Atletica Europei U23 2023: sono 11 i podi italiani, di cui 3 ori, 6 argenti e 2 bronzi, che valgono il 6° posto nel medagliere.
Larissa Iapichino esulta per l’oro a Espoo (foto FIDAL)
ATLETICA EUROPEI U23 2023: 3 TITOLI EUROPEI DI CATEGORIA PER L’ITALIA
A Espoo, in Finlandia, si sono disputati gli Europei under 23 2023 di atletica leggera.
L’Italia termina con 11 medaglie, di cui 3 ori, 6 argenti e 2 bronzi, che valgono il 6° posto nel medagliere, vinto dalla Gran Bretagna (7 ori, 3 argenti e 4 bronzi).
Nella ‘placing table’, la classifica a punti, l’Italia è al 4° posto a quota 126,5, in virtù di 27 finalisti (piazzamenti tra i primi otto). 1° posto per la Francia (135).
I 3 titoli europei U23 arrivano da Larissa Iapichino nel salto in lungo femminile; dalla 4×100 uomini con Eric Marek, Matteo Melluzzo, Marco Ricci e Junior Tardioli (in batteria anche Angelo Ulisse); e dalla 4×400 maschile con Luca Sito, Riccardo Meli, Francesco Domenico Rossi e Lorenzo Benati (in batteria anche Andrea Panassidi e Matteo Raimondi).
Larissa Iapichino si assicura la medaglia d’oro con un super salto da 6,93m (+1.2), migliore prestazione europea del 2023 all’aperto al pari con la campionessa olimpica Malaika Mihambo, primato personale all’aperto e a soli quattro centimetri dal record indoor di 6,97m siglato a Istanbul in occasione dell’argento europeo al coperto. Inizia a piovere e, dopo il 6,67m del secondo salto (+1.1), Iapichino sceglie di non rischiare e di fermarsi. Nessuna la supera: argento alla svedese Maja Askag con 6,73m (+0.9), bronzo alla spagnola Tessy Ebosele con 6,63m (+0.2).
Esulta la staffetta 4×100 maschile, al successo in 38.92 con Eric Marek, Matteo Melluzzo, Marco Ricci e Junior Tardioli, oltre a Angelo Ulisse in batteria. Vittoria conquistata sulla Francia, 2ª con lo stesso crono e rimasta dietro per appena tre millesimi di secondo, dopo aver recuperato nei confronti della Polonia, 3ª in 39.06. Per gli azzurri si tratta della migliore prestazione nazionale di categoria.
Trionfa anche la staffetta 4×400 uomini composta da Luca Sito, Riccardo Meli, Francesco Domenico Rossi e Lorenzo Benati, oltre a Andrea Panassidi e Matteo Raimondi in batteria. Prime due frazioni dominate, poi il brivido del sorpasso da parte della Gran Bretagna, quindi la rimonta decisiva del capitano Lorenzo Benati che supera l’ultimo frazionista britannico ai duecento metri dal traguardo e si invola verso la vittoria con il tempo di 3:02.49, record italiano U23. Argento alla Turchia (3:03.04), bronzo alla Gran Bretagna (3:03.12).
Gli argenti azzurri sono 6: Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli (13.36/+0.5); Francesco Guerra nei 10.000 uomini (29:11.86); Andrea Cosi nei 20 km marcia maschile (1h23:02); Sara Nestola nei 10.000 donne (33:17.51); Elena Carraro nei 100 ostacoli (12.97/0.0); e Alexandrina Mihai nei 20 km marcia femminile (1h32:32, personale).
I bronzi italiani sono 2: Michele Fina nel lancio del giavellotto maschile (77,23m); e Aurora Bado nei 10.000 donne (34:12.75).
Per i piazzamenti tra i primi otto, troviamo al 4° posto Marco Ricci nei 200m uomini (20.96/-1.1); Francesco Pernici negli 800m maschili (1:46.24); e Emily Conte nel lancio del disco donne (53,99m).
Al 5° posto ci sono Lorenzo Benati nei 400m uomini (45.70); Michele Bertoldo nei 400 ostacoli maschili (50.12); e Dalia Kaddari nei 200m donne (23.52/-0.1).
6° posto per Cesare Caiani nei 3.000 siepi uomini (8:43.74); Massimiliano Luiu nel salto in alto maschile (2,15m); Idea Pieroni nel salto in alto femminile (1,87m); e Veronica Zanon nel salto triplo donne (13,38m/-0.2).
7° posto per Matteo Oliveri nel salto con l’asta maschile (5,35m); Enrico Montanari nel salto triplo uomini (15,87m/+2.0 prima di fermarsi per infortunio); Asia Tavernini nel salto in alto donne (1,84m); e Rachele Mori nel lancio del martello femminile (65,36m).
Infine, 8° posto per Greta Settino nei 10.000 donne (35:01.46); e Federica Botter nel lancio del giavellotto femminile (53,72m).
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