Volley Femminile, Champions League: Novara è campionessa d’Italia dopo una finale di Champions League solo a tratti mozzafiato. Conegliano ha saputo reagire nei momenti giusti (a differenza di Novara nella Supercoppa), ma non è bastato per contrastare Novara e soprattutto Bartsch che sfoggia un tabellino con la cifra “20” sotto la voce “attacco”.
PRIMO SET
Un primo set tutto a favore di Novara. Le ragazza di Barbolini sono entrate in campo e hanno fin da subito messo distanza con le avversarie connazionali. Bartsch è andata a segno fin da subito con dei colpi mortali e l’ ha seguita anche Egonu che ha trovato continuità soprattutto in attacco. L’aggressività e la determinazione delle novaresi, che non si era vista nei play-off Scudetto, sono stati i punti di forza che hanno definito il match. Dall’altra parte invece non si è ritrovata la stessa Conegliano: Joanna Wolosz ha perso i riferimenti e ne ha risentito anche l’attacco. Meno precise e determinanti nella fase difensiva, le coneglianesi si sono trascinate il più possibile ma non hanno cavalcato l’avvincente scia della Supercoppa tutto di Novara. È sembrato quasi che Barbolini, dall’alto della sua esperienza, sapesse già come dovevano andare le cose: le sue ragazze si sono dovute conservare per questa finale, sacrificando lo Scudetto. D’altro canto solo un giovane allenatore ambizioso come Daniele Santarelli avrebbe potuto pretendere da sé stesso e la propria squadra un doppio successo in poco più di una settimana. Con questi presupposti finisce il primo set sul 25-18.
SECONDO SET
Secondo set: Kimberly Hill parte con mani out (0-1). Doppio punto per Conegliano con murata su Barscht (0-2) di De krujif, ma la banda si rifà in lungo linea. De Krujif sbaglia a muro e seguono due errori in battuta: prima Chirichella e subito dopo Fabris. Sylla sbraccia sulla difesa nell’attacco di Bartsch e anche di Egonu. Subito dopo l’opposto novarese tocca asta (5-4). La partita prosegue con un’azione piena di confusione; Hill cerca di risolvere con una palla stratosferica in campo novarese, ma fa fallo pestando la riga dei tre metri. Egonu spara una palla diagonale lunga sulla linea laterale. Hill prova di nuovo pipe ma stavolta non commette fallo e cade. Chirichella tarda il giusto colpo e spenna la difesa avversaria che si trova impreparata. Altro errore di Novara in battuta (8-7). Rientra Egonu icon il mani-out. Ulteriore confusione sotto rete nel campo Imoco, l’arbitro chiama l’invasione di Wolosz. Santarelli chiede il video check (11-7) per confermare il fallo. Dopo lacune proteste l’arbitro tira fuori il cartellino per calmare la situazione.
Riparte il match e Danesi trova l’ottavo punto in primo tempo; risponde alla chiamata Bartsch. Brutta lettura a muro che permette a Hill di forzare. La coppia Bartsch-Egonu mette giù il 12 punto. Wolosz cambia gioco e attacca su secondo tocco. A muro Veljkovic sbarra Hill che prova una piazzata. Ricezione e attacco di Imoco, Novara non tiene la difesa e ne approfitta De Kruijf. Egonu tocca muro in pallonetto e la palla cade ai piedi di imoco (16-11). Miriam Sylla gioca con la parte alta del muro, poi Lowe attacco vincente sulla regista Carlini. Barbolini chiede time out sul 16-13. Al rientro, errore di paola Egonu su diagonale stretta; Conegliano prova a riavvicinarsi ma Egonu allunga e annulla il precedente errore con attacco con una palla in angolino. Fenomenale difesa di Monica De Gennaro che però non si realizza in un attacco a causa del muro di Chirichella. Conegliano spara out l’attacco per il 19-15; Egonu ritenta la palla stretta e ci riesce. Piccinini palla out, ma ci pensa Carlini con secondo tocco molto chiuso che non riesce ad essere contenuto dalla difesa veneta; Egonu scava una buca ai piedi di De Gennaro (22-16).Veljkovic mani out dopo difesa a rete di Egonu. Dopo una palla in extra rotazione di Paola, set point per Novara: difesa estrema fino al monitor di fondo campo ma il terzo tocco di De Gennaro tocca l’asta laterale e sono 25-17.
