Ai Mondiali di scherma 2017, in scena a Lipsia, si conclude la quinta giornata: in programma le ultime gare individuali. Fiorettisti e spadiste in pedana.
Daniele Garozzo esulta sulle pedane dei Mondiali di Lipsia (fonte: pagina Facebook ufficiale della Federscherma)
LIPSIA 2017: LA QUINTA GIORNATA DEI MONDIALI DI SCHERMA
I Campionati del Mondo di scherma 2017, in scena a Lipsia, Germania, giungono alla quinta giornata: il programma individuale si chiude con gli ultimi eventi di spada femminile e fioretto maschile, individuali.
Dopo la prima e la seconda giornata, dedicate alle qualificazioni; la terza, contrassegnata dalle medaglie di Alice Volpi ed Arianna Errigo nel fioretto femminile; e quella di ieri, con Paolo Pizzo sul tetto del mondo e Irene Vecchi bronzo nella sciabola, l’Italia va a caccia dell’ennesima medaglia.
A rappresentare gli azzurri: per le spadiste, Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria; per i fiorettisti, Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Alessio Foconi e Daniele Garozzo.
FIORETTO, MASCHILE: BRONZO DANIELE GAROZZO, ITALIA A QUOTA CINQUE MEDAGLIE
Per l’Italia la quinta giornata dei Mondiali di scherma 2017 è portatrice dell’ennesima medaglia. Questa volta, il merito è di Daniele Garozzo: medaglia di bronzo nel fioretto maschile individuale.
L’azzurro è abilmente arrivato alla semifinale dopo un percorso difficile ed impegnativo. Inizialmente impegnato, e vincente, contro l’austriaco Tobias Reichetzer (15-3), il giapponese Kenta Suzumura (15-8) e il sudcoreano Taegyu Ha (15-6), l’oro a Rio 2016 ha poi raggiunto ai quarti di finale. Qui, Daniele, in uno dei migliori incontri visti finora all’Arena Leipzig, ha affrontato lo statunitense Race Imboden. Un match complesso per l’atleta di Acireale, che lo ha visto sempre in svantaggio, ma infine vincente, merito del tifo del pubblico, e soprattutto delle doti dell’azzurro. L’ultima stoccata, quella del definitivo 15-14, ha dunque consegnato all’azzurro medaglia e semifinale. Qui, l’azzurro è stato costretto alla resa, 15-12, dal giapponese Toshiya Saito: ma nulla da togliere al Mondiale dell’azzurro.
“Non ce la faccio a vedere il bicchiere mezzo pieno” ha tuttavia commentato l’azzurro. “Sognavo di vincere nello stesso anno Olimpiadi, Europei e Mondiali, ma mi sono fermato ad un passo dal risultato. Ce l’ho messa tutta, ma in semifinale ho sbagliato ad intestardirmi. Saito è stato bravo, ma la colpa oggi è solo mia. Ricorderò a lungo questo assalto, ma adesso devo concentrarmi sulla gara a squadre”.
Sul gradino più basso del podio, insieme a Daniele Garozzo, sale Takahiro Shikine; con il russo Dmitry Zherebchenko medaglia d’oro, e Toshiya Saito argento.
Ai piedi del podio, invece, Alessio Foconi, sconfitto 15- ai quarti di finale dal giapponese Takahiro Shikine. Ottimo, tuttavia, il percorso dell’azzurro, inizialmente vincitore contro il cinese Mengkai Huang (15-5) ed il padrone di casa Benjamin Kleibrink (15-6); poi, successivamente, nei sedicesimi, in un derby mozzafiato, contro il connazionale Andrea Cassarà. Quest’ultimo, inizialmente in vantaggio, s’è visto rimontare, in un match emozionante, desiso all’ultima stoccata. L’atleta umbro, tuttavia, vincitore 15-8 sia con lo slovacco Cedrik Serri che con l’ungherese Daniel Dosa, può comunque esser soddisfatto, soprattutto perchè rientrante da un infortunio.
Fermo ai 32esimi, appunto, Giorgio Avola che, dopo aver esordito battendo 15-4 il canadese Marc-Antonine Brodeur, si è dovuto arrendere, all’ultima stoccata, a Takahiro Shikine, nonostante una rimonta dell’azzurro partita sul 14-9.
SCHERMA, FEMMINILE: FIAMINGO FERMA AGLI OTTAVI, I SUPPLEMENTARI CONDANNANO LE AZZURRE
Più problematico il percorso delle spadiste, arrivate a questi Mondiali dopo degli Europei con luci e ombre. La migliore tra le azzurre si conferma Rossella Fiamingo, a un passo dal tris iridato, capace di arrivare fino agli ottavi di finale, dove, dopo una rimonta della catanese, ha prevalso la polacca Ewa Nelip, all’ultima stoccata, con un 13-12 maturato nel supplementare. La già argentata a Rio2016, prima medaglia olimpica nella scherma femminile individuale italiana, s’era qualificata battendo, all’esordio, 15-2, la portacolori di Singapore Victoria Lim e, ai 32esimi, nel derby, la compagna di squadra, la più giovane tra le le spadiste azzurre, Alberta Santuccio, col punteggio di 15-12. Quest’ultima, uscita a testa alta dopo l’esordio vincente, 15-5, ai danni della canadese Leonora Mackinnon.
Stoppata ai 32esimi anche Mara Navarria. La friulana, vittoriosa 15-12 nella gara inaugurale contro l’estone Erika Kirpu, è stata eliminata, al supplementare, dalla stoccata decisiva di Laureen Rembi, che ha consegnato alla francese il 7-6 della vittoria. Sconfitta nel primo match di giornata, invece, Giulia Rizzi, eliminata all’ultima stoccata, 10-9, dalla sudcoreana Sera Song.
Medaglia d’oro la russa Tatyana Gudkova, argento la polacca Ewa Nepil, e bronzo l’ucraina Olena Kryvytska e l’estone Julia Beljajeva.
Rossella Fiamingo si rilassa prima di scendere sulle pedane mondiali di Lipsia (fonte: pagina Facebook ufficiale della Federscherma)
LIPSIA 2017: IL CALENDARIO DI DOMANI
Conclusosi oggi, alla quinta giornata, il programma individuale, per il calendario dei Mondiali di scherma 2017 è tempo degli eventi a squadre. Si parte domani: alla sesta giornata sono previste le gare di fioretto femminile (ottavi, quarti e semifinali dalle ore 8:30; le finali dalle 18:05) e sciabola maschile (dalle ore 10 e dalle 19:20), appunto, a squadre.
A rappresentare i colori azzurri: Camilla Mancini, Martina Batini, Arianna Errigo e Alice Volpi per le fiorettiste; Enrico Berrè, Luca Curatoli, Aldo Montano e Luigi Samele per gli sciabolatori.
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