa una gara costante, e scava pian piano un solco incolmabile nei confronti delle avversarie, staccate al traguardo di quasi due secondi: il 2° posto è di Alice Mizzau in 1.57.77, davanti a Stefania Pirozzi (1.58.94).
Nelle altre gare, invece, risultati di rilievo e qualche sorpresa: le prestazioni di livello arrivano dai 50 rana donne, vinti da Arianna Castiglioni col tempo di 30.72, nuovo record italiano e secondo tempo al mondo. La concorrenza con Martina Carraro (che chiude in 30.98) fa bene a entrambe le azzurre, che dimostrano di essere pienamente in forma e staccano il pass per Budapest: segnali confortanti giungono anche da Luca Dotto, che vince i 50sl in 22” netti (4° Orsi, fuori forma), mentre la sorpresa ci arriva dai 50 dorso femminili, nei quali Silvia Scalia brucia Arianna Barbieri e la giovane Quaglieri (campionessa dei 100). La giornata si completa coi 200 misti vinti da Claudio Fossi e Federico Turrini (autore di una grande rimonta nello stile libero) con lo stesso tempo, un 2.00.43 lontano dai limiti mondiali, e con le staffette 4×100 miste: la maschile va al Centro Sportivo Esercito col tempo di 3.34.07, la femminile invece viene vinta dall’immancabile Circolo Canottieri Aniene, guidato da Federica Pellegrini (54.36) alla vittoria col crono di 4.02.42.
Domani gli Assoluti di Riccione si concluderanno: c’è attesa per i 100 rana e i 50sl femminili, mentre al maschile le gare ”di grido” sono i 200sl e i 200 rana.
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