Di Federico Mariani e Davide Casi
Volley, serie A1: la sintesi della 4^ giornata maschile. Andiamo a scoprire i risultati ed i protagonisti di questo turno della regular season.
L’esultanza della Taiwan Excellence Latina, vittoriosa sulla Lube Civitanova (fonte pagina ufficiale della squadra su Facebook)
I RISULTATI DELLA 4a GIORNATA: SCIVOLA LA LUBE, VOLANO MODENA E PERUGIA
Si è aperta sabato sera alle 20.30 con lo scontro tra Trento e Castellana Grotte la 4ᵅ giornata di andata della serie A1 maschile UnipolSai. L’anticipo, durato un’ora e quarantasette minuti, ha visto prevalere Trento per 3-1 (23-25, 25-22, 25-19, 25-16). Nonostante un primo set davvero combattuto e terminato con il successo dei pugliesi, la gara non ha mai avuto particolari sussulti, Dopo una seconda frazione abbastanza combattuta, Trento ha ingranato la quarta portando a casa la vittoria finale portandosi così al quarto posto. Tre punti significativi perché rimettono in carreggiata la banda Lorenzetti, reduce da una brutta sbandata a Ravenna. Con questo successo, i trentini agganciano i romagnoli, reduci dal trionfo sul fanalino di coda Sora con un netto 3-0 (25-18, 25-18, 25-18). La Bunge continua a macinare punti, dimostrando di aver lavorato bene in estate e di poter diventare la rivelazione della stagione. Davanti, invece, non si fermano Modena e Perugia. Le prime della classe si sbarazzano con un netto 3-0 rispettivamente di Piacenza (25-15, 25-19, 25-23) e Milano (25-19, 25-20, 25-23), restando così saldamente in testa alla classifica a braccetto. Quattro su quattro e senza perdere set: una marcia trionfale incredibile, che pare già disegnare nuovi equilibri e clamorose gerarchie. Per la Wixo Lpr e la Revivre, al contrario, c’è ancora molto da fare e le sconfitte di questo turno certificano la distanza presente tra formazioni in rampa di lancio e due corazzate di livello mondiale. Nessuna sorpresa anche nel match tra Monza e Vibo Valentia con i brianzoli che perdono in favore dei calabresi con un netto 1-3 (25-22, 23-25, 23-25, 21-25). Per la Tonno Callipo Calabria si tratta di un immediato riscatto dopo le ultime deludenti prestazioni. La Gi Group, invece, pare ancora molto lontana dalla sua miglior versione di sé. Pronostico non rispettato nella partita che è andata in scena al PalaBianchini di Latina: a sorpresa, la Lube Civitanova va al tappeto con un netto 3-0 contro la Taiwan Excellence Latina (25-21, 25-22, 28-26). I laziali raggiungono i marchigiani a quota 6 punti grazie ai 3 punti derivanti da questa importante vittoria e ricevono una bella spinta in avanti in classifica. Deludono i campioni d’Italia: è evidente che qualcosa ancora non funzioni al meglio nel meccanismo di gioco di Medei. Ed il gap rispetto al tandem di testa potrebbe aumentare ancora. Alla Kioene Arena di Padova invece si è giocata Padova contro Verona, la partita più lunga della giornata con una durata di 2 ore e 20 minuti. Non è andata bene per i padroni di casa, battuti per 2-3 (20-25, 25-22, 21-25, 29-27,12-15) a dimostrazione del potenziale tecnico a disposizione della Calzedonia.
LA CLASSIFICA
Perugia e Modena hanno un altro passo al momento e conducono con 12 punti. Nessun set perso ed una superiorità incredibile: difficile stabilire chi ha i margini di crescita più ampi tra le due formazioni. Dietro di loro ecco la sorprendente Bunge Ravenna a quota 7, insieme alla Diatec Trentino. Ed i ravennati hanno ancora un match da recuperare, contro la Lube Civitanova, ferma a quota 6. I campioni d’Italia, agganciati in classifica dall’incredibile Latina devono guardarsi le spalle anche dalla Revivre Milano e dal quartetto composto da Piacenza, Vibo Valentia, Padova e Verona con 4 punti. Peraltro gli scaligeri devono ancora recuperare la gara contro Castellana Grotte, formazione ferma a quota 3 insieme alla Gi Group Monza. Chiude in coda il fanalino Sora.
| Fino alla 4ᵅ Giornata (Andata) | Punti | Tipo di Risultato | Partite | ||||||
| 3·0 | 3·1 | 3·2 | 2·3 | 1·3 | 0·3 | V | P | ||
| Azimut Modena | 12 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 |
| Sir Safety Conad Perugia | 12 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 |
| Bunge Ravenna | 7 | 2 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 |
| Diatec Trentino | 7 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 1 | 2 | 2 |
| Cucine Lube Civitanova | 6 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 1 | 2 | 1 |
| Taiwan Excellence Latina | 6 | 1 | 0 | 1 | 1 | 1 | 0 | 2 | 2 |
| Revivre Milano | 5 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | 1 | 2 | 2 |
| Calzedonia Verona | 4 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 1 | 2 | 1 |
| Wixo LPR Piacenza | 4 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | 2 | 2 |
| Kioene Padova | 4 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 1 | 1 | 3 |
| Tonno Calippo Calabria Vibo Valentia | 4 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 1 | 1 | 3 |
| BCC Castellana Grotte | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 1 | 2 |
| Gi Group Monza | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | 3 |
| Biosì Indexa Sora | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 0 | 4 |
LA RIVELAZIONE DELLA 4a GIORNATA
Chiamatela vendetta dell’ex, consideratela come il ritorno di un grandissimo talento: la clamorosa vittoria della Taiwan Excellence Latina ha in Cristian Savani un grande protagonista. Ex capitano della Nazionale italiana, è stato per tre stagioni uno dei pilastri delle fortune della Lube Civitanova, allenata allora da Alberto Giuliani. Con la formazione marchigiana lo schiacciatore si è tolto la soddisfazione di vincere lo scudetto nella stagione 2011/12, battendo peraltro un’altra sua ex squadra, la Diatec Trentino. Al termine del campionato 2012/13, Cristian aveva scelto di lasciare l’Italia per approdare prima in Cina e poi in Qatar. Dopo gli ultimi dodici mesi trascorsi in Turchia, Savani ha deciso di tornare in Italia. Forse, anche a causa dei suoi 35 anni, nessuno ha creduto fermamente nel suo rilancio. Solamente la nuova Taiwan Excellence Latina ha puntato sulla sua voglia di rilanciarsi ancora. Scommessa ampiamente vinta, come testimoniato dalle prime uscite. Ieri, lo schiacciatore di Castiglione delle Stiviere ha dimostrato una volta di più di essere un grande campione e di poter ancora fare la differenza. Nessuna pietà per quella Lube che tanto gli ha dato. Savani ha colpito duro e regalato la seconda gioia consecutiva ai suoi nuovi tifosi, lanciando al contempo un messaggio chiarissimo: da adesso tutti dovranno fare i conti anche con questo “vecchietto terribile”, piacevole riscoperta della Superlega.
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