Le Ragazze Terribili di Mazzanti si trovano in Polonia per affrontare la prima fase del campionato Europeo femminile.
Europei 2019, eccoci!
Dopo la qualificazione olimpica a Catania, e un argento mondiale l’anno scorso, le nostre ragazze tornano in azione nel primo europeo femminile a 24 squadre. Le atlete di Mazzanti, che sono un misto tra giovanissime e veterane, si trovano a giocare l’esordio contro il Portogallo nello stesso palazzetto dove l’Italia ha conquistato il suo ultimo Europeo nel 2009. 10 anni dopo, ci ritroviamo in Polonia ad affrontare una fase a gironi dove affronteremo le padrone di casa, e altre squadre di fascia più bassa, quali Portogallo e Ucraina. La formula di questo torneo prevede che le prime quattro squadre di ogni girone passino agli ottavi di finale, per poi eventualmente affrontare le fasi finali fino alla Final Four.
IL RESOCONTO DELLA PARTITA:
PRIMO SET
Mazzanti decide di schierare Malinov, Egonu, Chirichella, Folie, Sylla e Sorokaite nel ruolo di banda. Subito la nostra formazione va sopra, ma viene recuperata in fretta in quanto iniziamo a sentire molto il servizio avversario; punto a punto fino al 7 pari, con difficoltà in ricezione da parte di Sorokaite, che durante l’anno gioca nel ruolo di opposto. Nonostante le portoghesi sfruttino il servizio e difendano con tenacia, le nostre ragazze le portano sotto per 11-7 con un turno in battuta di Chirichella, che costringe l’allenatore avversario ad interrompere il gioco con un time-out. Il set prosegue con qualche errore in battuta, che comunque non ledono al risultato in quanto gli attacchi italiani, in particolare quelli di Paola Egonu, portano il Portogallo sotto di 7 punti, e la costanza in battuta di Sorokaite porta il coach portoghese a chiedere il secondo time-out. La vere Ragazze Terribili iniziano a farsi vedere andando su ogni pallone, mostrando tanta voglia di fare e fame di vittoria. Il primo set si chiude quindi con un primo tempo di Folie, con il punteggio di 25-15 in soli 19 minuti.
SECONDO SET
Le nostre ragazze partono subito fortissime, mettendo sotto le avversarie con il punteggio di 5-0, costringendo l’allenatore avversario a cambiare schiacciatrici. L’Italia prosegue quasi con prepotenza, portando il Portogallo al time-out sul punteggio di 10-3. Notevole lo scambio sul punteggio di 11-4, dove difendiamo in modo straordinario ogni pallone, per poi conquistare il punto con la freddezza che una nazionale di livello come la nostra deve avere. Egonu si concede qualche colpo sperimentale, trovando purtroppo l’errore, però non si lascia abbattere e continua con una prestazione straordinaria. Mazzanti decide di mettere dentro Parrocchiale come banda in seconda linea in supporto alla ricezione, per dare la massima solidità possibile in seconda linea. Egonu in pipe interrompe il trend positivo delle portoghesi, e chiuderà quindi il set con un ace, dopo un punto straordinario di Sylla. In 17 minuti, conquistiamo il secondo set col punteggio di 25-14.
TERZO SET
Il terzo set è figlio del secondo, in quanto abbiamo subito una partenza razzo. Andiamo in vantaggio 8-2, vincendo anche il primo check della partita su invasione avversaria. Il muro azzurro si mantiene fortissimo e inamovible, sottolineando la differenza di livello tra le due formazioni. Egonu chiude la partita, 25-13 l’ultimo parziale in 22 minuti. Il Portogallo ha sofferto molto ma senza mollare tutta la partita, battendosi con grande dignità. Le nostre attaccanti si sono combinate per 38 punti, notevole la prestazione di Folie, recentemente rientrata in nazionale. Questo primo test ci da tanta fiducia per il resto dell’Europeo, ora testa alla prossima partita contro l’Ucraina.
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