Volley Mondiali Femminili: arriva la prima sconfitta per le Azzurre ma non conta molto avendo già staccato il pass per le semifinali battendo ieri il Giappone.
Egonu in azione
FONTE: Pagina Fb ufficiale Federazione Italiana Pallavolo
VINCE LA SERIBIA MA È UNA SCONFITTA CHE NON FA MALE
Arriva la prima sconfitta per l’Italia di coach Mazzanti. La serbia campione d’Europa si impone per 3-1 (25-21, 25-19, 23-25, 25-23). L’allenatore italiano opta per qualche cambio avendo già raggiunto le semifinali. Sylla si accomoda in panchina al suo posto Elena Pietrini, arriva l’esordio al mondiale di Nwakalor che viene inserita per qualche scambio.
Sconfitta indolore per le Azzurre che ora avranno tutto il tempo per rimettere a posto le idee e ricaricarsi in vista della semifinale contro una tra Olanda e Cina. Partita non bella come ci ha abituato questa nazionale ma l’obiettivo era già stato raggiunto ieri con un enorme sforzo fisico e mentale contro il Giappone, ma Chirichella e compagne hanno dimostrato di non essere inferiori alle slave e di potersela giocare.
Nello scontro diretto tra Egonu e Boskovic vince proprio la serba che mette a referto 29 punti mentre l’italiana ne piazza 28 (4 muri e 2 ace). Buona prova offerta da Elena Pietrini autrice di 15 punti. Per Danesi e Chirichella 4 muri a testa ma 9 punti per Anna e 10 per Cristina. Bosetti preziosa in fase difensiva ma con solo 4 su 15 in attacco. L’Italia ha sofferto anche Rasic 15 punti (5 muri), Veljkovic (10), Busa e Mihajlovic (9 punti a testa)
PRIMO SET
Inizia subito bene l’Italia che con l’ace di Pietrini si porta sul 4-2. Poi cinque punti consecutivi per la Serbia che valgono il doppio vantaggio (7-5). Poi si gioca praticamente punto a punto finché la parallela interna di Pietrini vale il 15-13 Azzurro. La Serbia la pareggia (17-17) poi scappa via (22-17). Annulliamo tre set point alle nostre avversarie ma regaliamo il set con un errore in battuta per il 25-21 serbo.
SECONDO SET
Iniziano subito forte le nostre avversarie che grazie a Busa si portano sul 4-2. Riusciamo a pareggiare i conti con Pietrini (5-5), la Serbia prova a scappare via ma restiamo comunque attaccate finché sul 10-10 le nostre avversarie mettono un mini break di tre punti e si portano sul 13-10 grazie al muro su Danesi. Egonu schiaccia a rete e la Serbia vola via (16-12). Boskovic prende l’ascensore ed esplode un missile che si schianta a terra per il 19-15. Prova a risalire l’Italia e riesce ad annullare due set point alle nostre avversarie finché Rasic schiaccia il pallone del 25-19 che vale il 2-0.
TERZO SET
Terzo set che inizia subito molto equilibrato (3-3) poi ci pensa l’ace di Egonu a portarci sul doppio vantaggio (5-3). Bosetti soffre l’altezza delle avversarie ma con la sua esperienza riesce a cercare sempre il tocco del muro come nel punto del 9-6 con mani out serbo. Malinov in collaborazione con il nastro si regala un ace che vale l’11-8. Il primo tempo di Danesi e la schiacciata vincente di Pietrini ci portano sul più tre (15-13). Malinov si regala anche un muro per il 19-14 Azzurro. Egonu schiaccia il pallone del 24-20, ma la Serbia non ci sta e mette giù tre punti che portano le nostre avversarie a meno uno ma ci pensa la solita Egonu a chiudere il set, 25-23 per l’Italia e 2-1.
QUARTO SET
Il set che può valere il Tie-break inizia con la Serbia che prova subito a scappare via con la schiacciata di Rasic che vale il 7-5 serbo. L’italia non demorde e pareggia i conti (7-7) poi si gioca punto a punto fino a quando Pietrini la mette giù portandoci a meno uno dalle nostre avversarie (20-21) ma la Serbia non ci sta e prima mura proprio Pietrini poi trova l’ace del doppio vantaggio (23-21). Egonu e l’ace di Pietrini ci riportano a meno uno (22-23) ma la Veljkovic regala il set point alle serbe. Chirichella annulla il primo, Mazzanti chiama time-out, chiede la battuta su una giocatrice avversaria e spera di difendere il punto per contrattaccare. Si rientra in campo ma la solita Boskovic chiude il match (25-23) infliggendo la prima sconfitta alle Azzurre.
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