La finale di Champions League sarà un remake della passata edizione, a sfidarsi ancora una volta Lube e Zenit Kazan
FINALE PER LA LUBE, SARÀ ANCORA UNA VOLTA SFIDA ALLO ZENIT KAZAN
“Andiamo a Berlino Beppe” diceva Fabio Caressa a Beppe Bergomi nel 2006 quando la nazionale italiana di calcio raggiunse la finale del mondiale in Germania, lo sport è diverso perché in questo caso si parla di pallavolo, di anni ne sono passati 13, ma la frase resta attuale, perché per il secondo anno consecutivo la Lube Civitanova raggiunge la finale di Champions League. I cucinieri hanno avuto la meglio sullo Skra Bełchatow con un netto 3-0 sia all’andata che al ritorno.
A Berlino Juantorena e compagni troveranno dall’altra parte della rete una squadra che negli ultimi quattro anni ha vinto quattro volte la massima competizione europea e che nella passata stagione ha sconfitto proprio la Lube in finale, si tratta dello Zenit Kazan. La squadra russa approda in finale dopo aver sconfitto in semifinale Perugia imponendosi al tie-break al PalaBarton e andando a vincere in Russia per 3-1.
Come lo scorso anno la finale sarà Lube Civitanova-Zenit Kazan. Nella passata edizione tra i russi giocava un certo Wilfredo Leon, ora a Perugia, adesso ci gioca Earvin Ngapeth, che nella scorsa stagione giocava a Modena. Ovviamente i ragazzi di coach Alenko sono super favoriti. Per i cucinieri l’ennesima finale raggiunta sperando di invertire l’impietoso trend che li vede sempre sconfitti, ma soprattutto di vendicare il 3-2 della scorsa edizione con cui i russi si imposero sui marchigiani.
Appuntamento quindi per il 18 maggio 2019 al Max-Schmeling-Halle di Berlino per godersi la finale di Champions League maschile.
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