Sono giunti al termine per oggi, 24 luglio, tutti gli eventi a cui hanno partecipato gli atleti azzurri. Di seguito il riassunto finale della prima giornata di gare. Arrivano le prime medaglie per l’Italia: argento per Luigi Samele nella scherma, mentre Vito Dell’Aquila è oro nel taekwondo

Luigi Samele festeggia sulle pedane “mondiali” (fonte: pagina Facebook ufficiale FIE)

Si è conclusa oggi, 24 luglio, la prima giornata alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Gli azzurri in gara hanno lottato nelle diverse categorie e, tra gioie e delusioni, sono arrivati i primi grandi eliminati e le prime importanti medaglie. A portare in alto il tricolore sono statti soprattutto Vito Dell’Aquila nel Taekwondo e Luigi Samele nello Scherma. Samele conquista la prima medaglia azzurra dei giochi, un argento importante dopo la finale persa contro l’ungherese Aron Szilagyi. Dell’Aquila segue a ruota vincendo la seconda medaglia azzurra della competizione ma salendo sul gradino più alto, il nuovo campione olimpico batte in finale il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi per 16-12.

CANOTTAGGIO

L’universo del canottaggio ha dato il via alla mattinata olimpica di gare in quel di Tokyo. Le prima a scendere in acqua sono state Aisha Rocek e Kiri Tontodonati nel femminile due senza. Le azzurre hanno conquistato la qualificazione alla semifinale, terminando la loro batteria al 3° posto, con il tempo di 7:22.79.

A seguire, è stato il turno di Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo nel due senza, categoria maschile. I due azzurri amministrano la loro batteria, chiudendo in 2^ posizione con il tempo di 6:48.74, accedendo al turno delle semifinali.

Valentina Rodini e Federica Cesarini hanno poi raggiunto le acque giapponesi per la loro manche di qualificazione nel doppio pesi leggeri femminile. Le due azzurre si sono garantite il pass per la semifinale, chiudendo la batteria al 2° posto dietro la Francia, con il tempo di 7:04.66.

Seguono Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta. I due azzurri hanno chiuso la loro batteria del doppio pesi leggeri maschile in 2^ posizione, con il tempo di 6:24.25, conquistando la semifinale.

Matteo Castaldo, Bruno Rosetti, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino sono stati gli ultimi rappresentanti azzurri di quest’oggi a scendere in acqua. Gli azzurri hanno conquistato la finale nel quattro maschile senza, arrivando al 2° posto nella loro batteria con il tempo di 5:57.67, alle spalle della sola Gran Bretagna.

TIRO A SEGNO

Non arriva la gioia della finale per Sofia Ceccarello, eliminata nel round di qualificazione della carabina 10m femminile. Dopo una partenza non eccelsa, l’azzurra ha scalato posizioni, ritrovandosi al 5° posto, con una media di 10,485 punti, dopo 2/3 di gara. La quinta serie è memorabile per Ceccarello: miglior punteggio della gara in una serie con i suoi 106,4 punti, centrati con quattro 10.8 consecutivi. La qualificazione alla finale sembra decisamente alla sua portata ma, sul più bello, l’azzurra attende le avversarie e crolla mentalmente: solo 8.8 all’ultimo tiro e pass per la finale mancato. Ceccarello ha quindi chiuso in 10^ posizione, con un punteggio totale di 627.3.

Da segnalare come la miglior prestazione della manche di qualificazione l’ha offerta la norvegese Jeanette Hegg Duestad che ha concluso la sua prova con 632.9 punti, siglando il nuovo record olimpico delle qualificazioni nella carabina 10m femminile.

A conquistare il primo gradino del podio è la cinese Yang Qian, che ha conquistato la medaglia d’oro nella carabina ad aria compressa 10m femminile.

