VNL, terzo turno: bene per l’Italvolley femminile di Davide Mazzanti nelle prime due sfide del terzo turno (Paesi Bassi e Giappone). Non altrettanto bene nell’ultimo match contro la Cina in cui le Azzurre commettono uno scivolone che costa il primo posto della classifica generale.
PAESI BASSI- ITALIA 3-1 (25-13, 22-25, 25-19, 25-16)
Arriva il sesto successo per l’Italia contro le Orange a Hong Kong. Le Azzurre partono a tutto spiano in battuta e senza tanti intoppi raggiungo la seconda doppia cifra lasciando a 11 le avversarie. Un match dove Sorokaite impazza al servizio (cinque ace). L’Olanda mostra debolezza e inesperienza rispetto alla nostra nazionale. Nel secondo set però la nazionale Orange spinge a muro e in ricezione, mentre l’Italvolley femminile cala un po’ e commette qualche strafalcione in difesa permettendo all’Olanda di recuperare e chiudere con Jasper.
Nel terzo l’Italia con Pietrini prosegue in crescendo mentre le avversarie continuano a toccare molti muri ma non sono prestanti in difesa. Parte bene anche nel quarto l’Italia ma l’Olanda decide di non mollare, a muro soprattutto. Le azzurre però ormai hanno trovato il loro equilibrio di gioco con Pietrini, Sylla e Malinov che serve più spesso al centro. Chiude l’Italia senza problemi.
ITALIA-GIAPPONE 3-0 (25-21; 25-16; 25-22)
L’Italia non si arresta e aggiunge alla sua collezione un altro francobollo. Questa volta è la volta del Giappone. Un secco 3-0 che premia comunque le nipponiche in quanto sbagliano veramente poco e in difesa se la giocano alla grande. Tuttavia l’Italia mostra grandi cambiamenti non solo a livello quantitativo ma anche qualitativo: un gioco di squadra e individuale nettamente più pulito.
In questa partita nessuna giocatrice è esclusa dal buon rendimento generale: De Gennaro come sempre perno della difesa azzurra che aiuta Malinov nella sua crescita coma regista. Le centrali Danesi e Fahr si fanno sentire ed Egonu non è da meno. Indispensabile Bosetti, soprattutto per compensare gli errori di inizio match della compagna Elena Pietrini. Dal secondo set però la giovane attaccante torna in partita e a fine scontro acquisisce un bottino importante di 13 punti.
ITALIA-CINA 2-3 (25-18, 25-22, 23-25, 24-26, 13-15)
Dagli scontri Italia-Cina ci si può aspettare solo tanto spettacolo come nella semifinale mondiale 2018 terminata al tie-break. Nella partita di ieri alla Nations League però sono le asiatiche a chiudere al quinto set dopo aver recuperato tutto d’ un fiato sul 2-0.
Nelle prime due frazioni la compagine tricolore domina il gioco e tiene a bada le avversarie a servizio. Dall’altra parte Zhu Ting è il punto di riferimento in attacco ma non è abbastanza. Nel terzo parziale le campionesse olimpiche ottengono il 25° punto e la spuntano in un finale molto combattuto. Stessa storia nel quarto set dove Egonu e compagne partono leggermente più agguerrite ma si fermano nella fase conclusiva. Nel quinto set invece si ripete la semifinale mondiale dell’anno scorso ma le parti sono invertite: le azzurre sotto di qualche punto hanno raggiunto la parità ma nel finale vengono stoppate dalle cinesi.
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