Il lunedì delle Olimpiadi di Parigi 2024 si chiude con tre medaglie… e mezza per l’Italia. Dall’oro e bronzo della ginnastica, al successo nel skeet misto, passando per quel bronzo concesso (a tavolino) e poi rimosso dal carnet di Nadia Battocletti. Il racconto della giornata

Fonte Foto: Simone Ferraro CONI

GINNASTICA ARTISTICA, LA GIORNATA DELLA STORIA: ORO D’AMATO, BRONZO ESPOSITO NELLA TRAVE. E BILES…

Ci sono giornate destinate a restare nella storia. Tutti ci ricordiamo la nostra posizione nel giorno che portò al doppio oro di Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs, e tutti ci ricorderemo cosa stavamo facendo durante la storica giornata della ginnastica artistica. Oggi, infatti, è arrivato il primo oro olimpico nella storia di questa disciplina al femminile. A portarlo Alice D’Amato che, dopo aver visto sfumare due (meritate) medaglie per pochi centesimi, è riuscita a coronare il suo sogno a cinque cerchi. L’azzurra ha infatti conquistato uno strepitoso successo in una folle gara della trave, che ha visto cadere molte big: giù dall’attrezzo Biles e Sunisa Lee, più di una sbavatura per Andrade. Si è creata così l’occasione perfetta per Alice, che ha disputato un esercizio semplicemente perfetto. Il punteggio di 14.366 è valso l’oro davanti alla cinese Zhou Yaqin e all’altra azzurra, Manila Esposito: quest’ultima, nonostante un’incertezza iniziale, ha preceduto Andrade chiudendo con 14 punti tondi tondi. Oro e bronzo, per una trave che fa la storia. Di tutt’altro calibro, invece, la finale del corpo libero: sesta Alice e ottava Manila con due errori, dopo la “sbornia” del podio.

TIRO A VOLO, IL RISCATTO DELLO SKEET: ECCO L’ORO

Si era detto e scritto molto sull’Olimpiade del tiro a volo, che sin qui era stata tutt’altro che soddisfacente. Poche finali conquistate e tante eliminazioni nelle fasi preliminari per gli azzurri, che si sono rifatti con gli interessi nella gara dello skeet misto. Qui Diana Bacosi e Gabriele Rossetti, ben lontani dalla propria forma migliore nella gara individuale, sono stati perfetti. Con un punteggio di 149/150 nelle qualificazioni, hanno svettato su tutti concedendosi la prima posizione e lo shoot-off per la medaglia d’oro. Una medaglia che è prontamente arrivata, nonostante di fronte ci fossero i sin qui imbattibili americani Smith/Hancock: 45-44 il punteggio. Bronzo alla Cina, quinti Cassandro e Bartolomei (Italia II). Nel tiro a segno, invece, Massimo Spinella ha subito compromesso la sua gara con un 1/5 nel primo turno della pistola automatica: per lui la 6a posizione e soli 11 bersagli colpiti su 20.

ATLETICA LEGGERA: L’ORA DA SOGNO DI NADIA BATTOCLETTI. POI IL BRONZO SFUMA

In una giornata poco soddisfacente per l’Italia dell’atletica, tutti gli occhi erano puntati su Nadia Battocletti. L’azzurra e campionessa europea dei 5.000m era il volto su cui erano riposte tutte le speranze di un lunedì, altrimenti, decisamente anonimo. Nadia partiva tra le cinque-sei favorite e non ha avuto paura ad affrontare una gara di testa. Nello sprint finale, lanciato dalle keniane e da Sifan Hassan, è stata tra le più brillanti, ma non è bastato: quarto posto col tempo di 14.31.64, nuovo record italiano. Un quarto posto che, per un’ora e mezza circa, è stato medaglia di bronzo. Subito dopo la gara infatti la keniota Kipyegon, seconda alle spalle della connazionale Chebet, era stata squalificata per delle reciproche scorrettezze con l’etiope Tsegay. La nazione africana ha fatto ricorso e si è vista restituire l’argento a scapito di Nadia, tornata da terza a quarta: vano il controricorso azzurro, il risultato è definitivo.

