È stato decretato il verdetto del controverso caso della positività di Alex Schwazer. La sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna in Svizzera è chiara: 8 anni di squalifica per il marciatore altoatesino. Accolta dunque la richiesta della Iaaf. La pena comminata all’atleta di Vipiteno deriva dalla recidività del reato commesso. Non è stato ancora reso noto se la difesa di Alex presenterà ricorso per accorciare almeno l’entità della squalifica. In ogni caso, le Olimpiadi di Schwazer finiscono qui. L’altoatesino dice addio alla possibilità di gareggiare sia la marcia da 20 km sia quella da 50 km.
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