Grande Italia nel Mondiale su pista in Polonia. Filippo Ganna conquista il terzo oro della sua carriera nell’inseguimento individuale. Sul podio anche l’altro azzurro Davide Plebani.
E sono tre. Filippo Ganna torna sul tetto del mondo nell’inseguimento su pista con una prestazione mostruosa. L’azzurro si impone nettamente nella finalissima contro il tedesco Domenic Weinstein. Dopo due giornate difficili, l’Italia inizia a togliersi grandi soddisfazioni nel Mondiale di Pruszkov, in Polonia. Oltre all’oro di Ganna, va celebrato anche l’ottimo terzo posto di Davide Plebani, bravo a superare il russo Evtushenko nella finalina per la medaglia di bronzo.
UOMO RECORD
Ganna ha fatto intuire presto di essere in stato di grazia. Nelle qualificazioni ha fermato il cronometro sul tempo di 4’07″456, riscrivendo il record italiano che già gli apparteneva. Un miglioramento di addirittura sei secondi. Nella finalissima, si è peggiorato di mezzo secondo, chiudendo la propria prova in 4’07″992, ma ha inflitto al proprio avversario, il tedesco Weinstein, ben cinque secondi di distacco. Un abisso. Con questo successo, Ganna entra nel mito. Nelle ultime tre edizioni, l’azzurro aveva conquistato due ori, nel 2016 e nel 2018, prendendosi l’argento consolatorio nel 2017. Stavolta, non ha ceduto lo scettro.
BABY TALENTO
Sorride anche Davide Plebani. Cresciuto nell’Arvedi Cremona, l’azzurro classe 1996 si è distinto per aver abbassato a sua volta il precedente primato italiano, siglando un 4’11″764, poi battuto da Ganna. E nella lotta per il bronzo, il ragazzo classe 1996 non ha tremato, stampando un ottimo 4’14″572. Sicuramente, una grandissima soddisfazione per la Nazionale di Marco Villa che trova un nuovo protagonista.