Atletica Mondiali 2022 Eugene giorno 2: Elena Vallortigara vola in finale nel salto in alto; Zaynab Dosso è in semifinale dei 100m. Fuori Marcell Jacobs per un problema muscolare.
ATLETICA MONDIALI 2022 EUGENE GIORNO 2: OUT JACOBS PER PROBLEMA MUSCOLARE
Questa seconda giornata dei Mondiali 2022 di atletica leggera a Eugene, Oregon, USA, regala qualche lieta sorpresa all’Italia, ma anche una grande delusione.
Partiamo con le buone notizie. Un’ottima Elena Vallortigara si qualifica per la finale del salto in alto femminile. L’azzurra è tra le migliori 12 senza sbagliare nulla: il suo è un percorso netto in qualificazione, fino alla misura di 1,93m, dopo aver superato senza problemi 1,81, 1,86 e 1,90. La caccia al sogno medaglia sarà nella notte italiana tra martedì e mercoledì.
Un’altra prova più che positiva è quella di Zaynab Dosso nei 100m donne. Ottiene il 3° posto in 11.26 (+0.2) nella sua batteria, che significa qualificazione diretta alle semifinali. Un’azzurra sarà dunque tra le 24 donne più veloci del mondo alle 2:30 della notte italiana tra domenica e lunedì, quando si correranno in successione semifinali e finale dei 100 metri. Dosso parte bene, e non si perde nel finale di corsa, resistendo e chiudendo tra le migliori tre. Davanti, la jamaicana Elaine Thompson vince facile in 11.15. Il turno mette in evidenza soprattutto l’altra jamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce, il cui 10.87 (-0.2), pur superiore al 10.84 della britannica Dina Asher-Smith (+1.2), impressiona per la facilità di esecuzione. In sei corrono in meno di 11 secondi, e tra loro altre due europee: la britannica Neita, 10.95, e la svizzera Kambundji, 10.97.
Arriviamo alle note dolenti. Marcell Jacobs non corre la semifinale dei 100 metri maschili: nel corso della batteria, accusa una contrattura a carico del grande adduttore della coscia destra. Sfuma così il sogno iridato per Jacobs, campione Olimpico e mondiale indoor in carica.
Gaia Sabbatini chiude ancora una volta in semifinale nei 1.500m donne. L’italiana viene squalificata per un contatto con l’ugandese Winnie Nanyondo sul rettilineo finale, con l’africana che cade. Sabbatini non avrebbe comunque ottenuto la qualificazione alla finale: 6° posto parziale in 4:05.41. In finale vanno tutte le migliori, con un annunciato duello Kypiegon-Tsegay-Muir.
Nel salto triplo femminile, eliminata Ottavia Cestonaro che non va oltre 13,63m (+0.4) nel primo round, 22ª misura.
Fuori anche Mario Lambrughi con 50.18 nei 400 ostacoli uomini: è il primo degli esclusi dalle semifinali. All’esordio in un Mondiale, l’azzurro manca il passaggio del turno per nove centesimi.
Assegnati cinque titoli mondiali. Nei 10.000 metri donne, al termine di una gara emozionante, vince l’etiope Letesenbet Gidey in 30:09.94, che si impone in volata sulle keniane Hellen Obiri (30:10.02) e Margaret Chelimo Kipkemboi (30:10.07). La grande sconfitta è l’olandese Sifan Hassan, ultima ad arrendersi, 4ª in 30:10.56. Per Gidey è il primo successo mondiale, dopo il bronzo Olimpico di Tokyo, e l’argento iridato di Doha.
Nel lancio del martello maschile, ancora un successo per il polacco Pawel Fajdek, il quinto mondiale consecutivo realizzato con un lancio da 81,98m. 2° posto per il connazionale Wojciech Nowicki (81,03m), 3° il norvegese Eivind Henriksen (80,87m).
La finale dei 100 metri uomini regala emozioni: tripletta iridata USA (dopo quelle del 1983 e del 1991). L’oro va al collo del pronosticato Fred Kerley, argento di Tokyo, con 9.86 (-0.1), due centesimi appena di margine su Marvin Bracy e Trayvon Bromell, entrambi accreditati di 9.88 ma separati tra loro da appena due millesimi (.874 contro .876 il responso del photofinish). Il crollo finale di Christian Coleman, oro di Doha 2019, evita il poker: il giamaicano Oblique Seville si conferma in piena crescita centrando il 4° posto con 9.97.
Nel salto in lungo maschile, le medaglie si assegnano all’ultima serie. Il sesto balzo del cinese Wang Jianan è perfetto: 8,36m (+0.5), che gli permettono di battere per quattro centimetri il greco Miltiadis Tentoglou (8,32m/+0.5), che perde il titolo mondiale dopo aver ottenuto l’oro olimpico, quello iridato indoor e quello europeo. Bronzo a un decatleta, lo svizzero Simon Ehammer (8,16m/+0.5).
Nel lancio del peso donne, ancora Stati Uniti d’America: Chase Ealey trova la misura della vittoria al primo lancio, un 20,49m imbattibile. Solo la cinese Gong Lijiao, alla quinta prova, scuote la classifica, prendendosi l’argento con 20,39m, mentre il bronzo va all’olandese Jessica Schilder, grazie al record nazionale di 19,77m.
ATLETICA MONDIALI 2022 EUGENE GIORNO 2: GLI ORARI DEGLI AZZURRI DEL GIORNO 3
Il fuso orario tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia (Eugene è a -9 ore) vede le gare svolgersi dal tardo pomeriggio alla tarda notte per l’orario italiano (indicato nell’articolo).
Domenica 17 luglio e notte tra domenica 17 e lunedì 18
- 400m uomini: ore 20:05 batterie con Davide Re ed Edoardo Scotti
- Lancio del martello donne: ore 20:35 finale con Sara Fantini
- 400m donne: ore 21:00 batterie con Alice Mangione
- 100m donne: ore 2:33 semifinali con Zaynab Dosso; ore 4:50 finale con eventuale Zaynab Dosso
- Lancio del peso uomini: ore 3:27 finale con Nicholas Ponzio
Per il calendario completo degli azzurri a Eugene 2022, clicca qui.
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