TERZO SET
Terzo set: parte nuovamente Bartsch con un pallonetto spinto che Sylla fa cadere; mani out grazie a Lowe, replica Bartsch in diagonale stretta e una solida De Kruijf spacca in primo tempo. Errore di Egonu che spara out il pallone ma nell’azione seguente Veljkovic sfoga sulle mani del muro. La fast del centrale De Krujif va out. Seconda linea da posto 1 di Lowe (4-4). Piccinini cerca la parte alta del muro ma mira troppo lungo; la palla va out senza tocco. Conegliano spreca con Hill l’occasione al servizio ma la registra Wolosz in secondo tocco sorprende Sansonna. Primo tempo di Chirichella out, Piccinini spara un recupero sulle tribune ma ci pensa Egonu con mani out per ben due volte (7-9). La fuori mano Lowe con il suo braccio sinistro martella Stefania Sansonna. Hill supera la difesa novarese che lascia cadere in campo dopo il tocco a muro (18-9). Egonu fuori per riposare; entra al suo posto Nizetich , Danesi pesta al servizio. Celeste Plak dentro per Piccinini (11-20). Veljkovic fuori, Hill al centro in seconda linea sfiora la difesa novarese . Muro coneglianese perfettamente piazzato, ma ritorna indietro con Chirichella. Novara sbaglia al servizio ed è set point per Conegliano, annullato subito dopo. Altro set point annullato perché Lowe che butta fuori la palla. Ma ci pensa Plak e, con un grande regalo in servizio, il set è per Imoco.
QUARTO SET
Nella quarta ed ultima frazione Sylla manda una palla stretta out, Lowe puntella il campo avversario in pipe, ma Piccinini provoca passando in mezzo al muro (3-1). Lowe subisce la provocazione e manda l’attacco out su alzata corta. Danesi primo tempo vincente e Egonu distende il braccio e chiude lungo sui 9 metri. De Gennaro serve Wolsz e a sua volta serve il un nuovo primo tempo per Danesi. Il centrale mura anche Egonu (5-4) che si vendica per ben due volte con un lungo linea. Bartsch in contrattacco infila l’attacco tra rete e muro. Santarelli chiede a questo punto il time out (8-4) ma Carlini si impone con un secondo muro. Hill tarda il colpo e la palla cade nel rettangolo igorino. Bartsch sbaglia e la palla va fuori, ma le sue percentuali rimangono altissime. Hill appoggia la palla seguendo la linea laterale e la fa morire nei tre metri. Due errori in attacco per entrambi le formazioni (Bartsch e Sylla). Stampata di Egonu a muro, ma Danesi prende esempio sul primo tempo di Veljkovic. Dopo una sorta di errori, pareggia la situazione una palla di Chirichella alzata in bagher sul nastro rete e di cui Conegliano ne approfitta. Egonu out a muro dopo il punto in attacco (18-18). Persino flotta la battuta Bartsch manda di là la palla e su primo colpo Conegliano fa punto. Azione stratosferica: Wolosz difende una sassata di Egonu ma la palla tornata in campo novarese; con un estrema velocità di gioco, viene servita a Barscht che gioca l’ennesimo mani out. Bartsh risolve un’ altra azione caotica con palla recuperata a rete da Egonu che arriva dalla seconda linea. Bartsch firma un altro mani out e il 20° punto in attacco
Hill nell’agitazione tira out la palla e arriva il match point per Novara. Lowe cerca di allungare e annulla in pipe il match point. Tuttavia Paola Egonu mette a terra un pallonetto che conquista il match point, il set e per Novara il titolo di “campionessa d’Europa”.
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