La rivincita c’è stata. A distanza di tre anni dall’ultima finale continentale le azzurre sconfiggono la Turchia nella finale per il bronzo e si riscattano. Sara Ret, Irene Franchini e Marcella Tonioli hanno sconfitto con un 224 a 221 le padrone di casa Bostan, Elmaagacli e Suzer, campione europee uscenti. La finale è stata al cardiopalma, tesa e combattuta fino all’ultima freccia, in breve: come da pronostico della vigilia.
Nel primo parziale la Turchia chiude in vantaggio sul 56-54 con un vento a favore che aiuta molto le arciere di casa. L’Italia, però, viene fuori subito dopo con un uno-due annichilente. Il secondo parziale è tricolore, il tabellone segna 56-53, questa volta però per Ret-Franchini-Tonioli. Stesso discorso nel terzo parziale controllato dall’Italia con un altro 56-53. In questa fase le azzurre, oltre a reggere la crescente pressione, gestiscono in maniera magistrale la nuova giravolta del vento. E’ proprio grazie a questi ultimi due parziali di gara che le azzurre amministrano il vantaggio accumulato rendendo ininfluente il 59-58 finale per le turche. La somma finale dice Italia, per soli tre punti in più.
A fine gara grande è stata la contentezza delle ragazze, soprattutto di Irene Franchini e Marcella Tonioli, le due reduci dall’amara finale di Legnica 2018. Festeggia anche l’allenatore azzurro Flavio Valesella che ha affiancato le atlete azzurre per tutta la competizione.
Il titolo di questa categoria a squadre, è stato poi vinto dalla Francia con un perentorio 224-216 all’Olanda. L’appuntamento per il mondo del tiro con l’arco è ora a Parigi dove, dal 22 al 27 giugno, si disputerà il Torneo preolimpico ovvero la 3^ tappa della World Archery Cup 2021. L’Italia proverà a portare a casa altre medaglie, dall’arco olimpico all’arco compound. Tokyo è sempre più vicina…