Cala il sipario su un’edizione storica, che ha visto l’Italia chiudere con 71 medaglie: 24 d’oro, 15 d’argento e 32 di bronzo. Sfilano gli atleti, si ammaina la bandiera e c’è il passaggio di testimone. In seguito, lo Stade de France diventa una discoteca. 

Fonte foto: Comitato Italiano Paralimpico

CALA IL SIPARIO SULLE PARALIMPIADI: LA SFILATA DEGLI ATLETI

Una domenica dal sapore di chiusura, dopo un’estate a cinque cerchi. Parigi saluta anche le Paralimpiadi, dopo le Olimpiadi, con una cerimonia storica e dai mille significati. Si parte, come per i Giochi, con la sfilata degli atleti. Sono loro i veri protagonisti di questo evento, orchestrato da Thomas Jolly. 4.400 atleti sfilano allo Stade de France, guidati dalla delegazione della Cina: quest’ultima ha dominato il medagliere, con 94 ori e 220 podi. Per l’Italia ecco Domiziana Mecenate e Ndiaga Dieng, i quarti classificati più giovani, come portabandiera: gli azzurri hanno chiuso con 71 medaglie, secondo miglior risultato di sempre che vale il sesto posto nel medagliere. Verso le 21.30 è già il momento delle reali fasi conclusive di questi Giochi, che si chiudono rapidamente per poi dare vita a un’autentica festa. Viene ammainata la bandiera paralimpica, che passa dalle mani di Emmanuel Macron a quelle del sindaco di Los Angeles, Karen Bass, e si spegne la fiamma: tocca all’atleta francese Aurélie Aubert, circondata da numerosi atleti francesi che hanno lasciato un segno nelle Paralimpiadi, suggellare la fine dei Giochi di Parigi. Poco dopo si è spento anche, per l’ultima volta, il calderone paralimpico che ha accompagnato tutta l’estate di Parigi 2024. Dovrebbe restare nel Jardin des Tuileries, come monumento di un’estate storica. Proprio da qui scatta la seconda parte della cerimonia, completamente diversa dalla precedente.

CALA IL SIPARIO SULLE PARALIMPIADI: VIA ALLA FESTA ALLO STADE DE FRANCE

Una cerimonia di chiusura che si era aperta tra le note del musicista e compositore francese Jean-Michel Jarre, pioniere della musica elettronica negli anni ’70 (che non aveva mai suonato allo Stade de France), si è infatti conclusa con un autentico clima da discoteca. Ben 24 dei migliori dj francesi sono saliti su un palco d’eccezione, nonostante una pioggia battente: da Victor Le Masne al già menzionato Jarre, passando per Kavinsky e Kungs.  La cerimonia si è così trasformata in un’autentica festa a cielo aperto, nel segno della musica techno ed elettronica, con balli e ritmi sfrenati: un’ora di musica dal tema “Parigi è una festa”. Presenti anche alcuni breaker professionisti con disabilità, che hanno accompagnato la musica col loro ballo e la loro arte. Immagini che sono state il preludio allo spettacolo di fuochi d’artificio e alla fine della cerimonia di chiusura, arrivata dopo lo show di Martin Solveig tra i balli e canti degli atleti (spettatori d’eccezione). Ora il testimone passa a Los Angeles: le prossime Paralimpiadi si terranno dal 15 al 27 agosto 2028.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito. Scopri tutte le ultime notizie anche sui nostri social: Facebook,TwitterInstagram.

Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *