Sciabola femminile, Coppa del Mondo 2020. Si è conclusa nella notte italiana la tappa di Salt Lake City. L’Italia chiude quinta nella gara a squadre.
Sciabola femminile, Coppa del Mondo 2020: Salt Lake City, la seconda tappa stagionale
Si è conclusa nella notte italiana la tappa di Salt Lake City, la seconda del circuito internazionale della Coppa del Mondo di sciabola femminile. L’ultima, in ordine cronologico, ad aver trovato epilogo tra le tre del “super-weekend” della scherma internazionale.
Nello Utah, l’Italia migliora il sesto posto conquistato nella gara a squadre di Orlean, esordio stagionale, ma non trova ancora il podio.
Gargano e Lucarini le migliori azzurre nell’individuale, vittoria per Kharlan
Il miglior piazzamento azzurro nell’individuale della tappa statunitense porta la firma di Rebecca Gargano e Lucia Lucarini.
Le sciabolatrici azzurre hanno chiuso ai sedicesimi. Gargano, sconfitta all’esordio l’ucraina Olena Voronina, 15-11, è stata costretta alla resa dall’ungherese Anna Marton, passata al turno successivo dopo un 15-11. Lucarini, invece, 15-10 nel primo assalto sulla francese Charleine Taillandier, è stata fermata sul 15-9 dall’ucraina plurititolata Olga Kharlan.
Out al primo turno del tabellone principale per Irene Vecchi, sconfitta all’ultima stoccata, 15-14 dalla francese Sarah Noutcha; Michela Battiston, 15-12 contro la russa Sofia Pozdniakova; e Rossella Gregorio, fermata sul 15-9 dalla romena Bianca Pascu.
Eliminate nella giornata di venerdì 13, dedicata alle qualificazioni al tabellone principale, le cui gare si sono svolte sabato, Sofia Ciaraglia, sconfitta 15-13 dalla turca Kose; Martina Criscio, 15-6 in favore della statunitense Tartakovsky; Chiara Mormile, superata 15-10 dalla cinese Yang; Beatrice Dalla Vecchia, battuta 15-12 dall’altra portacolori degli States, Singleton-Comfort; e Benedetta Baldini, stoppata sul 15-12 dalla tedesca Eifler. Oltre a Eloisa Passaro e Giulia Arpino, eliminate ai gironi.
A salire sul podio più alto è stata l’ucraina Kharlan, vincente 15-9 in finale contro la cinese Qian. Completano il podio, al terzo posto, la sudcoreana Seo Jiyeon e la francese Brunet.
Italia quinta nella gara a squadre, successo alla Francia
Sulle sponde del “grande lago salato”, il Commissario tecnico azzurro, coach Giovanni Sirovich ha confermato tre quarti del quartetto sesto nella gara a squadre di Orlean, puntando su Irene Vecchi, Rossella Gregorio e Martina Criscio, con l’aggiunta di Michela Battiston.
Dopo un buon esordio contro la Turchia, con una vittoria 45-32, il percorso delle azzurre s’è arrestato contro le padrone di casa statunitensi, vincenti 45-43.
Apertosi il tabellone dei piazzamenti, il quartetto FederScherma s’è ottimamente comportato, riuscendo a conquistare quanti più punti possibili nell’ambito delle qualificazioni ai Giochi olimpici di Tokyo del prossimo anno. L’Italia, infatti, ha dapprima superato la Cina, 45-35, sconfiggendo quindi la Corea del Sud, 45-39, assicurandosi la quinta posizione dopo una prova solida.
La vittoria è stata conquistata dalla Francia, dopo una finale vinta nettamente, 45-25, contro l’Ungheria. Terza la squadra di casa, gli USA.
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