Terzo match di Nations League per l’Italia che affronta la Serbia. Azzurri che ci provano, vincono il primo set del torneo ma i serbi sono più forti.
UN’ITALIA INTRAPRENDENTE SI ARRENDE AD UNA SERBIA PIÙ FORTE
La nota positiva è che, rispetto al match di ieri, gli Azzurri non si danno mai per vinti, ci provano sempre e vincono il primo set della Nations League. La Serbia è più forte, nulla da dire, ma i ragazzi scesi in campo hanno dato filo da torcere agli avversari, bene Pinali e Recine, Michieletto a fasi alterne, Balaso fa quel che può, Sbertoli inizia bene poi si spegne.
Una Nations League che, come sappiamo, viene giocata da molti giovani, guidati dalla panchina da coach Valentini, per permettere loro di fare esperienza e per testarli in vista di impegni più importanti.
PRIMO SET
Parte bene l’Italia, il monster block di Sbertoli vale il 5-2. L’attacco vincente di Ivovic pareggia la contesa (7-7). Break di quattro punti per gli Azzurri che si portano sul 11-7, approccio più aggressivo del match per i ragazzi di coach Valentini. Podrscanin schiaccia una palla ricevuta male dall’Italia, arriva il pareggio serbo (12-12). Il monster block di Peric porta i serbi sul +2 (14-12). Attacco in diagonale di Luburic che trova il punto del 16-13. Michieletto mette giù un bel pallone e prova a suonare la carica agli Azzurri, la Serbia rimane avanti per 19-16. L’invasione a rete di Ivovic ci porta a -3 (21-18). La battuta di Pinali si ferma a rete, set point serbo (24-21). La parallela di Recine annulla il primo, ne rimangono due (24-22). Michieletto annulla anche il secondo set point, ne rimane uno (24-23). Ci pensa Luburic a mettere giù la palla del 25-23 che vale il set per la Serbia.
SECONDO SET
Secondo set che inizia punto a punto, poi un errore in palleggio di Ivovic e una parallela stretta di Recine portano l’Italia avanti di tre (8-5). La battuta serba è out, l’Italia rimane avanti (12-9). Monster block di Galassi 15-10 per gli Azzurri. Mani out del muro serbo, Italia avanti 17-13. La battuta di Krsmanovic è out (19-15). Ace di Luburic che porta la Serbia a -1 (19-18). Attacco di Recine che trova le mani di Podrascanin a muro ma il pallone termina out, 21-18 per l’Italia. Attacco di Pinali che la Serbia non riesce a difendere, 24-21 e tre set point per gli Azzurri. I serbi ce ne annullano uno ma l’attacco di Recine trova il mani out del muro e l’Italia vince il primo set del torneo e pareggia la contesa.
TERZO SET
Attacco vincente di Pinali che porta l’Italia sul 5-3. La Serbia si porta a -1 ma Pinali mette giù un’ottima diagonale (7-5). Parallela profonda di Ivovic che trova il pareggio (7-7). L’invasione serba ci regala il vantaggio per 10-9. Podrscanin la mette giù (11-11). Si inizia a giocare punto a punto fino a quando gli Azzurri non riescono a difendere un attacco serbo e Podrascanin tira fuori dal cilindro un monster block che vale il 19-17. Pinali trova il mani out del muro, Serbia avanti di due (22-20). Liboric attacca, il muro tocca ma il pallone termina out, 24-21 e tre set point per la Serbia. Recine annulla il primo (24-22), ma la battuta di Galassi si spegne a rete per il 25-22 finale per i serbi che conducono 2-1.
QUARTO SET
Quarto set che vede la Serbia portarsi subito avanti, la parallela interna di Livovic vale l’8-6. Dopo uno scambio lungo la pipe di Ivocic risolve in favore dei serbi per il 12-8. Luboric in diagonale porta la Serbia sul 16-12. Dopo uno scambio lungo ci pensa Pinali a portarci a -4 (18-14). Pipe vincente di Ivovic per il 20-15. Jovovic di seconda coglie di sorpresa gli Azzurri per il 22-17. L’ace di Podrscanin regala sei match point alla Serbia (24-18), ma Ivovic attacca bene e gli Azzurri non riescono a difendere, 25-18 e 3-1.
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