Nella categoria pistola 10m maschile, Paolo Monna non ha superato il turno delle qualificazioni, chiudendo in 26^ posizione con un totale di 570 punti, una media di 9,5 a tiro. L’azzurro non è riuscito a garantirsi un posto nelle prime otto posizioni, valide per l’accesso alla gara finale.

TIRO CON L’ARCO

Passando al tiro con l’arco, è stato di scena l’ottavo di finale della gara di Mixed Team tra gli azzurri e la compagine olandese. Purtroppo per i colori italiani, Mauro Nespoli e Chiara Rebagliati sono stati sconfitti dall’Olanda con un netto 6-0. Una sconfitta inappellabile per i due arcieri azzurri che hanno pagato alcuni errori abbastanza grossolani nel corso della sfida.

SCHERMA

Sulla pedana di Tokyo 2020, è stata la volta di Mara Navarria. L’azzurra ha sfidato e sconfitto la russa Yulia Lichagina per 15-12, superando il turno dei sedicesimi di finale. La testa di serie numero 6 del tabellone ha poi affrontato l’estone Katrina Lehis, uscendone sconfitta per 15-10. L’azzurra non è riuscita nella rimonta, dopo essere stata sotto nel punteggio per 7-2.

La competizione di spada femminile è poi continuata con le sfide degli ottavi di finale di Rossella Fiamingo e Federica Isola. Fiamingo ha completato una straordinaria rimonta, vincendo il proprio scontro per 15-13, dopo essere stata sotto 8-5 contro la polacca Aleksandra Jarecka. Ai quarti ha incrociato poi l’estone Lehis, che ha sconfitto proprio Navarria. Non c’è stato nulla da fare per la vice-campionessa olimpica in carica, che è dovuta soccombere per 15-7 contro Katrina Lehis. Le speranze di riconfermare una medaglia olimpica si sono quindi spente per Fiamingo.

Isola, invece, ha superato la cinese Sheng Lin per 15-9, volando ai quarti di finale del torneo individuale olimpico della spada femminile. Ai quarti, la giovane Isola è stata beffata al supplementare, venendo battuta di misura per 10-11 dalla cinese Yiwen Sun, dopo aver controllato l’incontro per lunghi tratti.

Nella sciabola maschile, il primo a scendere in pedana per i 16esimi di finale è stato Luca Curatoli. L’azzurro, bronzo mondiale in carica, è però stato sconfitto dal rumeno Iulian Teodosiu, per 15-13. Curatoli è sembrato molto polemico con l’arbitraggio effettuato nei suoi confronti ma ha dovuto comunque salutare la competizione.

A seguire, è stato il turno di Enrico Berré. L’azzurro ha dominato gran parte della sfida contro il tunisino Fares Ferjani, portandosi addirittura in vantaggio di sette stoccate. Berré ha amministrato il vantaggio, concludendo la sfida per 15-10 e guadagnandosi gli ottavi di finale. Ottavi nei quali ha poi sconfitto Teodosiu, già castigatore di Curatoli, per 15-12. Un equilibratissimo scontro che ha permesso a Berré di raggiungere i quarti di finale, dove si è scontrato con Luigi Samele.

Vittoria stoica ai 16esimi per Luigi Samele, che ha sconfitto il cinese Yingming Xu per 15-12. Samele ha avuto una resistenza ed una caparbietà ai limiti della normalità: l’azzurro ha ribaltato il suo incontro, pur essendo in palese difficoltà, a causa di un infortunio alla caviglia, che ha rischiato di aggravare ancora di più nel corso della sfida. Infortunio che non si è fatto sentire nell’assalto contro l’iraniano Mohammad Rahbari: l’azzurro è volato subito sull’8-0, prima di chiudere i giochi per 15-7, amministrando uno scontro che era ormai tutto a suo favore.

