Discesa libera da comprimari per gli azzurri in Val Gardena: sulla Saslong trionfa Kilde, con un gran vantaggio su tutti. Paura per Marc Gisin dopo una tremenda caduta.
CDM SCI ALPINO: KILDE DOMINA LA DISCESA IN VAL GARDENA, MALE PARIS E INNER
Dopo la grande prestazione di Christof Innerhofer nel Super-G disputato ieri sulla Saslong, ci si aspettava molto dagli azzurri nella seconda gara in Val Gardena, e invece gli uomini-jet italiani si regalano un sabato anonimo: nella discesa libera odierna, abbiamo assistito all’assoluto dominio di Aleksander Aamodt Kilde, talento norvegese di 26 anni. Kilde è stato il migliore nell’interpretazione del difficile e tecnico tracciato italiano, e ha ottenuto un tempo strepitoso: 1.56.13 il suo crono, che l’ha reso subito irraggiungibile per ogni altro protagonista della gara odierna. Il norvegese trionfa sulla Saslong, e chiude con 86/100 di vantaggio su Max Franz e 92/100 su Beat Feuz, che completa il podio. Podio che non vede azzurri, che sono anche fuori dalla top-10: dopo Feuz, ecco gli statunitensi Bennett (+0.98), Nyman (+1.01) e Ganong (+1.05), e poi Svindal, che ha gareggiato con una vistosa protezione alla mano e chiude settimo a 1”08. Chiudono la top-10 Caviezel (+1.12), Theaux (+1.17) e il duo Thomsen-Reichelt (+1.31), con Kriechmayr solo 22° a 2”12.
Come dicevamo poc’anzi, male gli azzurri: Emanuele Buzzi è il migliore a sorpresa, col 15° posto e 1”55 di ritardo. Gara condizionata dal vento e non veloce come i migliori per Dominik Paris, che chiude 17° a 1”72, appena davanti a Innerhofer che è 18° a 1”75: completa il lotto Wernel Heel, 30° a 2”35. Non è sceso in pista Peter Fill, dopo la brutta prestazione di ieri, visto il forte dolore alla schiena che ne stava condizionando le prestazioni: si fermerà qualche giorno e proverà a rientrare a Bormio (28-29 dicembre). Nella classifica di CdM, Max Franz vola in testa con 340 punti, precedendo Svindal (333) e Caviezel (283): la Coppa del Mondo al maschile tornerà domani e dopodomani, con un gigante e uno slalom parallelo in Alta Badia.
CDM SCI ALPINO: SPAVENTO PER GISIN, LE ULTIME SULLE SUE CONDIZIONI
La discesa libera odierna ha vissuto anche attimi di grande spavento e vera paura. È successo tutto improvvisamente, quando Marc Gisin (sceso col pettorale #18) ha preso male uno dei tanti ”spigoli” del tracciato, facendo incrociare le punte dei propri sci e ”decollando” sulla pista: la caduta è stata tremenda, come anche l’impatto, con una fortissima botta alla schiena e un successivo colpo alla testa che hanno messo ko l’atleta svizzero. I soccorsi sono stati puntuali, la gara è stata sospesa e solo dopo 25′ di interventi sul posto (pare che gli sia stata fatta una flebo) il discesista è stato portato via con l’elisoccorso: Gisin, che aveva perso conoscenza, si è ripreso in elicottero e ora si trova all’ospedale di Bolzano.
Secondo quanto ha dichiarato la sorella Michelle (discesista) alla TV svizzera, per lui sospetta frattura al bacino e tanti dolori qua e là: vista la dinamica dell’impatto e la decisione della regia di non mostrare immagini dello sciatore, avevamo temuto il peggio. Anche perchè Gisin, come molti atleti, non indossava l’airbag protettivo che è stato introdotto della FIS ed è fondamentale negli impatti di questo tipo: molti atleti lo ritengono svantaggioso la prestazione in gara, e siccome la FIS non l’ha inserito come obbligatorio, si rifiutano deliberatamente di indossarlo. Speriamo che qualcosa cambi in tal senso: la sicurezza prima di tutto.
Terribile caduta durante la discesa libera di coppa del mondo in val Gardena, apprensione per le condizioni di salute dello svizzero Marc Gisin. Rianimato sul posto, è stato trasportato in elicottero in ospedale#15dicembre @Fisiofficial #valgardena pic.twitter.com/mdxOUqZKX8
— Marco Ferraglioni (@MFerraglioni) December 15, 2018
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