È stata una giornata molto positiva quella di oggi che ha visto l’Italia conquistare un oro e un bronzo.
Da sinistra a destra Batki-Marsaglia-Pellacani esibiscono le loro medaglie Credits: Federnuoto/Andrea Masini/DBM
BATKI-PELLCANI D’ORO DALLA PIATTAFORMA, MARSAGLIA BROZO DAL METRO
Sono andate in scena due finali alla piscina del Liko Center di Kiev, in Ucraina, dove si stanno disputando gli Europei di tuffi. Nella prima gara è arrivato l’oro dalla piattaforma per la coppia Chiara Pellacani-Noemi Batki. Nella seconda gara che si è disputata nel tardo pomeriggio, Marsaglia si mette al collo la medaglia di bronzo dal trampolino 1 m, mentre Tocci chiude al decimo posto. Andiamo a vedere nel dettaglio le due finali.
FINALE PIATTAFORMA SINCRO FEMMINILE
Nonostante un piccolo infortunio occorso a Chiara durante l’ultimo tuffo di riscaldamento, leggera contrattura al tricipite del braccio destro, la tuffatrice non rinuncia alla finale e si presenta in piattaforma con la compagna. Dopo gli obbligatori l’Italia è terza (89.40) dietro a Russia (94.20) e Gran Bretagna (90.60). La giovane romana stringe i denti e pensa solo ai tuffi. Le due atlete hanno un’ottima intesa e si inizia a vedere con il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato che gli fa ottenere 67.50 punti. Le dirette avversarie per il podio eseguono lo stesso tuffo ma non sono perfette come Chiara e Noemi: Banks e Martin ottengono 59.40 punti per la Gran Bretagna e Beliaeva e Timoshina solo 44.10 per la Russia e così l’Italia è davanti.
A bordo vasca c’è tutta la nazionale Azzurra che sostiene le compagne e le ragazze dalla piattaforma sentono il tifo, si caricano ancora di più e con triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato da 68.16 punti scappano via. Coach Rinaldi capisce che è il momento di tenere le atlete coi piedi per terra ma chiedendo loro di concentrarsi al massimo sul tuffo e non sul risultato finale. Chiara e Noemi recepiscono al meglio i dettami dell’allenatore, si presentano sulla piattaforma ed eseguono il doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (65.28, 290.34 totali), le britanniche ce la mettono tutta, il loro tuffo è migliore per punteggio (67.20) ma non abbastanza (284.40) per superare le nostre azzurre che salgono quindi sul gradino più alto del podio. Bronzo alla Russia (277.50).
I mondiali hanno assegnato tre posti per le Olimpiadi di Tokyo 2020, considerando che uno slot è assegnato al paese ospitante, quindi al Giappone, gli ultimi quattro posti a disposizione saranno assegnati nella World Cup di aprile proprio a Tokyo. Chiara Pellacani e Noemi Batki gareggiano in coppia da solo tre anni, i presupposti per migliorare ancora ci sono tutti e quindi si può ragionare in grande con l’obiettivo che dev’essere soltanto uno: Tokyo 2020. Chi ben comincia è a metà dell’opera.
FINALE TRAMPOLINO 1 M MASCHILE
La seconda finale è stata quella dal trampolino un metro maschile. Lorenzo Marsaglia con una gara fenomenale sale sul terzo gradino del podio con un punteggio di 380.15, davanti a lui il tedesco Hausding (388.85) e l’ucraino Kolody (381.50). Finisce invece decimo Giovanni Tocci (330.60) che dopo l’argento a Edimburgo 2018 e il brozno a Budapest 2017 non riesce a disputare una gara all’altezza delle aspettative in lui riposte.
Per Marsaglia è stata una gara pazzesca dove ha dato il tutto per tutto. All’inizio dell’ultima tornata di tuffi Lorenzo era quinto in classifica. Si presenta sul trampolino ed esegue un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento. È un tuffo fantastico, totalizza 72.00 punti e lo porta sul terzo gradino del podio davanti al britannico Houlden (379.80) di solo 0,35 centesimi.
Credit foto copertina: Account Instagram ufficiale degli Europei 2019 di tuffi (@divingkyiv2019).
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