Samele ha poi affrontato il suo connazionale Enrico Berré nella sfida valida per un posto alle semifinali. I due sciabolatori non si sono risparmiati, affrontandosi in un ottimo incontro. Il derby azzurro ha sorriso a Luigi Samele, che si è imposto su Berré per 15-10, conquistandosi un posto alle semifinali del torneo individuale olimpico di sciabola maschile. Giunto poi in finale contro Aron Szilagyi non riesce a imporsi sull’ungherese, perdendo 15-7, ma conquistando un importante argento e la prima medaglia azzurra a Tokyo 2020.

TAEKWONDO

Di scena anche la categoria 58kg con Vito Dell’Aquila che ha sconfitto il 18enne ungherese Omar Salim, campione europeo in carica della categoria 54kg. L’azzurro è sembrato in splendida forma, vincendo la sfida per 26-13, dopo aver chiuso il primo round con uno splendido parziale di 11-0.

Dell’Aquila ha sfidato poi il thailandese Ramnarong Sawekwiharee, nella sfida valida per un pass alle semifinali della categoria 58kg. L’azzurro ha poi sconfitto il thailandese per 37-17, conquistando con determinazione una meritatissima semifinale.

Non ci sono parole per testimoniare quanto fatto quest’oggi da Vito Dell’Aquila. L’azzurro, dopo essersi conquistato le semifinali, si è liberato anche dell’argentino Lucas Lautaro Guzman, sconfiggendolo per 29-10. Dell’Aquila approda in finale contro il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi, un match molto intenso dove l’azzurro riesce a spuntarla, vincendo, con un punteggio di 16-12, il primo Oro azzurro della competizione e diventando nuovo campione olimpico nel Taekwondo.

VOLLEY

L’Italia del volley vince la prima sfida della fase a gironi del torneo maschile contro il Canada. Uno scontro difficile dove gli azzurri hanno inizialmente faticato perdendo i primi due set. I nostri successivamente si animano e, dopo un cambio dove Vettori sostituisce Zaytsev, riescono a portare il match a l tie-brak, poi vinto.

SOFTBALL

L’Italia femminile del softball subisce subito una sonora sconfitta. Le azzurre di Pizzolini si arrendono contro la squadra di casa, il match si chiude infatti al settimo inning per 5-0 a favore del Giappone. Partita a senso unico decisa soprattutto dai due fuoricampo di Yamamoto nel quarto e Fujita nel sesto inning. Le nipponiche si piazzano prime nel girone con gli Stati Uniti alle spalle.

Domani la squadra azzurra tornerà in campo alle 13:00 per sfidare il Messico, in una competizione che ormai si è fatta veramente difficile.

EQUITAZIONE

Esordio per  Francesco Zaza con Wispering Romance nella prima prova del concorso di dressage. L’azzurro chiude con un terzo posto a 66,941 punti. Si aspettano le prossime gare sperando che questi primi punti bastino per avanzare nella competizione.

TENNISTAVOLO

Debora Vivarelli esce al primo turno del singolare femminile per mano dell’australiana Jian Fang Lay. L’azzurra ha trovato subito un avversario ostico, è uscita k.o. per 4-1.

GINNASTICA ARTISTICA

Marco Lodadio negli anelli conquista un ottavo posto iniziale con 14.633, l’ultimo valido per la finale quando mancavano ancora tre rotazioni. Purtroppo l’azzurro deve dire addio al sogno olimpico, viene infatti scavalcato da Amir Ait Said, che timbra 15.066 e lo esclude direttamente dalla competizione. L’azzurro fuori solo per 167 millesimi.

Anche Ludovico Edalli, che ha fatto tutti gli attrezzi, non riesce a incidere, arriva 38mo con 81.231, a un decimo dal brasiliano Dogo Soares. Edalli sarà ora seconda riserva del team.

BOXE

Nel mondo della boxe femminile, Irma Testa ha sconfitto la rappresentante del ROC Liudmila Vorontsova, vincendo ai punti per split decision e passando il turno dei sedicesimi di finale. La boxer azzurra ha conquistato il primo round all’unanimità ed il secondo per 4 giudici su 5. Nella terza ripresa, Testa è stata abile a contrastare la maggior aggressività della russa, che non è riuscita a recuperare il gap dei primi due round.

