Dopo un’estenuante Gara3, Imoco Volley Conegliano ha chiuso i conti e si porta a casa la coppa Scudetto con nove set di scarto. Moki De Gennaro è stata eletta MVP del match.
FONTE: facebook/legavolleyfemminile
VOLLEY, SCUDETTO: CONEGLIANO È CAMPIONE D’ITALIA. PAOLA EGONU E COMPAGNE NE ESCONO AMMACCATE.
Imoco alza lo Scudetto ed è campione d’Italia! La differenza con Gara1 e Gara2? Novara in questo ultimo match sembrava essersi svegliata dal torpore, ma ormai era troppo tardi. A Conegliano mancava solo un set per aggiudicarsi sia la partita sia lo Scudetto… ha solo rimandato il tutto al tie break!
Diceva bene a inizio partita, ieri durante l’intervista, Daniele Santarelli (coach di Imoco): il punto forte che fa vincere e spiccare in match di così alta caratura è l’equilibrio di squadra. Ogni giocatrice fa punto ed è protagonista di ogni azione. Peccato per Novara che ha mostrato completamente il contrario: in situazioni come quella di Gara3 i palloni più decisivi venivano serviti a Paola Egonu (non sempre in forma in questi play-off); mentre Joanna Wolosz ha dimostrato non solo di aver fiducia nella squadra, ma al momento giusto di dover mandare la palla. O, meglio, a chi. Onore al merito anche al libero veneto Monica De Gennaro, non a caso eletta MVP, per la sua straordinaria audacia e determinazione in campo e per essersi dimostrata l’asso vincente della formazione soprattutto in difesa.
LA SINTESI DI GARA 3
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Le azzurre partono in svantaggio, l’Imoco vuole dire la sua in difesa. La volubilità della Igor in fase offensiva consente alle Pantere di doppiare il punteggio: 14-7. Egonu si sveglia, ma ormai il solco ormai è tracciato. Sylla distrugge prepotentemente per il 22-12 e un errore al servizio delle igorine (totale sette) chiude il set a favore di Conegliano 25-16.
Novara reagisce e si affida completamente a Egonu: 4-6. La situazione torna subito in equilibrio ma qualche errore delle gialloblù riporta l’avversaria in testa. Camera al posto di Carlini, nuovo sorpasso della Igor. A Fabris rispci pensa l’opposto capocannoniere Egonu, che va al servizio sul 22-23 e realizza una volta la palla ritorna nel suo campo: per la prima volta nella serie Novara arriva a 24. Ancora Egonu.
Nel terzo set, la situazione torna come al solito. Imco si lancia come una forza titanica e Novara soffre in silenzio. Prima Sylla in attacco, poi Danesi che con fiducia scaraventa giù un primo tempo. Barbolini ferma il gioco sul 12-5 e inserisce Nizetich per Piccinini. Poi dentro Carlini per Camera ma ancora nulla. Pure il nastro aiuta le pantere, De Kruijf in attacco al centro: 24-11. Di Sylla il punto che riporta avanti l’Imoco.
Prima Chirichella in battuta, poi Bartsch in attacco (6-8). Muro a uno di Egonu su Hill e le azzurre riacquistano un po’ di cattiveria. Dopo la parallela di Sylla, ancora Egonu stampa in campo Imoco. Cominciano gli attacchi di seconda linea e Bartsch è pronta. Continua la fuga; punto sui 9 metri di Fabris (-4), Lowe, Folie e Bechis in campo e 20-23. Egonu sigilla il set point per Novara. Lowe spinge palla out e si va al tie-break: 20-25.
Tie-break: Novara sembra condurre bene il gioco. Prima del consueto cambio campo ci pensano Egonu e Bartsch a suon di sassate (5-8). A squadre nuovamente schierate, Danesi mura Egonu, che resta a terra dolorante all’occhio. Ma riparte, Egonu a segno, Fabris pure ed è subito battaglia tra fuori mano. Il servizio sbagliato di Piccinini riporta la situazione in parità e la stessa cosa fa De Kruijf. Diagonale di Fabris e 13-13. Fantastica De Gennaro, che alza da terra la parallela di Egonu: contrattacco di Sylla e 14-13. Egonu si alza in volo e ci prova ma il suo pallone è di poco out: 15-13 e lo Scudetto è gialloblù.
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