Volley, Supercoppa 2020: Imoco Volley Conegliano batte al PalaGoldoni di Vicenza la Unet E-work Busto Arisizio e alza la Supercoppa 2020.
Supercoppa 2020: Conegliano si aggiudica nuovamente il trofeo
PRIMO SET (25-16)
Nei primissimi momenti di questa finale, il gioco sembra equilibrarsi da entrambe le parti. Sebbene alcune imprecisioni, soprattutto in attacco, le bustocche di Marco Fenoglio mantengono il ritmo e l’aggancio a Conegliano fino al 5-5. Dall’altra parte della rete, Paola Egonu deve ancora prendere le misure e Miriam Sylla viene bersagliata dalla banda Alessia Gennari. Ben presto però Busto deve fare i conti con una nuova situazione: un -3 (8-5) da recuperare contro la corazzata veneta che azione dopo azione sbaglia sempre meno. Infatti, le gialloblù cavalcano l’onda e si allungano fino al 9-15. Segue uno scambio lunghissimo terminato in favore di Busto con un nuovo errore di Egonu, che sbaglia a gestire il pallone alzato dalla sua compagna Monica De Gennaro. Ci pensa Raphaela Folie ad inserire in campo avversario un vincente primo tempo anticipato. La banda spagnola Ana Escamilla cerca la traiettoria stretta mirando la linea laterale ma la palla esce. McKenzie Adams salta fuori tempo a muro e sporca il pallonetto di Camilla Mingardi, che cade al di là della rete. Il divario si fa sempre più importante e sul 15-7 Fenoglio chiede time out per qualche accorgimento tecnico-tattico. Alcuni pasticci da parte di entrambe le formazioni, eppure Conegliano mostra più costanza e più decisione: Busto, infatti, non riesce ad imporsi lasciando alle avversarie la possibilità di raggiungere per prime la fase finale del set (20-12). La centrale bustocca, Rosella Olivotto, si fa sentire in zona 3 sul 21-12 e sul 23-14 ma non basta! Conegliano raggiunge il set point grazie al duo Wolosz-De Krujf, che si esibiscono da centro campo. Primo set point annullato con Paola Egonu che sbaglia al servizio; Wolosz dà però fiducia alla sua giocatrice di punta che in attacco non si smentisce, sferrando il punto decisivo in attacco dietro i tre metri.
SECONDO SET (25-15)
Tris di inizio set per Conegliano, che cerca fin da subito di comandare (3-0). Durante il gioco viene chiesto il videocheck e si ripete l’azione. Arriva il primo errore da parte delle ragazze di coach Santarelli. Con la solita non chalance che la contraddistingue, la regista Joanna Wolosz tiene il pallone nel suo campo servendo Robin De Krujf con un attacco spostato (5-1). Ace di Paola Egonu 6-1. In risposta nel campo avversario, entra Francesca Piccinini che gestisce il secondo tentativo di Egonu di fare ace; l’azione termina con una stampata a muro dell’attacco veneto. Niente però ferma la favorita che gestisce bene anche qualche errore di troppo. Monica De Gennaro si inventa palleggiatore per mettere a segno il 6-2. La schiacciatrice Sylla cerca l’incrocio delle linee in posto 5 ma la palla va out (7-4). Aumenta il divario a sfavore di Busto che si trova a -6 (12-5). Paola Egonu tira out in diagonale stretta, ma rimedia per lei Piccinini che spedisce il servizio fuori dal campo. L’alzatrice Asia Bonelli appoggia per la sua compagna Olivotto, che mette a segno un primo tempo spostato. McKenzie Adams piega la rete con un attacco che cade nel millimetro del posto quattro avversario. Siamo 16-9 per Conegliano. Ormai al sicuro, Santarelli effettua tre campi contemporaneamente: Sarah Fahr a ricoprire il ruolo di Robin De Krufj; Lucille Giquelle di Egonu e infine Giulia Gennari di Wolosz. Le new entry dimostrano di poter dare tanto quanto le loro rispettive titolari. Infatti, Busto si ferma a 12 mentre Conegliano supera la barriera dei 20 punti. Una volta che Giquelle è al servizio torna in prima linea Egonu, che cambia strategia e spinge un pallonetto nell’angolo di posto 1 scoperto. Conegliano raggiunge nuovamente il set point, per due volte annullato grazie a Mingardi che mette in difficoltà la difesa delle venete. Wolosz si affida nuovamente ad Egonu che scoppia a tutta potenza il pallone ai piedi di Piccinini (25-15).
TERZO SET (25-15)
Complici diversi aspetti, Busto gioca quest’ultima frazione faticando molto, nonostante all’inizio manche sembra voler ribaltare la situazione: il servizio errato di Folie porta le avversarie ad un provvisorio vantaggio. Adams, infatti, non fatica a pareggiare la situazione. Egonu sbaglia al servizio e nell’azione successiva non tiene un attacco di primo tocco di Herrera Blanco (3-1). Busto tenta ancora di comandare sul 4-2 e grazie ad un nuovo errore di Egonu riesce nell’intento. Sbaglia Gennari purtroppo Gennari e una volta al servizio De Krujf schiaccia il pallone nel campo avversario. Conegliano riesce nel recupero potendo godere di qualche errore di troppo da parte delle avversarie. Mingardi si fa sentire da zona 4 (4-6). Egonu però alza la voce in attacco per ritrovare la parità. Primo fallo di formazione per Busto. Wolosz nasconde le sue intenzioni e inganna il muro avversario permettendo a Sylla di chiudere l’attacco quasi senza piazzamento in difesa. Parità sul 7-7 ed Egonu si inventa un roll shot per mettere a segno il vantaggio (8-7). Fenoglio cambia il gioco e inserisce Katarina Bulovic al posto di Escamilla. Segue un pallonetto millimetrico che coglie impreparata Bonetti. Conegliano domina il gioco, avanza e allunga il gap su Busto a +6 (10-16). Entra il libero Lara Caravello, questa sera in qualità di battitrice, per Conegliano e Busto commette il secondo fallo di formazione. Errori davvero fastidiosi in una partita così importante, se aggiunti ad alcune sviste commesse su palloni molto facili (22-13). Folie folgora in posto 5 la difesa di Giulia Leonardi, che non riesce a leggere in anticipo la traiettoria ed ecco siglato il primo match point! Subito dopo Sylla batte un pallone comodo ma, Busto viene tradita dalla foga restituendo out l’ultima palla del match alle avversarie. Ora Conegliano può a tutti gli effetti alzare al cielo il suo primo trofeo stagionale.
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