Olimpiadi Tokyo 2020, scherma: la prima giornata, dedicata alle prove individuali della sciabola maschile e della spada femminile, porta in dote la prima medaglia italiana a Tokyo 2020. Lo sciabolatore delle Fiamme Gialle Luigi Samele è argento.
Olimpiadi, scherma: Luigi Samele d’argento nella sciabola, prima medaglia per l’Italia a Tokyo 2020. Isola e Fiamingo ai quarti nella spada
Si alza il sipario sul torneo di scherma delle Olimpiadi di Tokyo 2020. E, alla prima giornata, l’Italia può già festeggiare una medaglia, la prima di questi Giochi: Luigi Samele è argento nella sciabola maschile individuale.
L’azzurro si è assicurato il podio grazie a una straordinaria vittoria nella semifinale contro il sudcoreano Junghwan Kim. Dopo un inizio difficile, lo sciabolatore delle Fiamme Gialle è stato in grado di ribaltare l’assalto, completando una rimonta al cardiopalma, da un passivo di 7-12 al definitivo, e vincente, 15-12. Valevole la finale contro l’ungherese Aron Szilagyi. Magiaro bi-olimpionico che, dopo i successi a Londra 2012 e Rio 2016, si è imposto anche sulle pedane nipponiche, primo schermidore nella storia a conquistare tre titoli olimpici consecutivi, costringendo l’azzurro a un 15-7 valevole il secondo gradino di un podio completato proprio da Kim.
In precedenza, lo schermidore di Foggia aveva battuto 15-12 all’esordio il cinese Yingming Xu e, dunque, 15-7 l’iraniano Mohammad Rahbai. Ai quarti di finale, Samele ha poi sconfitto, 15-10 in un derby in casa-Italia, Enrico Berrè. Il quale, in precedenza, aveva eliminato il tunisino Fares Ferjani, 15-10, e il romeno Iulian Teodosiu, 15-12. Out nel tabellone dei trentadue, nel primo assalto di giornata, la medaglia di bronzo individuale agli ultimi Mondiali, Luca Curatoli, sconfitto 15-13 da Teodosiu.
Nell’altra gara in programma nella giornata inaugurale, quella della spada femminile individuale, invece, l’Italia si è fermata ai quarti di finale. Con la giovane esordiente Federica Isola, che impostasi sulla tunisina Sarra Besbes, 14-12, e sulla cinese Sheng Lee, 15-9, è stata costretta alla resa, 11-10 al supplementare, dalla cinese Yiwen Sun; e con la vice-campionessa olimpica in carica, Rossella Fiamingo, che dopo un rocambolesco 10-9 contro la portacolori del Brasile Nathalie Moellhausen, e a seguito di una coriacea rimonta contro la polacca Aleksandra Jarecka, conclusa sul 15-13, è stata costretta a cedere il passo all’estone Katrina Lehis, 15-7. Rea, quest’ultima, di aver eliminato, 15-10 al tabellone delle sedici, la campionessa del mondo a Wuxi 2018 Mara Navarria, che in precedenza aveva eliminato, 15-12, la russa Yulia Lichagina. Si aggiudica l’oro propio la cinese Sun; argento alla romena Ana Maria Popescu, bronzo per Lehis.
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