Un’altra importante medaglia per la FITA – Federazione Italiana Taekwondo. Al Campionato del Mondo Cadetti 2017 di Sharm El Sheik Andrea Riondino vince l’argento nella categoria -65 kg maschile.
ANDREA RIONDINO SALE SUL SECONDO GRADINO DEL PODIO
Dopo lo storico bronzo del golden boy del taekwondo azzurro Vito Dell’Aquila ai Mondiali 2017, arriva un’altra preziosa medaglia per la FITA – Federazione Italiana Taekwondo.
A Sharm El Sheik, in Egitto, Andrea Riondino, classe 2003, conquista l’argento ai Mondiali Cadetti 2017 nella categoria -65 kg maschile, disputando una gara emozionante e serrata.
Andrea Riondino ha perso solo in finale, battuto 6-12 dall’atleta dell’Arabia Saudita Mohammed Alsowaiq, pur disputando una buona prova.
In semifinale aveva vinto sul turco Timagur Ahmet Can per 19-17 con una straordinaria rimonta, conclusasi nel migliore dei modi proprio allo scadere del tempo, quando ha sferrato un calcio al viso al suo avversario inizialmente non segnalato, ma assegnato in seguito grazie al video replay richiesto dal direttore tecnico Claudio Nolano.
Ai quarti di finali aveva superato il russo Amran Liev al golden point e nell’incontro preliminare aveva battuto l’iraniano Ali Akbari con un punteggio di 12-10.
I RISULTATI DEGLI ALTRI AZZURRINI IN GARA
Oltre a quello di Andrea Riondino, non arriva nessun podio per i giovani azzurri impegnati nella terza edizione dei Mondiali Cadetti. Hanno comunque disputato incontri molto intesi e combattuti fino alla fine, spesso persi di un soffio.
Teodoro Del Vecchio nella categoria -33 kg vince contro Mohammed Tantoush e al secondo incontro supera abilmente il bielorusso Aliaksandr Kazlou. Ai quarti di finale perde con lo spagnolo Dejan Ison Arconado.
Matteo Marinaro, -37 kg, supera il giordano Ward Al-Raggad, ma viene fermato al secondo incontro dal padrone di casa, l’egiziano Youssef Mansour.
Pietro Pilunni, -45 kg, viene sconfitto 4-24 dal tailandese Yodrak.
Antonio Falco, -53 kg, ha la meglio sull’egiziano Ahmed Ali, ma in seguito viene sconfitto per un solo punto di differenza dal coreano Seung-hyun, dopo essere sempre stato in vantaggio per la maggior parte del tempo.
Lorenzo Glaviano, -57 kg, vince il primo incontro 20-15 con l’indiano Abhishek Yadav, supera 31-11 il cipriota Sotiris Tsiakkas, ma non riesce a superare i quarti di finale, fermato sul punteggio di 20-28 dal tailandese Pannatorn Talaiwong.
Per le categorie femminili, Martina Pesce, -37 kg, vince il primo incontro 21-7 sulla russa Daria Kostareva, poi viene scoffitta 6-8 dalla filippina Arianne Espida.
Tindara Puliafito nella categoria -41 kg perde con l’ucraina Karina Klivak. Elisabeth Turco, -44 kg, perde 9-17 con la filippina Mary Angeline Alcantara. Ilame Chafoui nella -47 kg viene sconfitta dalla turca Isil Zafer. Aurora Zecchini, -51 kg, viene fermata al primo turno dalla russa Vlada Grodnia. Sara Nuzzo, -55 kg, non supera la marocchina Wiam Driouich, con un punteggio finale di 22-23.
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