Skeleton Mondiali 2023: a St. Moritz Amedeo Bagnis scrive la storia conquistando la medaglia d’argento iridata.
Il podio mondiale 2023 dello skeleton individuale maschile con Amedeo Bagnis argento (foto FISI)
SKELETON MONDIALI 2023: AMEDEO BAGNIS PRIMO MEDAGLIATO IRIDATO ITALIANO
Sul catino naturale di St. Moritz, in Svizzera, si scrive la storia dello skeleton azzurro.
Ai Mondiali 2023, Amedeo Bagnis conquista la prima medaglia iridata individuale per l’Italia nello skeleton.
L’azzurro si esprime al meglio in tutte e quattro le manche in programma, distribuite in due giornate. Secondo a metà gara, prosegue con due discese conclusive perfette, in cui sfoggia maturità e grande attenzione nella guida, realizzando il terzo e secondo tempo parziale, sufficienti per confermare la medaglia d’argento.
Il britannico Matt Weston si è dimostrato imbattibile, distaccando Bagnis di 1″79 e vincendo il titolo mondiale con il crono complessivo di 4’28″71 e il miglior tempo realizzato in tutte e quattro le manches. La medaglia di bronzo va al collo del sudcoreano Seunggi Jung, che si ferma a 2″46 dal vincitore e davanti all’altro britannico Craig Thompson per appena un centesimo.
Amedeo Bagnis, nonostante pratichi lo skeleton solo da quattro anni, si è subito schierato tra i migliori a livello nazionale e ora ottiene addirittura un risultato internazionale mai raggiunto da nessun italiano prima. Il suo argento mondiale si unisce alla medaglia di bronzo ottenuta nella gara a squadre da Mattia Gaspari e Valentina Margaglio ad Altenberg 2020.
L’altro italiano in gara, Mattia Gaspari, chiude con un buon 7° posto, tornando ad alti livelli dopo gli anni difficili dovuti a un grave infortunio al tendine d’Achille.
Nella staffetta a squadre, podio sfiorato per Amedeo Bagnis e Valentina Margaglio, che si fermano al 4° posto, a 0″60 dalla vittoria e mancando il bronzo per appena 19 centesimi. Nella prima run, Margaglio guida molto bene, risultando la più veloce nei tratti iniziali del budello con il secondo tempo. Pecca però nelle ultime curve, dove un errore la fa scivolare al 7° posto finale. Bagnis, nella seconda discesa, tenta la rimonta con il secondo crono di manche, ma non è sufficiente per conquistare la seconda medaglia, dopo il suo storico argento dell’individuale maschile.
Italia 2, team formato da Alessia Crippa e Mattia Gaspari, conclude al 10° posto.
L’oro mondiale va ai tedeschi Susanne Kreher e Christopher Grotheer con il tempo di 2’24″91. Completano il podio iridato le due coppie britanniche formate da Laura Deas e Matt Weston, a 13 centesimi dai teutonici, e da Brogan Crowley e Craig Thompson, attardati di 0″41.
Nella competizione femminile, la tedesca Susanne Kreher porta a casa il titolo iridato per appena 1 millesimo sull’olandese Kimberley Bos, argento; bronzo alla canadese Mirela Rahneva.
Valentina Margaglio è 14ª, all’altezza delle sue prestazioni solamente nella terza manche, in cui realizza il record di spinta della pista con 5″10 e il secondo crono. Alessia Crippa è 27ª.
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