A un mese di distanza dalle emozioni delle Olimpiadi Invernali di PyeongChang torna lo spettacolo del ghiaccio per i Mondiali di pattinaggio di figura di Milano 2018. Il Forum di Assago saluta per l’occasione parquet e canestri e lascia spazio alla delicatezza e alla magia della pista di pattinaggio dal 21 al 25 marzo. La rassegna iridata meneghina rivedrà tutti i protagonisti della spedizione azzurra a cinque cerchi oltre al debutto sul palco mondiale della 16enne Elisabetta Leccardi.
Credits: pagina Facebook Cappellini-Lanotte
KOSTNER E CAPPELLINI-LANOTTE: ULTIMA VOLTA IN PISTA?
Un’ombra di malinconia oscura l’emozione di rivedere in pista i pattinatori azzurri a Milano. La rassegna iridata meneghina potrebbe infatti essere l’ultima per Carolina Kostner e la coppia Anna Cappellini-Luca Lanotte, tre nomi che hanno fatto la storia del pattinaggio artistico azzurro. Dopo i mondiali la regina del ghiaccio e la coppia di danza lombarda dovranno fare valutazioni importanti sulla loro carriera e le voci di un loro addio si sono fatte sempre più insistenti. Senza anticipare i tempi e tirare già fuori i fazzoletti vediamo quali sono le possibilità degli azzurri, considerate anche le numerose assenze nella lotta al podio. Lecito sperare e sognare per Carolina che avrà sempre la piccola grande Zagitova da affrontare, ma non ci sarà Evgenia Medvedeva a causa della caviglia che già l’aveva tenuta ferma a novembre. La strada per una medaglia però non sarà di sicuro in discesa con ancora Osmond e Miyahara, rispettivamente terza e quarta in Corea, a poter occupare tutti i gradini disponibili. Anche per Cappellini-Lanotte aumentano le percentuali di poter andare a medaglia con tre coppie che non scenderanno sul ghiaccio a partire da Tessa Virtue e Scott Moir, e i fratelli Shibutani, oro e bronzo a PyeongChang. Ci saranno tuttavia i francesi Papadakis e Cizeron che vorranno la rivincita dopo la seconda piazza in Corea e questa volta difficilmente si accontenteranno di qualcosa di meno del primo posto.
RIZZO PER SOGNARE
Non pensava a una medaglia Matteo Rizzo, non pensava al podio, voleva “solo” essere tra i migliori 5, ma ai Mondiali Junior di Sofia è arrivato un bronzo. Lecito quindi sperare in un nuovo, incredibile capitolo nella storia del pattinatore dell’IceLab di Bergamo? Difficile prevedere l’esito della gara maschile con due assenti di peso come l’oro olimpico Hanyu e l’argento Fernandez, non mancheranno però avversari agguerriti. Primo della lista lo statunitense Chan, grande deluso in Corea e quinto dopo un free program da incorniciare, che lo ha salvato dopo il 19° posto dello short. E Rizzo? Lo scorso anno, per il suo debutto mondiale a Helsinki, aveva pagato l’inesperienza e non era riuscito a centrare l’accesso al free program, in questa stagione e dopo il battesimo olimpico Matteo può davvero spiccare il volo senza nulla da perdere.
MARCHEI-HOTAREK E SE FOSSE PODIO?
Se si punta alla Luna, mal che vada si raggiunge il cielo. Dopo aver infranto qualsiasi record nella rassegna olimpica conclusa in Corea, il loro sesto posto ancora fa battere i cuori azzurri, la coppia Marchei-Hotarek potrebbe davvero trovare la fiammata giusta per una medaglia? Anche in questo caso le assenze saranno il peso della bilancia che potrebbe fare la differenza, non ci saranno infatti le medaglie d’argento e bronzo di PyeongChang Sui-Han e Duhamel-Radford. Un’opportunità troppo bella per non poter puntare a quel traguardo mai raggiunto prima da una coppia di artistico italiana. Dopo Milano 2016 però non mancheranno i bilanci da fare per Valentina e Ondrej, che potrebbero valutare l’idea di smettere, ma per i traguardi raggiunti in così poco tempo da questi due pattinatori sarebbe un vero peccato.
E NON FINISCE QUI
Sul ghiaccio del Mediolanum Forum sarà la prima volta per la 16enne dell’Agorà Elisabetta Leccardi, per lei arrivare al free program sarebbe già un traguardo importante, ma dovrà gestire la pressione del suo debutto iridato. Nicole Della Monica e Matteo Guarise, dopo la top ten olimpica vogliono migliorarsi ancora e se è giusto puntare in alto perché non essere tra i primi 6? Traguardo che potrebbe essere raggiunto anche dalla coppia di danza Guignard-Fabbri che possono ambire ad arrivare tra i migliori 6 al mondo.
IL PROGRAMMA
Mercoledi 21 marzo:
Dalle 10.45 corto donne
Dalle 18.45 corto coppie artistico
Giovedì 22 marzo:
Dalle 10 corto uomini
Dalle 18.55 libero coppie artistico
Venerdì 23 marzo:
Dalle 11 corto danza
Dalle 18.30 libero donne
Sabato 24 marzo:
Dalle 10 libero maschile
Dalle 15.20 libero danza
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