In seguito alle ultime disposizioni governative riguardo all’epidemia-coronavirus, la FISI sospende tutta l’attività sportiva a partire da oggi. Restano in gara solo gli atleti che si trovano già nelle località dove si terranno le rispettive prove: tra loro Federica Brignone e la squadra dello sci.
CORONAVIRUS: LA FISI SOSPENDE L’ATTIVITÀ A PARTIRE DA OGGI
L’epidemia-coronavirus continua a diffondersi rapidamente in Italia ed ampliare la propria “sfera d’influenza” nel mondo. Le vite di molti di noi sono state stravolte dall’annuncio che la Lombardia e quasi tutto il Nord Italia sono diventate zona rossa. Gli italiani sono stati invitati a restare a casa il più possibile, usufruire dello smart-working ove consentito ed uscire solo per esigenze lavorative/sanitarie/impellenze. Intanto, il numero dei casi aumenta: 7.375 casi, 366 morti e 622 guariti alle 18 di ieri, con un incremento di 1.492 casi rispetto a sabato e quasi 50mila tamponi effettuati. Lo sport inizia a prendere le proprie contromisure, adeguandosi al Paese: mentre il calcio deciderà domani se giocare o sospendere tutto (la LND ha già sospeso i suoi campionati fino al 3 aprile, la Serie A vuole giocare), basket e volley hanno preso misure analoghe e la FISI ha annunciato quest’oggi la sospensione dell’attività.
Con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, la Federazione Italiana Sport Invernali, guidata da Flavio Roda, ha annunciato infatti che “a partire da oggi, 9 marzo 2020, verrà sospesa ogni attività sportiva per tutte le discipline federali di ogni ordine e grado. Sono annullati allenamenti, gare e trasferte di atleti, staff tecnici e medici di ogni livello. Non sono autorizzati ulteriori spostamenti dei mezzi federali”. La FISI specifica che restano in attività i soli atleti che si trovano già sui siti di gara della Coppa del Mondo della propria disciplina o dei Mondiali juniores, e coloro che sono in lizza per la conquista di una CdM generale/di specialità, o di piazzamenti significativi nella classifica finale della propria disciplina.
Nello specifico si tratta della squadra femminile di sci alpino che chiuderà la stagione nel weekend ad Are (giovedì, venerdì, sabato) e della squadra maschile che gareggerà sabato/domenica a Kransjka Gora e degli atleti che si trovano a Narvik per i Mondiali juniores di sci alpino. E ancora: la squadra di salto con gli sci femminile che gareggerà a Trondheim, il biathlon che gareggerà a Kontiolahti e Oslo, Federico Pellegrino che sarà in gara a Minneapolis e nel Quebec per il fondo, gli snowboard-crosser che saranno in gara a Veysonnaz e la squadra di velocità (Simone Origone, Valentina Greggio) che sarà impegnata a Formigal e Andorra per le CdM.
“Non è stata certo una decisione facile da prendere – spiega il presidente Flavio Roda -, ma è una scelta necessaria per la tutela della salute di atleti e tecnici in questo momento di grande espansione del Covid-19. Si tratta di una scelta responsabile che la Federazione assume, che probabilmente sarà penalizzante per molti atleti e soprattutto per i più giovani, ma che mi auguro possa permetterci di ripartire al più presto, appena superata la fase dell’emergenza sanitaria. Stiamo valutando compensazioni economiche per coloro che si sono esposti per l’organizzazione di gare o situazioni particolari. In questo momento pensare alla tutela della salute è il fattore più importante, dobbiamo essere responsabili”.
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