Volley, Europei 2019: nulla da fare per la Slovenia di Alessandro Chiappini che, contro l’Italia di Davide Mazzanti, cadono al terzo set.
Volley, Europei 2019: anche con qualche regalo nel primo set, l’Italia conduce e vince sulla Slovenia
PRIMO SET (27-25)
Italia-Slovenia: Sulla carta una partita indolore eppure arriva alla prima azione il primo punto per la Slovenia su attacco veloce. L’Italia cerca però la reazione subito con un mani-out (Miriam Sylla) e poi con il muro. Pallonetto sloveno che sporca il muro azzurro e cade a terra (2-3). Arriva il sorpasso azzurro con un ace di Miriam Sylla che continua a crederci anche se si deve fortemente lottare; distacco confermato subito dopo da un attacco out della Slovenia. Torna il pareggio dopo una ricezione imprecisa di Monica De Gennaro (6-6). l’Italia replica un +2 grazie alla fast di Chirichella e al muro di Danesi (8-6).
Nonostante il gap l’avversaria continua a mantenere un atteggiamento aggressivo e così ricrea di nuovo l’ equilibrio sul 9-9. Time out a +3 per l’Italia (12-9). Un po’ di errori per le ragazze di Davide Mazzanti ed in poche azioni arriva il -1 per la Slovenia (14-13) e la parità (14-14) su un errore di Paola Egonu.
Challenge su tocco a muro di Anna Danesi che c’è ed è punto per la compagine slovena. Altro time out. In campo l’Italia gioca per la parità e la raggiunge; dentro Alessia Orro per Ofelia Malinov. Block touch su attacco di Egonu ma la prima a raggiungere i 20 è comunque la Slovenia. Altro cambio: fuori Indre Sokoraite, dentro Beatrice Parrocchiale che entra per dare il suo contributo in ricezione e in difesa. I centrali sloveni danno il meglio di sé e i pallonetti cadono senza tanta fatica (20-21). Mani-out per la Solvenia che è a +2. I tentativi non mancano da parte delle azzurre per riagganciare il match ma il muro soffre: troppo staccato e poco efficace. Le slovene raggiungono il set point. Ci pensa Paola Egonu però a riequilibrare la situazione. +1 e set point, questa volta per l’Italia, con Indre Sokoraite che riesce a realizzare il punto anche su una brutta azione. Ma è la stessa Indre entra nella rete slovena e si rifà il punto dopo. Malinov sui nove metri compie l’ace e conquista il set point.
SECONDO SET (25-8)
Subito parità dopo le prime due azioni della seconda frazione (1-1). Ora giochiamo i nostri centrali prendendo esempio dalle slovene. Più omogeneo il gioco azzurro che non si lascia prendere dal sopravvento ed è meglio organizzato. Arriva il +4 con errore delle avversarie (7-3). Chiappini, ct della nazionale slovena, chiama il touch sul muro di Chirichella che però non c’è e si arriva a +5.
Time out. Si riconferma la nuova Italia del secondo set che arriva a +7 (10-3). Scuka, neo giocatrice di Casalmaggiore, tira out. Le Ragazze Terribili di Mazzanti mettono giù colpi che valgono un gap di +10 che le distanzia dalla Slovenia.
+11 con un tocco elegante di precisione di Paola Egonu. Ora il distacco si fa insormontabile e non smette di aumentare. +13. La ricezione delle ragazze di Alessandro Chiappini è sempre molto imprecisa e le stesse non riescono a giocare dalla loro zona preferita, zona 3. +15 con ancora degli strafalcioni delle avversarie. 16° set point con muro dell’opposta slovena ed è subito il 25° punto per l’Italia. Le azzurre raggiungono l’obiettivo di terminare il set lasciando l’avversaria alla cifra unica.
TERZO SET (25-17)
Nella primissima frazione torna la lotta punto a punto, ma grazie a qualche errore sloveno, l’Italia ben presto ingrana la marcia per poter tentare il sorpasso, seppur breve (+2 sull’ 8-6).
Continua a passo spedito l’andamento italiano anche se si fa sorprendere e commette qualche piccolo errore in più rispetto al secondo set (13-10).
18-13 per l’Italia ma le slovene non si tirano indietro al gioco. Mlakan, l’opposta slovena, sbaglia ben 3 palloni ma le compagne hanno fiducia in lei ed aspettano la quarta azione per farle mettere a terra il punto (20-14). Bomba di Sorokaite che destabilizza la ricezione avversaria (21-14).
Il primo match point azzurro arriva con il video-check che conferma il tocco a muro sloveno su attacco di Egonu. Ed è terzo set e terzo match vinti per l’Italia, con due azioni di ritardo. grazie al recupero di Parrocchiale e muro della capitana Cristina Chirichella .
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