Entra nel vivo il nuoto in corsia: quest’oggi sono scesi in acqua Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini! Andiamo a scoprire i risultati delle gare azzurre, in una giornata che vedeva il Settebello giocarsi l’accesso in semifinale!
foto Federnuoto/Andrea Masini/DBM
MONDIALI BUDAPEST 2017: ITALIA KO CON LA CROAZIA, SETTEBELLO ELIMINATO
Un dejà-vu, che ci ha fatto subito ripensare alla gara dei gironi di Rio 2016: allora l’Italia era stata sconfitta 10-7 nel match decisivo per il primo posto nel girone, oggi invece viene eliminata ai quarti dallo stesso avversario, la Croazia, perdendo in modo simile. Gli azzurri, che erano riusciti a rialzarsi alla grande dopo il morbillo-gate (out Del Lungo, Gallo e Velotto, richiamato Tempesti), partono male, e subiscono subito un break di 2-0 da parte degli avversari, che in virtù della loro militanza nel nostro campionato sanno benissimo come farci male: Renzuto Iodice e Aicardi (pallonetto splendido) ci riportano sotto, ma ecco subito il 3-2 che chiude il primo quarto. Una solfa che si ripete anche nel secondo periodo, con gli azzurri che segnano con Figlioli e Bodegas, ma difensivamente non sono perfetti: 5-4 il parziale, ma il Settebello ha uno scatto d’orgoglio, andando in vantaggio nel tempo successivo, ma poi ecco la reazione della Croazia, trascinata da Sukno (4 gol) e Xavi Garcia Gadea. I balcanici volano sul 9-6, e non appena l’Italia segna con Renzuto Iodice (tra i migliori azzurri), trovano la rete da centrocampo che potrebbe spegnere gli entusiasmi: il Settebello non molla e va sul 10-9 (Aicardi-Renzuto), ma cede nel finale, subendo due reti che distruggono ogni speranza di rimonta. Finisce 12-9 a Budapest, e dopo il Setterosa anche il Settebello saluta ai quarti: le semifinali saranno Serbia-Croazia e Grecia-Ungheria.
MONDIALI BUDAPEST 2017: BRONZO PER QUADARELLA NEI 1500sl! PALTRINIERI, PELLEGRINI E DETTI IN FINALE
Un’ottima giornata: non può essere definita altrimenti la 12a giornata dei Mondiali di Budapest per l’Italia, che ottiene una medaglia e tante risposte dai suoi big. È Simona Quadarella a regalare agli azzurri l’11a gioia in questa rassegna iridata, con uno splendido bronzo nei 1500sl femminili a soli 15 anni: l’azzurra disputa una gara d’alto livello, restando sempre col gruppetto delle ”medagliabili” e lanciando per prima l’assalto all’argento intorno alla metà di gara. Resta con lei solo Mireia Belmonte, che la beffa nel finale approfittando della sua stanchezza e prendendosi l’argento (15.50.89 il tempo), ma il bronzo di Simona (classe ’98) vale oro, anche perchè la gara odierna la vede migliorarsi di oltre 10 secondi (15.53.86 il tempo) e diventare la speranza del mezzofondo azzurro a qualche anno dal ritiro di un’altra romana, Alessia Filippi. Oro alla Ledecky, che fa gara a sè staccando tutte già nel primo 50, e chiude con un fantascientifico 15.31.82 (a 6” dal suo record mondiale) senza neppure forzare nel finale.
D’altronde c’erano da mantenere le energie per le semifinali dei 200sl, che vedono nuovamente l’americana protagonista insieme alla nostra Federica Pellegrini: Ledecky conferma il suo strapotere chiudendo la sua serie con un incredibile 1.54.69 a mezz’ora dai 1500sl e facendo ”esaltare” McKeon e Popova, Federica risponde con un 1.55.58 che è molto vicino ai suoi personali col costume in tessuto, migliorandosi di mezzo secondo rispetto alla mattinata (nella quale esce Alice Mizzau, disastroso il suo 2.00.10) e dimostrando di poter essere da medaglia. 11a finale consecutiva nei 200sl per Federica Pellegrini, che sarà protagonista nella giornata di domani insieme ai ”gemelli diversi” Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri, qualificati per la finale degli 800m: Greg domina la sua serie e chiude in 7.45.31 controllando, il livornese (che ha la miglior prestazione mondiale stagionale) invece fa tutta la gara a braccetto con Sun Yang, facendosi superare nel finale e chiudendo in 7.49.67 (6° tempo). Entrambi sono da medaglia sia negli 800 (dove manca Horton) che nei 1500sl, e domani proveranno a battere lo squalo cinese, che si è messo al collo anche l’oro dei 200sl con una gara autorevole in 1.44.47 (6° tempo di sempre sui 200): c’è attesa anche per la finale dei 50 rana, che vedrà Scozzoli in gara coi mostri della distanza. Fabio è definitivamente tornato, e si riprende il record italiano nuotando 26.96 in semifinale (1/100 meglio di Martinenghi, primo degli esclusi oggi con 27.01), un crono che gli vale la finale con l’8° tempo in una gara che vede Adam Peaty spingersi oltre l’immaginabile: l’inglese, che aveva già fatto il record mondiale in mattinata con 26.10, chiude in 25.95 nel pomeriggio e può ancora migliorarsi domani.
Completa il lotto degli italiani in gara Giacomo Carini, che esce nelle semifinali dei 200 farfalla peggiorandosi rispetto al mattino e nuotando in 1.56.59 (1” più lento del suo record italiano, che valeva la finale) a causa di un passaggio troppo veloce nel primo 100, ma sono le finali a rubare la scena a tutte le altre gare, a suon di record mondiali ritoccati: abbiamo già citato i successi di Ledecky e Sun Yang e il record di Peaty, che non è solo. Cadono anche i primati dei 100 dorso (Masse, 58.10) e dei 100 rana, con Lilly King che vola in 1.04.13 e precede sul podio la connazionale Meili e Yuliya Efimova: la russa, dopo aver sfiorato il record ieri, non riesce nella rimonta nell’ultimo 50, ma è comunque soddisfatta del suo bronzo (e stavolta, per fortuna, non viene fischiata sul podio).
MONDIALI BUDAPEST 2017: IL PROGRAMMA DI DOMANI, QUANTE FINALI AZZURRE!
Sarà un programma a forti tinte azzurre, quello che ci attende domani: si parte come di consueto alle 9.30 con le batterie, che vedranno in acqua Ivano Vendrame e Luca Dotto nei 100sl, Ilaria Bianchi nei 200 farfalla, Federico Turrini nei 200 misti e la 4×100 mista mista, staffetta tanto spettacolare quanto odiata dagli atleti e snobbata dalle federazioni, che porterà subito alla finale (formazione da definire per l’Italia). Per 100sl, 50 dorso femminili (senza italiane), 200 farfalla e 200 misti le semifinali pomeridiane a partire dalle 17.30, in una giornata da medaglia: l’Italia sogna la doppia medaglia negli 800sl con Detti e Paltrinieri, ma anche nei 200sl femminili con Federica Pellegrini, mentre Fabio Scozzoli punterà ad un piazzamento e la finale dei 200 farfalla non vedrà azzurri al via. Così come la pallanuoto femminile, che domani vivrà le semifinali, ma senza Setterosa.
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