JUDO

Sul tatami giapponese, l’avventura di Francesca Milani alle Olimpiadi di Tokyo 2020 è terminata anzitempo. L’azzurra è stata sconfitta dalla judoka della Taipei, Lin Chen-Hao, durante il turno dei 32esimi di finale della categoria -48kg. Milani ha subito un ippon quando ormai mancavano 16 secondi allo scadere del cronometro.

TENNIS

Dopo le eliminazioni di Sara Errani e Lorenzo Musetti, il tennis italiano ha rialzato la racchetta in quel di Tokyo 2020. Lorenzo Sonego ha conquistato la vittoria, in rimonta, in tre set (4-6, 7-6, 7-6), sconfiggendo con un doppio tiebreak il giapponese Taro Daniel. Sonego è diventato così il primo tennista azzurro a passare il turno in questa giornata di partite.

Ha seguito a ruota Fabio Fognini, che si è liberato in due set (6-4, 6-3) del padrone di casa Yuichi Sugita. Una buona partita, quella giocata dall’azzurro, capace di strappare tre volte il turno di battuta al giapponese, durante il corso del match. Tanto è bastato per accedere al prossimo turno.

CICLISMO SU STRADA

La prima giornata delle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha regalato anche la prova su strada del ciclismo, con quasi 5mila metri di dislivello. La squadra azzurra era formata da Alberto Bettiol, Damiano Caruso, Giulio Ciccone, Gianni Moscon e Vincenzo Nibali ma alla fine è rimasta a secco di medaglie.

Al termine di un’estenuante prova, l’oro è andato all’ecuadoregno Richard Carapaz, seguito dal belga Wout van Aert (argento) e dallo sloveno Tadej Pogacar (bronzo), beffato sullo sprint finale proprio dal nativo di Herentals.

BASKET 3X3

Ottimo esordio, bagnato col successo, per il team azzurro femminile di basket 3×3. Le azzurre hanno sconfitto la Mongolia per 15-14 nel primo incontro della fase a gironi. Una buona prova da parte di Chiara Consolini, Marcella Filippi, Giulia Rulli e Rae Lin Marie D’Alie. La squadra azzurra, dopo aver condotto la maggior parte della partita, non si è lasciata intimorire dal ritorno della compagine della Mongolia, conquistando una preziosa vittoria.

Dopo il primo successo la squadra azzurra è tornata in campo per sfidare la Francia. Purtroppo non sono riuscite a doppiare il successo della prima partita, perdendo 16-18 il match contro le transalpine. Una partita che inizialmente vedeva una vittoria quasi certa per l’Italia, in vantaggio per 7-2, ma la Francia ha presto recuperato, rifacendosi dopo la sconfitta di stamattina contro la squadra statunitense. Per adesso la situazione è in stallo, saranno gli altri due match di domani a decretare più nettamente il cammino azzurro.

NUOTO

Grande prova degli azzurri in gara oggi nelle diverse categorie di nuoto. Nelle cinque discipline di oggi sono arrivate numerose finali e semifinali. Si parte con i 400mx maschili: dei due italiani in gara passa il turno e accede alla finalissima solo Alberto Razzetti che arriva 5°, eliminato invece Pier Andrea Matteazzi.

Successivamente mei 100 farfalla le azzurre Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi conquistano entrambe la semifinale. Nei 400sl accede alla finale Gabriele Detti con un 5° posto, out il collega De Tullio. Nei 400mx femminili passa in finale Ilaria Cusinato 8a, out la Franceschi. Infine nei 100 rana entrambi gli azzurri (Martinenghi e Poggio) conquistano la semifinale.

(Fonte immagine di copertina: pagina Facebook Fijlkam)

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