Scherma, Mondiali Budapest 2019. Doppia medaglia di bronzo per l’Italia: sul podio con le azzurre della spada femminile e gli azzurri della sciabola maschile.
Scherma, Mondiali Budapest 2019: la settima giornata, al via le gare-medaglia della competizione a squadre
Si conclude la settima giornata ai Mondiali di scherma Budapest 2019 degli azzurri, la prima interamente dedicata al programma delle gare a squadre, con l’assegnazione dei primi titoli iridati e dei podi.
L’Italia, in pedana con le azzurre della spada femminile e gli azzurri della sciabola maschile, conquista una doppietta di bronzo, per un totale di sei nella kermesse internazionale.
Doppio podio azzurro: spada femminile e sciabola maschile medaglie di bronzo
La prima medaglia di bronzo di giornata è giunta per mano del quartetto azzurro della spada, formato da Mara Navarria, Rossella Fiamingo, Federica Isola ed Alice Clerici.
Le quattro ItalSpada, dopo una qualificazione, completata ieri, molto sofferta, si sono ottimamente imposte ad inizio giornata sulle campionesse del mondo in carica degli Stati Uniti, 25-22, non riuscendo, tuttavia, al termine d’un match per lunghi tratti molto equilibrato, a superare l’ostacolo cinese (medaglia d’oro, Russia argento), con le orientali vincenti 44-31.
Nella “finalina” per il terzo posto, contro l’Ucraina, tuttavia, le azzurre hanno reagito al meglio, riuscendo sin da subito prendere il controllo della gare, chiudendo dunque la pratica sul 45-36.
«Siamo soddisfatte perché diamo continuità alla nostra stagione» hanno dichiarato all’unisono, a caldo, le azzurre. «Questa squadra ha il giusto mix e, soprattutto, tanta voglia di fare bene. E lo abbiamo dimostrato in pedana, tirando fuori grinta e carattere nei momenti decisivi, come quello di ieri, al minuto supplementare, contro la Germania, che lo scorso anno ci aveva eliminato. Anche contro la Cina abbiamo lottato ad armi pari, ma soprattutto abbiamo dimostrato di non essere da meno a nessuna squadra. Ci rifaremo!».
Bronzo anche per gli azzurri della sciabola maschile: il già medagliato nell’individuale Luca Curatoli, Gigi Samele, Enrico Berrè ed Aldo Montano.
Il quartetto, superata agilmente ieri la fase di qualificazione, ha debuttato oggi battendo Georgia, 45-33, non riuscendo, tuttavia, in semifinale, a replicare a continui parziali dei beniamini di casa dell’Ungheria, capace di conquistare la finale sul 45-38 (a trionfare, tuttavia, sarà la Corea del Sud, all’ultima stoccata).
Azzurri in controllo, invece, nella “finalina” contro la Germania. Almeno fino all’ultima manche, quando Benedikt Wagner s’è prodotto in un losing effort da 12-5, con Luca Curatoli capace di ritrovare il bandolo della matassa, chiuendo l’incontro sul definitivo 45-38.
Qualificazioni: fiorettiste e spadisti ai quarti, in pedana domani a caccia d’una medaglia
Doppietta azzurra anche nelle fasi di qualificazione del fioretto femminile e della spada maschile, con entrambi i quartetti in grado di conquistare l’accesso ai quarti di finale.
L’ItalFioretto, in gara con i bronzi Elisa Di Francisca ed Arianna Errigo, e con Alice Volpi e Francesca Palumbo, hanno sconfitto dapprima la Romania, 43-20, dunque l’Ucraina, 45-25.
Marco Fichera, Enrico Garozzo, Gabriele Cimini ed il già medagliato nell’individuale Andrea Santarelli, invece, battuto l’Uzbekistan 45-30, si sono poi imposti contro la Germania, 39-31.
Domani, ai quarti di finale, le azzurre incontreranno il Giappone; gli azzurri l’Ucraina. Inoltre, alla penultima giornata ai Mondiali di Budapest 2019, andranno in scena anche le gare di qualificazione ai quarti della sciabola femminile e del fioretto maschile.
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