Si è conclusa la Final 4 di Champions League. Andiamo a scoprire come si è conclusa e quali sono gli ultimi movimenti di mercato.
DELUSIONE PERUGIA: KAZAN CAMPIONE
Esulta lo Zenit Kazan. Ancora. Per la terza volta consecutiva. La Champions League è ancora un affare della formazione russa, giunta al suo quinto successo. E, per l’ennesima volta, è una squadra italiana a piangere all’ultimo atto: dopo le dolorose stilettate rifilate a Piacenza e Trento, stavolta è Perugia ad inchinarsi. Per la Sir Safety è un secondo posto amaro perché c’erano grandi aspettative su questa competizione. In parte perché gli umbri di Sirci erano gli organizzatori, in parte per la convinzione di avere allestito un sestetto da urlo. Ed invece Kazan ribadisce di essere di un altro pianeta. Il 3-0 finale è reso ancora più netto dai parziali: 25-15, 25-23, 25-14. Non è bastato il grande cuore degli olimpici Ivan Zaytsev e Simone Buti, né tantomeno l’esperienza di un campionissimo come Andrea Bari. Probabilmente, c’è stata anche l’eccessiva tensione all’inizio della partita. I ragazzi di Lorenzo Bernardi non sono riusciti ad esprimersi al meglio, anche per merito della pressione costante degli avversari. Solamente il secondo set è stato all’altezza delle aspettative e delle ambizioni degli umbri. Per il resto, troppo poco. La stagione di Perugia si conclude qui. Nessun titolo stagionale, qualche rimpianto e la consapevolezza di aver imparato tanto da questo 2016/17.
TERZO POSTO CIVITANOVA
Niente tripletta tra campionato, Coppa Italia e Champions League per la Lube Civitanova. I marchigiani concludono al terzo posto le Final 4 di Roma, replicando lo stesso risultato di due anni fa. Certamente è un ottimo risultato, ma resta l’amaro in bocca per un Triplete che sembrava realmente possibile alla vigilia, considerando che la sfida in semifinale contro Perugia vedeva la banda Blengini come la grande favorita. Invece, il 3-2 ha chiuso le porte del Paradiso in faccia alla Lube. La vittoria per 3-1 (29-27, 22-25, 25-21, 25-21) contro Berlino ha riportato un parziale sorriso in vista della volata scudetto contro Trento.
MERCATO VOLLEY
Iniziano a sentirsi i primi rumors di mercato. In casa Modena si parla già di possibili partenze dopo il disastroso finale di stagione. Gli indiziati principali a lasciare il team campione d’Italia nella scorsa stagione sono Luca Vettori e Matteo Piano. Entrambi potrebbero seguire il tecnico Angelo Lorenzetti, protagonista indiscusso dell’ultimo biennio modenese ed accasatosi a Trento nella sessione di mercato estiva. Si parla anche del possibile candidato per rimpiazzare l’opposto parmense nella squadra gialloblù: Giulio Sabbi, ex Lube, attualmente in forza a Molfetta. Secondo alcune indiscrezioni, sull’azzurro ci sarebbe anche Piacenza. Anche nel LPR Volley potrebbero esserci cambiamenti significativi. Il duo cubano Hirrezuelo-Hernandez pare ormai diretto verso la Turchia. Come palleggiatore si valuta la posizione di Michele Baranowicz, ora in forza alla Blu Volley Verona. Nemmeno a Perugia si può dormire sonni tranquilli. Infatti, pare che Ivan Zaytsev non sia soddisfatto del passaggio da opposto a laterale per favorire Alexander Atanasjevic. Così, non si esclude l’ipotesi di un cambiamento di casacca nel corso dell’estate.