Si sono giocate nella giornata di ieri le finali di CEV Cup sia in campo maschile che in campo femminile, a vincerle sono state due squadre italiane.
LE FINALI DI CEV CUP MASCHILE E FEMMINILE DI VOLLEY SONO ITALIANE, TRENTO E BUSTO VINCONO I RISPETTIVI TROFEI
Ieri è stato un giorno di finali sia in campo maschile che in campo femminile per quanto riguarda la CEV Cup, il secondo trofeo europeo per importanza. Erano impegnate due squadre italiane, per gli uomini Trento e per le donne Busto Arsizio, entrambe vincenti nelle rispettive partite, la CEV Cup quindi parla italiano.
Galatasaray – Itas Trentino 2-3 (25- 22; 25-21; 16-25; 16-25; 5-15)
Trento può finalmente festeggiare, in campo maschile, dopo due finali perse, nel 2015 contro la Dinamo Mosca e nel 2017 contro il Tours, i dolomitici riescono nell’impresa di portare a casa il trofeo che mancava nella bacheca trentina, dove figurano, tra l’altro tre Champions League. L’ultima volta che un’italiana vinse la CEV Cup fu nel 2011 quando la Sisley Treviso vinse contro lo ZASKA.
I ragazzi di Coach Lorenzetti sono arrivati alla finale di ritorno, ad Istanbul, contro il Galatasaray, coi favori del pronostico dopo il netto 3-0 rifilato in casa all’andata. Bastavano due set per alzare il trofeo, ma la strada si è fatta subito in salita perché la compagine turca si è portata sul 2-0, entrando in campo con grande motivazione e consapevoli di non aver nulla da perdere, mettendo in seria difficoltà i Campioni del Mondo in carica. Ma quando il gioco si fa duro, Trento inizia a giocare, e così è riuscita a rimontare i due set di svantaggio, con la matematica certezza di aver vinto la coppa, e giocare un tie-break che di fatto valeva solo per le statistiche, vincendo pure quello: risultato finale 3-2 (22-25; 21-25; 25-16; 25-16; 15-5) per i dolomitici.
A far la differenza il solito Kovacevic (24 punti, 4 muri, 2 aces), Luca Vettori non era in giornata e ha lasciato il posto dal terzo set a Nelli (13) che ha di fatto svoltato la partita. Ottima prestazione anche di Russell (14, 2 muri), Candellaro (8, 3 muri) e Codarin (6, 2 muri). Il Galatasaray ci ha provato con Venno (16) e Antonov (14), ma invano, a trionfare è stata Trento.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – ALBA BLAJ 3-1 (25-27; 25-19; 25-23; 25-20)
Poche ore dopo Trento è arrivato il turno di Busto Arsizio, in campo femminile, che di fronte ai 4000 tifosi del Pala Yamamay trionfa 3-1 (25-27; 25-19; 25-23; 25-20) contro l’Alba Blaj e alza al cielo la CEV Cup. Forti del 3-0 dell’andata alle ragazze di coach Mencarelli bastava conquistare due set per portare a casa il trofeo.
Il match, però, inizia subito in salita per le bustocche perché la compagine rumena si aggiudica il primo parziale ai vantaggi. Poi non c’è storia perché Busto Arsizio ha schiacciato sull’acceleratore e non ha lasciato scampo alle avversarie. Molto importante è stata la rimonta del terzo set dal 10-16, in un momento delicato della partita che ha di fatto spezzato le gambe all’Alba Blaj.Spiccano i 19 muri di squadra delle bustocche che hanno meritatamente vinto la partita.
A far la differenza sono stati i 22 punti della Herbost, da sottolineare anche i 12 punti sia della Gennari che della Meijners (conditi da 3 muri). Doppia cifra anche per la centrale Berti (10, ben 6 muri), buona prova anche della Orro (3 muri) e della Bonifacio (9, 4 muri).
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