Pentathlon Mondiali Junior 2018: a Kladno, in Repubblica Ceca, ottima prestazione degli azzurri che portano a casa cinque preziose medaglie, di cui due titoli iridati.
PENTATHLON MONDIALI JUNIOR 2018: ELENA MICHELI SUL TETTO DEL MONDO INSIEME ALLE SUE COMPAGNE DI SQUADRA
A Kladno, in Repubblica Ceca, è andato in scena il Campionato mondiale junior 2018 di pentathlon moderno, che porta ancora più gioia all’Italia degli Europei junior 2018.
Nella finale individuale femminile, trionfano le italiane che sfoggiano una condizione eccellente e non smentiscono le alte aspettative.
Elena Micheli, in particolare, dopo il titolo mondiale universitario, conquista una doppia medaglia d’oro, sia individuale che a squadre insieme ad Aurora Tognetti e Maria Lea Lopez.
Nella prima prova di nuoto, Elena Micheli è seconda, Aurora Tognetti è sesta e Maria Lopez 17ª. Nella scherma, Micheli e Tognetti con 22 vittorie ottengono 232 punti, mentre Lopez con 15 vittorie ne porta a casa 190. Nel bonus round, Lopez aumenta di 4 punti e Tognetti di 1. Nell’equitazione, Lopez realizza 254 punti, Micheli 300 punti con un percorso netto e Tognetti 279 punti. Nella prova di laser-run, Elena Micheli con il tempo di 12:41.09 è prima al traguardo, Aurora Tognetti termina 6ª, nonostante una caduta dopo la fine del percorso equestre, mentre Maria Lopez chiude 28ª.
Il podio individuale vede la nostra Elena Micheli sul primo gradino con 1354 punti, seconda è la spagnola Laura Heredia con 1346 punti, terza la cinese Xiuting Zhong con 1325 punti.
Il podio a squadre vede prima l’Italia (Elena Micheli–Aurora Tognetti–Maria Lea Lopez), seconda la Cina (Xiuting Zhong-Yewen Gu-Lishan Zheng) e terza l’Ungheria (Michelle Gulyas-Blanka Guzi-Luca Barta).
PENTATHLON MONDIALI JUNIOR 2018: TRE BRONZI PER L’ITALIA
Il bottino tricolore si arricchisce anche di tre medaglie di bronzo che arrivano dalla squadra maschile e dalle staffette femminile e maschile.
Nella finale di staffetta femminile, l’Italia con la coppia Aurora Tognetti e Elena Micheli sale sul terzo gradino del podio.
Nel nuoto, le azzurre realizzano il 2° tempo in 2:04.73, conquistando 301 punti. Nella scherma, con 16 vittorie e 12 sconfitte, ottengono 218 punti e nel bonus round guadagnano un altro punto. Nell’equitazione, Tognetti–Micheli realizzano un percorso netto, ottenendo 300 punti e prendendo il comando della classifica. Nella prova di laser-run, il tandem Tognetti–Micheli realizza il 6° tempo in 12:31.70, finendo al 3° posto in classifica con 1369 punti, preceduto solo dalla Cina, argento con 1386 punti, e dal Guatemala, oro con 1391 punti.
Nella finale di staffetta maschile, l’Italia è rappresentata dalla coppia formata da Matteo Cicinelli e dal campione europeo Youth A Giorgio Malan, che conquista la medaglia di bronzo.
Nel nuoto, Cicinelli e Malan realizzano il 2° tempo in 1:50.75 e conquistano 329 punti. Nella scherma, con 21 vittorie e 11 sconfitte, ottengono 243 punti. Nell’equitazione, gli azzurri realizzano un percorso netto, ma perdono 14 punti sul tempo, totalizzandone 286. Nel laser-run, Cicinelli–Malan siglano il 5° tempo in 10:48.22 e terminano al 3° posto della classifica finale con 1510 punti, dietro alla Corea del Sud, seconda con 1518 punti, e alla squadra padrona di casa della Repubblica Ceca, prima con 1525 punti.
Nella finale individuale maschile, la squadra azzurra composta da Giorgio Malan, Matteo Cicinelli e Roberto Micheli conquista il 3° posto.
Il migliore degli azzurri è Giorgio Malan che chiude al 7° posto con 1440 punti, Matteo Cicinelli è 15° con 1417 punti, Roberto Micheli è 30° con 1367 punti. I nostri ragazzi si distinguono soprattutto nel laser-run, in cui guadagnano una posizione in classifica a squadre, che permette loro di salire sul podio, e tengono a bada i francesi, notoriamente tra i più forti al mondo in questa disciplina.
L’egiziano Ahmed Elgendy vince la gara con 1467 punti, davanti all’austriaco Gustav Gustenau con 1460 punti e al bielorusso Ivan Khamtsou con 1450 punti.
Il podio a squadre vede oro l’Ungheria (Illés Szabó-Balint Bernath-Bence Kardos) con 4302 punti, argento la Corea del Sud (Changwan Seo-Hyunseok So-Sedong Kim) con 4250 punti, bronzo l’Italia (Giorgio Malan–Matteo Cicinelli–Roberto Micheli) con 4224 punti.
PENTATHLON MONDIALI JUNIOR 2018: NONO POSTO AZZURRO IN STAFFETTA MISTA
Nella finale di staffetta mista, si parte con il nuoto, dove la coppia italiana composta da Maria Beatrice Mercuri e Roberto Micheli sigla il 5° tempo in 2:01.29. Nella prova di scherma, con 19 vittorie e 19 sconfitte, Mercuri e Micheli guadagnano 202 punti. Nell’equitazione, con 3 abbattimenti ottengono 279 punti. Nella prova finale di laser-run, fermano il cronometro a 12:00.66, l’11° tempo di gara che li confina al 9° posto con 1369 punti.
La Russia (Kseniia Fraltsova-Serge Baranov) chiude davanti a tutti con 1445 punti, seconda è la Corea del Sud (Unju Kim-Changwan Seo) con 1438 punti, terza la Francia (Emma Riff-Paolo Singh) con 1432 punti.
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