È iniziato l’Europeo di volley di Italia e Germania. Le due formazioni si sono affrontate a Stettino nella prima giornata del Pool B. Andiamo a scoprire com’è andata.
IL FILM DELLA PARTITA: PRIMO SET, GERMANIA AVANTI
Il CT Gianlorenzo Blengini scioglie i dubbi della vigilia e schiera Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Piano e Mazzone al centro, Lanza e Antonov in banda. Colaci confermato libero. Giani dispone la Germania con Kampa al palleggio, Grozer opposto, Kaliberda e Fromm laterali, Krick e Andrei al centro. Zenger in ricezione. La partita si accende subito: break Germania, prontamente restituito dall’Italia, prima di lasciar andare nuovamente avanti i tedeschi. La squadra di Giani riesce ad allungare sensibilmente andando sul 5-3. L’Italia appare traballante in ricezione. Fatica, sbanda, ma ha il merito di non demordere. Così, il pari a quota 8 non è inatteso: bravo Vettori a chiude uno scambio intenso. I ragazzi di Blengini cambiano passo e piazzano il sorpasso: 10-9 grazie ad un bel muro di Mazzone. Sembra il prologo di una fuga, ma, dopo aver sciupato il possibile break da parte dell’Italia con uno smash sbagliato di Lanza, qualcosa si inceppa. Nemmeno il muro di Piano, che vale l’allungo azzurro del 12-10, dà la scossa giusta. La Germania trova il pari a quota 12 e poi si porta avanti 14-13 con l’ace di Grozer. Risponde Antonov con un punto direttamente sul servizio ed è sorpasso Italia, 18-17. Kaliberda non ci sta: altro servizio vincente ed i tedeschi ripassano avanti 19-18. Cambio Italia: out Mazzone e dentro Spirito. Tuttavia, a pescare il jolly in panchina è Giani: il subentrante Zimmermann trova l’ace che porta la Germania avanti 21-19, grazie anche ad un erroraccio di Lanza e Antonov. Altro cambio azzurro: out Antonov e dentro Botto. Niente da fare. Ancora una volta, è la Germania a scegliere bene. Il neo entrato Hirsch firma il 25-22 direttamente sul servizio.
SECONDO SET: PAREGGIO AZZURRO
Seconda frazione e subito Italia avanti 2-0 con due muri vincenti. Lo spirito sembra quello giusto. La sconfitta nel primo set brucia e si vede. Tuttavia, c’è chi vuole strafare: è il caso di Lanza. Il vice capitano vanifica un nuovo break con un’invasione. Il campione di Trento va nel panico ed un altro pasticcio vale il 4-4. SuperPippo decide di rimediare con un ace che vale il 6-4. Reagisce la Germania, trovando la parità a quota 7 con muro di Kaliberda su Vettori. Subito dopo, allungo tedesco: 10-8. L’Italia fatica a muro: gli azzurri appaiono troppo statici e rigidi Tuttavia, gli uomini di Giani non allungano e si crea una nuova parità, in virtù di un ace di Giannelli che vale il 12-12. Risponde Grozer: 14-12 con missile su Lanza. Sembra l’inizio della nuova fuga, ma i ragazzi di Blengini reagiscono grazie ad un grande Antonov. Si lotta colpo su colpo. Avanti gli azzurri 15-14. Rischia grosso l’Italia sul 16-16, ma Grozen non trova il campo e regala il punto. Continua la sfida punto a punto. Giannelli si affida a Vettori e l’opposto è bravo a farsi trovare pronto. La fiducia ricevuta da parte di tutta la squadra rigenera il “Vetto”: è suo l’allungo azzurro del 21-19. Sempre lui regala il +3 sui tedeschi. Il ragazzo parmense non sbaglia un pallone, diventando immarcabile per gli avversari. Il punto numero 24 arriva grazie a Pippo Lanza su pipe. E il laterale della Diatec Trentino chiude il set con una schiacciata di seconda. Parità azzurra.