Molta carne al fuoco nel resto della giornata, seppur non per le medaglie: avanti Bruno e Molinarolo nell’asta femminile (4.55), così come Folorunso che disputerà le semifinali dei 400hs. Sibilio (400hs maschili) e Mangione (400 femminili) faranno i ripescaggi, che non hanno portato fortuna: out Muraro e Sartori negli ostacoli, neanche partite Bongiorni e Kaddari nei 200. Eliminati Bouih e Zoghlami nei siepi, in semifinale invece Desalu (20.26) e Tortu (20.29) nei 200: Pettorossi disputerà i ripescaggi. Nell’altra finale di giornata, infine, Daisy Osakue ha chiuso ottava nel disco (63.11): dominio per la statunitense Allman con 69.50.

LA RIMONTA DELLA PALLAVOLO, IL DEBUTTO DELL’INSEGUIMENTO

Lunedì 5 agosto era anche il giorno dei quarti di finale della pallavolo maschile, che ci ha regalato una folle vittoria in extremis. Gli azzurri hanno rischiato grosso contro il Giappone, guidato da quell’Ishikawa che ha reso grande Milano ed ora vestirà la maglia della Sir Susa Vim Perugia. Sotto di due set, gli uomini di Fefé De Giorgi hanno mostrato tutto il loro orgoglio quando si trovavano in svantaggio sul 24-21 nel terzo. Giannelli in battuta e tre punti consecutivi per riaprirla, vincere il terzo set e poi conquistare anche il quarto ai vantaggi. Al cardiopalma il tiebreak, vinto 17-15 con due punti consecutivi di Russo. L’Italia va avanti nel suo sogno a cinque cerchi e sfiderà la Francia in semifinale: appuntamento fissato per mercoledì alle 20.
 
Lunedì ha debuttato anche il ciclismo su pista, che deve difendere l’oro di Tokyo. Lamon, Consonni, Ganna e Milan hanno dato la sensazione di non essersi esposti al 100% su una pista velocissima, che potrebbe far cadere il loro record del mondo. Gli azzurri hanno chiuso quarti col tempo di 3.44.531, alle spalle di Australia (3.42.958), Gran Bretagna (3.43.241) e Danimarca (3.43.690). Un piazzamento che è valso l’inserimento nel percorso per l’oro: se domani batteranno l’Australia in quella che è un’autentica semifinale, si giocheranno il bis a cinque cerchi. In caso contrario, l’inserimento nella lotta per il bronzo, che dipenderà anche dai tempi altrui.
DALLA PALLAVOLO AL TRIATHLON: GLI ALTRI RISULTATI

La giornata era cominciata col contestato secondo round sulla Senna, che ha rischiato di consegnare un’altra medaglia all’Italia. Gli azzurri Pozzatti, Betto, Crociani e Steinhauser sono stati in lotta per il bronzo fino alla terza frazione  della staffetta mista del triathlon, nella quale è avvenuto un reale crollo prestazionale che ha portato al 6° posto. Oro alla Germania, davanti a USA e Gran Bretagna: azzurri a 1’32”. Italia avanti con la sola Sarah Jodoin Di Maria, 10a in semifinale (294.85), nella piattaforma 10m: out Maia Biginelli (18a). Sfortunata anche l’arrampicata sportiva, con l’eliminazione di Beatrice Anna Colli nelle qualificazioni dello speed, doppia eliminazione nei quarti per Giovanni De Gennaro e Stefanie Horn nel kayak (cross). Salutano le Olimpiadi anche Nicolai/Cottafava, ultimi superstiti del beach volley: per loro la sconfitta negli ottavi contro gli statunitensi Partain/Benesh (2-0). 

Capitolo vela: Tita/Banti restano primi nel Nacra 17 (14 punti dopo 9 gare), seppur dopo due sesti posti. Risale Riccardo Pianosi (8°) nel kite maschile vincendo una regata, scende Maggie Eileen Pescetto (8a) dopo qualche difficoltà. Pochi sussulti nel dinghy, col crollo in 7a posizione per Chiara Benini Floriani. Buoni segnali dall’equitazione: Emanuele Camilli è ottavo nelle qualificazioni del salto con ostacoli, insieme al fidato Odense Odeveld (75.10). Chiosa finale dall’Aquatics Centre. Il Settebello perde la prima gara, 9-8 con la Grecia, e scivola in seconda posizione nel suo girone. Il nuoto artistico, invece, è vittima… dei ricorsi. Le azzurre erano terze dopo la routine del programma tecnico, ma vengono sopravanzate da Giappone e USA dopo i rispettivi ricorsi postumi. Per l’Italia il quinto posto dopo questa parte di gara, con 277.8304 punti. Domina la Cina, con 26 punti sulla seconda.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito. Scopri tutte le ultime notizie anche sui nostri social: Facebook,TwitterInstagram.

Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *