La sciatrice bergamasca ha sconfitto il tumore che l’aveva costretta a fermarsi all’inizio del 2018, e si sta già allenando con le compagne della Nazionale: l’obiettivo è Lake Louise, i dettagli.
SCI ALPINO, ELENA FANCHINI VINCE LA SUA BATTAGLIA: IL TUMORE È SCONFITTO
”Gli esami hanno evidenziato una neoplasia di basso grado”. Sono queste le parole che avevano terrorizzato Elena Fanchini all’inizio del 2018, e l’avevano costretta a fermarsi e interrompere improvvisamente la sua carriera: l’azzurra aveva annunciato sui propri social di essere stata colpita da un tumore, promettendo a tutti di tornare più forte. E la promessa è stata mantenuta, come ha svelato la stessa Elena ai microfoni della Gazzetta dello Sport: ”Sto bene, davvero bene. Sono stata operata il 28 maggio, l’intervento è andato bene e dieci giorni dopo ho ricevuto il referto dell’esame istologico: negativo per ogni tessuto vicino al tumore asportato”. Nelle dichiarazioni alla Rosea, la Fanchini (che si era vista dedicare il triplo podio azzurro a Bad Kleinkirchheim: Goggia, Brignone e la sorella Nadia sul podio della discesa) ripercorre anche le tappe dell’intervento e del successivo recupero: ”Il 28 maggio ho subito l’intervento, due giorni dopo ero già a casa, mentre solitamente i tempi di degenza sono di 10-15 giorni. Non ho mai avuto dolore nonostante l’operazione sia durata sei ore, perchè il tumore era grosso. Ho smaltito bene l’anestesia, anche se era la prima volta che facevo la totale ed ero abituata solo all’epidurale, che avevo fatto per i precedenti interventi alle ginocchia”.
Dopo l’intervento e dopo qualche giorno di riposo, i primi allenamenti homemade e ”la cura”, come la chiama la stessa Elena Fanchini: ”Appena sono tornata a casa ho iniziato a fare lunghe camminate e lavorare in palestra. Poi però i medici mi hanno detto che, nonostante il referto dell’istologico, non possono assicurarmi che non ho ancora cellule tmorali in giro. Così, dal 9 luglio ho iniziato ”la cura”, la chiamo così per non pronunciare la parola ”chemioterapia”. Durerà 4 mesi con iniezioni e pastiglie, per ora ho reagito bene perchè sono un’atleta, e sono riuscita ad allenarmi. So di essere fortunata, in questi mesi ho visto situazioni davvero brutte”.
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SCI ALPINO: LE TAPPE DEL RITORNO DI ELENA FANCHINI, OBIETTIVO-LAKE LOUISE
Ora, dopo la guarigione, Elena Fanchini ha ripreso ad allenarsi e sogna un pronto rientro alle gare. L’atleta bergamasca ha raggiunto settimana scorsa le compagne dello slalom gigante nel collegiale sullo Stelvio e ha iniziato a ”tirare” in vista della prossima stagione: il sogno è dichiarato, quello di tornare a gareggiare già nelle prime gare della Coppa del Mondo 2018-19, e nella fattispecie nella prima gara delle donne-jet a Lake Louise, fissata per il 30 novembre. Elena lo dice tranquillamente: ”Vorrei tornare a Lake Louise, è il sogno che mi spinge ad allenarmi duramente in questi giorni. Ma non sono pazza e non forzerò senza motivo. Sento il mio fisico, se ce la faccio bene, altrimenti pace. Per ora ho fatto solo i paletti nelle gobbe con le discesiste, ma il 6 agosto sarò al raduno con la squadra della discesa libera: la preparazione fisica l’ho fatta, le gambe girano e spero di tornare presto in gara”. E dunque facciamo un grande in bocca al lupo a Elena Fanchini, sperando di ritrovarla al via della stagione 2018-19 con un ruolo da protagonista.
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