TERZO SET: DOMINIO AZZURRO
La partenza dell’Italia è nuovamente fulminante: Vettori, Lanza ed un errore dei tedeschi regalano il 3-0. Grozer fatica a trovare le giuste misure. Gli azzurri non tolgono il piede dall’acceleratore e trovano il +4: 8-4. Stavolta, la creatura di Blengini è perfetta in ogni fondamentale, spietata nel contrattacco, precisa a servizio. La Germania non riesce ad incidere ed a costruire un gioco offensivo. Nemmeno quando i tedeschi si portano sull’11-9, si ha la sensazione di un match veramente aperto. Vettori pare spegnersi leggermente, ma è bravissimo a farsi trovare pronto in occasione del 15-12 azzurro con un tocco sporco, dopo non poche difficoltà in campo avversario. La Germania prova a riavvicinarsi, ma Mazzone mura le ambizioni di Kaliberda. Non mancano le problematiche per l’Italia: il servizio non è ficcante, ma gli uomini di Giani non riescono a variare il ritmo ed il gioco, risultando facilmente prevedibile. Gli azzurri sprecano il possibile allungo per un pasticcio di Lanza. Un nuovo errore del vice capitano riporta Kaliberda e compagni a contatto: 18-17. Serve una magia di Giannelli per rimettere due punti di sicurezza tra l’Italia e gli avversari. SuperPippo completa l’opera con un ace devastante su Fromm: si torna a +3, 21-18. Non basta? Ecco il secondo servizio vincente consecutivo. La Germania tenta un ultimo colpo di coda, ma Giannelli cancella Grozer a muro regalando il 23-18. Gli azzurri sprecano il 24esimo punto, anche se il set è ormai segnato. Antonov regala il primo set point e, dopo un grande intervento di Spirito, chiude 25-19.
QUARTO SET: REAZIONE TEDESCA
La Germania cerca di restare in partita e lotta su ogni punta. Nessuno riesce a scappare via. Cambia passo la squadra di Giani: prima arriva un muro vincente e poi l’attacco di seconda da parte di Kaliberda: 5-3. L’Italia non perde un centimetro: diagonale di Vettori, ace e pipe di Lanza. Altro break tedesco con il servizio vincente di Grozer. Al time out tecnico la Germania è avanti 8-7. Un errore di Daniele Mazzone regala il 10-8 tedesco. Kaliberda firma il +3, Krick addirittura il +4. Cambia Blengini: out Mazzone e dentro Ricci. Grozer sigla il 15-10. L’Italia ricuce andando a meno 3. Vettori accorcia ancora sul 16-14. Ottimo Balaso, chiamato al posto di Colaci. La Germania torna a spingere e si porta 18-14. Improvvisamente i ragazzi di Blengini si spengono, escono dalla contesa. L’attacco diventa spuntato e a muro emergono grossi limiti. Un’incompresione tra Giannelli e Ricci regala addirittura il 21-16. Grozer firma il punto numero 22. Gli azzurri riescono ad accorciare 23-19, ma la musica non cambia. Il muro Krick su uno spento Piano prolunga la sfida al tie break.
QUINTO SET: FESTA TEDESCA, 15-8
Il set della paura si apre con il break tedesco con un muro di Grozer per il 4-2. Controbreak immediato grazie a Pippo Lanza. Lo stesso vice capitano regala con un errore il nuovo allungo alla Germania: 6-4. Si va al cambio campo con la banda Giani avanti 8-6. Un pasticcio tedesco permette agli azzurri di rimanere a contatto, ma i ragazzi di Blengini restituiscono il favore lasciando cadere un pallone facile dopo il muro di Krick su Antonov. L’errore spegne l’Italia ed arrivano altri due blocchi da parte dei soliti Grozer e Krick. Entra Randazzo, ma i tedeschi continuano a rifilare murate su murate fino ad arrivare al 13-7. La resa è incondizionata. La Germania vince 15-8, ma impressiona l’improvvisa uscita di scena della Nazionale dal terreno di gioco. Lenti, impacciati e quasi sfiduciati. L’esordio è amarissimo.