Torna la Coppa del Mondo di scherma: le azzurre del fioretto scendono sulle pedane di Cancun, Messico, pronte a bissare i successi mondiali di Lipsia.
FIORETTO FEMMINILE INDIVIDUALE: DOMINIO SENZA PODIO PIÙ ALTO
Le avevamo lasciate sulle pedane dei Mondiali di Lipsia, con un oro di squadra dopo due medaglie individuali, argento con la Volpi e bronzo con la Errigo, festanti, sedute sotto la bandiera italiana. E così, due mesi dopo, le ritroviamo: con la stessa cattiveria, una grinta rinnovata e la medesima voglia di successo.
Il circuito della Coppa del Mondo s’è rimesso a correre, e con lui le azzurre a stoccare. La quarantaseiesima edizione mondiale del fioretto femminile individuale è iniziata all’insegna dell’Italia: sulle pedane messicane di Cancun, infatti, è mancato soltanto il gradino più alto del podio. La statunitense Lee Kiefer, infatti, all’ultima stoccata, ha infranto il sogno di Alice Volpi, sconfitta 15-14 e relegata al secondo gradino del podio. Accanto ad Arianna Errigo e Martina Batini, terze.
Ciononostante, le azzurre sono state assolute protagoniste dell’evento. Alice, infatti, inizialmente debuttante contro la giapponese Haruka Yanaoka (15-12), ha poi sconfitto la statunitense Sylvie Binder (15-10) e Leonie Ebert ai sedicesimi (15-13). Vittoriosa in seguito contro la compagna della Kiefer, la statunitense Nicol Ross, 15-10, la Volpi si è guadagnata l’accesso alla finale nel derby contro la Errigo. Quest’ultima, giunta in semifinale dopo un percorso praticamente impeccabile, lasciando le briciole alle avversarie: 15-4 contro la francese Julie Mienville, 15-2 sulla statunitense Dubrovich e 15-9 sia agli ottavi contro la russa Martynova, sia ai quarti contro Eleanor Harvey. Così Martina Batini, terza dopo la sconfitta in semifinale, 15-7, contro la Kifer, s’era resa protagonista di un ottimo debutto nella Coppa del Mondo, avendo sconfitto, tra le altre, la tunisina Ines Boubakri (bronzo olimpico a Rio 2016) e la francese Pauline Ranvier (bronzo ai Mondiali di Rio 2016).
Ferme ai sedicesimi, invece, Beatrice Monaco, eliminata dalla Ross (15-7), e Camilla Mancini, che ha dovuto cedere il passo (15-11) alla Ranvier, dopo che quest’ultima, nel turno precedente, aveva battuto, 15-13, Valentina De Costanzo. Sempre ai trentaduesimi, inoltre, ha dovuto capitolare Valentina Cipriani, vistasi sopravanzare dalla compagna Martina Batini. Stop al primo assalto, infine, per Chiara Cini (15-11 in favore della statunitense Prescod), Olga Rachele Calissi (15-11 contro la polacca Walczyk), Francesca Palumbro (15-8 per mano della Kiefer), Elisa Vardaro e Erica Cipressa, con le ultime due sconfitte, rispettivamente, nei derby contro Beatrice Monaco (15-9) e Camilla Mancini (15-10).
FIORETTO FEMMINILE A SQUADRE: L’ENNESIMO ARGENTO DEL WEEKEND
Fioretto femminile che debutta, a Cancun, oltre che nell’individuale, anche nella competizione a squadre. Per la prima tappa di Coppa del Mondo coach Andrea Cipressa schiera il quartetto campione del mondo ai Mondiali di Lipsia 2017: Alice Volpi, Arianna Errigo, Camilla Mancini e Martina Batini scendono in pedana a rappresentare il fioretto femminile azzurro.
Le ragazze non tradiscono, decise a riprendersi un gradino più alto del podio che il giorno prima, nell’individuale, era sfumato all’ultima stoccata. Impostesi, dapprima, ai quarti contro il Giappone, 45-33, poi 45-25 in semifinale contro il Canada, le ragazze si sono presentate in finale per affrontare la Russia. Qui, tuttavia, sono costrette ad issare bandiera bianca, battute 42-45 dalle avversarie, ma il secondo posto rimane comunque un risultato importante.
Tre medaglie: due argenti e un bronzo; è vero, manca l’oro, ma sin dalla prima il fioretto femminile azzurro risponde: “Presente!”.
ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA
News di scherma e sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.
Scopri tutte le ultime notizie sportive anche sui nostri social: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e Google +.