(Foto di copertina: Foto Federnuoto/Andrea Staccioli/DBM)
L’Italia del nuoto conquista uno splendido argento nella finale della staffetta mista 4×50 m stile libero, portando il totale delle medaglie conquistate dalla spedizione tricolore a tredici, frutto di un oro, ben dieci argenti e due bronzi.
Il quartetto composto da Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri, Jasmine Nocentini e Silvia Di Pietro ha chiuso con il tempo di 1′ 28″ 28, secondo miglior tempo di giornata nonché nuovo record italiano nella disciplina, precedentemente stabilito in 1′ 29″ 22 da Luca Dotto, Marco Orsi, Erika Ferraioli e dalla stessa Silvia Di Pietro ai Mondiali di Doha 2014.
La finale è stata vinta dalla selezione della Gran Bretagna con il tempo di 1′ 27″ 75, soprattutto per merito del primo frazionista Ben Proud. La Francia ha completato il podio con il tempo di 1′ 28″ 35.
Nella semifinale dei 50 metri rana femminili Benedetta Pilato stabilisce il nuovo record della manifestazione con un convincente 28″ 98, qualificandosi per la finale, mentre l’altra azzurra Jasmine Nocentini è terza con il tempo di 29″31. Sempre tra le azzurre, si segnalano le buone prestazioni nei 200 metri stile libero di Sofia Morini e Giulia D’Innocenzo, rispettivamente con il quarto (1′ 54″ 20) e sesto (1′ 54″ 32) miglior tempo complessivo delle due batterie di semifinale.
Nei 100 metri dorso femminili, invece, Margherita Panziera è ottava con il tempo di 58″ 25.
Gare maschili
Tra gli azzurri spicca, in negativo, la seconda squalifica in pochi giorni subita da Thomas Ceccon, questa volta nella semifinale dei 100 metri misti per una gambata errata durante la frazione a delfino. Al danno si aggiunge anche la beffa pensando al fatto che il giovane nuotatore di Thiene aveva fatto registrare il miglior tempo della sua batteria (52″ 14), davanti all’austriaco Reitshammer. Nell’altra semifinale dei 100 metri misti, invece, l’azzurro classe ’98 Giovanni Izzo si è piazzato al secondo posto nella sua batteria, alle spalle del britannico Joe Litchfield. Quest’ultimo è riuscito a sopravanzare l’azzurro nella frazione di stile libero.
Nei 200 metri rana, invece, spicca la rinuncia all’ultimo atto di Nicolò Martinenghi, per concentrarsi sulla finale dei 50 metri nella stessa disciplina.
La finale dei 200 metri stile libero ha visto l’azzurro Matteo Ciampi chiudere all’ottavo posto con il tempo di 1′ 43″ 16.