Il tempo scorre frenetico nella lega americana di basket, mancano poco più di due settimane all’All Star Game e appena sette giorni alla famigerata trade deadline.
GIORNI E NOTTI INTENSISSIME NELL’NBA
Chiunque segua l’NBA sa che questi giorni sono di cruciale importanza per il proseguo della stagione. La trade deadline, sostanzialmente la chiusura del mercato NBA, si avvicina sempre più ed è questo il momento in cui tutte le franchigie si guardano attorno per migliorarsi, tentare il tutto per tutto oppure per iniziare un rebuilding completo. La trade in assoluto più interessante e anche sorprendente riguarda i Los Angeles Clippers, la squadra del nostro Danilo Gallinari ha optato per una netta sterzata in ottica sopratutto futura. I Clippers hanno deciso di cedere Blake Griffin, la loro stella, ai Detroit Pistons in cambio ad L.A. sono arrivati Avery Bradley, Tobias Harris, Boban Marjanovic e alcune scelte future. La squadra californiana forse ne guadagna in termini di asset e flessibilità futura con Bradley in scadenza e Harris in scadenza l’anno prossimo. Dall’altra parte della trade coach Van Gundy dovrà far quadrare il cerchio con Griffin e Drummond che dovranno necessariamente integrarsi cercando di non pestarsi i piedi. I Clippers sembrano pronti a smobilitare, i nomi di Deandre Jordan e Lou Williams in questi giorni sono sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori NBA. Non rientra per ora in questi discorsi il nome di Danilo Gallinari che non sta vivendo una stagione esaltante e con un contratto importante firmato in estate.
VERSO L’ALL STAR GAME IL TEAM LEBRON SEMBRA MALEDETTO
Demarcus Cousins, John Wall e Kevin Love, tutti e tre scelti da Lebron James per partecipare alla gara delle stelle, tutti e tre costretti a rinunciarvi. Per Cousins, centro dei New Orleans Pelicans, stagione finita dopo essersi rotto il tendine d’Achille, uno tra i tanti sfortunati infortuni di questa stagione, al suo posto giocherà Paul George al fianco di Lebron. Andre Drummond, alla sua migliore stagione in carriera, andrà invece a sostituire John Wall; per quanto riguarda Kevin Love invece il nome di chi lo sostituirà uscirà in questi giorni.
GLI ATLANTA HAWKS DI BELINELLI E ALTRE NEWS
Marco Belinelli per ora resta ad Atlanta, il Beli da qua all’8 febbraio potrebbe rientrare in un qualche discorso di trade: i suoi Atlanta Hawks non se la passano bene occupando l’ultimo posto nella Eastern Conference ed il Beli, utilissimo elemento da supporting cast e con un contratto più che accettabile, potrebbe interessare a qualche contender disposta a cedere magari una scelta per acquisire un elemento importante per le rotazioni. Una nota di merito per cui è giusto spendere due parole riguarda James Harden: il Barba è di recente entrato nella storia NBA, è stato il primo giocatore della storia a riuscire nell’impresa di completare una tripla doppia da 60 punti, la guardia degli Houston Rockets è un serissimo candidato alla statuetta di MVP. Per concludere questa breve panoramica nella pallacanestro d’oltreoceano c’è una brutta notizia: il mondo del basket e dello sport in generale piange Rasual Butler, la guardia ex-NBA, San Antonio e New Orleans tra le altre, è morto insieme alla moglie in un incidente d’auto.
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