Il secondo weekend di Coppa del Mondo di scherma, specialità fioretto maschile, va in scena sulle pedane giapponesi di Tokyo, dopo un debutto che ha regalato all’Italia due podi.
COPPA DEL MONDO DI FIORETTO MASCHILE: LA SECONDA PROVA DELLA STAGIONE
Continua la stagione di Coppa del Mondo di scherma, specialità fioretto maschile: location della seconda prova le pedane di Tokyo, Giappone.
Gli azzurri arrivano da un’estate contraddistinta dai successi nei Mondiali e nell’Europeo: dall’oro mondiale di squadra e dal bronzo europeo, ai successi individuali, partendo dall’oro di Garozzo e dal bronzo di Avola agli Europei, fino al bronzo mondiale di Garozzo. Alla prima uscita stagionale nel circuito della Coppa del Mondo, sulle pedane de Il Cairo, Egitto, gli azzurri hanno conquistato due podi: un secondo posto, nell’individuale, con Alessio Foconi, ed un terzo di squadra.
DOPPIETTA INDIVIDUALE: ANDREA CASSARÁ É SECONDO E EDOARDO LUPERI TERZO
Tokyo, la seconda tappa della Coppa del Mondo di scherma del fioretto maschile, è stato teatro d’una delle più note rivalità sportive a livello di nazionali: Italia-Francia. Il vincitore di questo weekend ha un nome e un cognome d’oltralpe: Erwan Le Pechoux. Il francese, sul podio più alto nella gara individuale, è infatti la principale ragione del secondo e terzo posto di Andrea Cassarà ed Edoardo Luperi.
Andrea, superato all’esordio il britannico Ben Peggs 15-10, ha proseguito, con medesima sicurezza, vincendo contro il transalpino Julien Mertine 15-13 e Race Imboden, eliminando la stella statunitense 15-10. In semifinale, dopo il 15-12 sul francese Enzo Lefort ai quarti, Cassarà ha dato il meglio di sé: la grande prestazione contro lo statunitense Gerek Meinhardt, stoccato sul definitivo 15-11, gli ha valso la finale. Qui, tuttavia, Le Pechoux ha avuto la meglio, all’ultima stoccata, 15-14: un grande match, tra due dei migliori fiorettisti degli ultimi anni.
Edoardo, invece, torna sul podio dopo tre anni di assenza, senza alcuna sconfitta ai gironi, ma battuto 15-8 da Erwan Le Pechoux in semifinale. Luperi, 15-9 all’esordio contro sudcoreano Heo Jun, è stato autore d’un grande percorso: 15-12 contro il padrone di casa Toshiya Saito e, agli ottavi contro il sudcoreano Taegyu Ha. Ai quarti, l’azzurro ha incontrato il compagno Damiano Rosatelli, sconfitto 15-6. Quest’ultimo, rivelatosi la nota positiva della compagine tricolore in estremo oriente: autore dell’eliminazione, oltre che di Mepstead, del leader del ranking mondiale, lo statunitense Alexander Massialas per 15-10.
Giorgio Avola si ferma ai quarti, sconfitto dal Le Pechoux; mentre al turno prima Alessio Foconi (rompendo la serie positiva), Francesco Trani, Francesco Ingargiola e Guillaume Bianchi. Battuti, rispettivamente, dal francee Auclin all’ultima stoccata; dal connazionale di quest’ultimo Jeremy Cadot, 15-10; 15-4 dallo spagnolo Carlo Llavador; 15-12 dal britannico Richard Kruse; e dal giapponese Shikine, 15-9. Fuori al turno di qualificazione Davide Filippi, 7-15 contro lo Llavador, Lorenzo Nista, 13-15 contro l’ucraino Hertsyk e Alessandro Paroli,12-15 contro Simon. Valerio Aspromonte, invece, saluta al primo match di giornata, stoccato all’ultima dall’ucraino Chuchukalo.
ITALIA FUORI A SORPRESA CONTRO LA DANIMARCA: NONI
Il fioretto maschile azzurro, campione del mondo a Lipsia 2017, rappresentato a Tokyo da Andrea Cassarà, Alessio Foconi, Giorgio Avola e Lorenzo Nista conclude nono posto in classifica finale.
Il quartetto di coach Cipressa, infatti, è stato sconfitto, inaspettatamente, agli ottavi di finale dalla Danimarca, 45-43. I danesi hanno poi sfiorato un podio che ha visto, in ordine, Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone. Gli azzurri, infine, nel tabellone dei piazzamenti, hanno “salvato il salvabile”, vincendo contro la Germania con un netto 45-14, poi contro Hong Kong e Brasile 45-20.
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