Si chiude con due podi per l’Italia fra cui il fantastico argento di Davide Ghiotto la prima tappa della Coppa del Mondo di pattinaggio di velocità in Giappone. Di seguito il riassunto delle tre giornate di gara.
A Obihiro, Giappone, è iniziata la stagione di pattinaggio di velocità con la prima tappa di Coppa del Mondo di pista lunga. Sono stati undici gli atleti italiani convocati: Laura Lorenzato, Veronica Luciani, Serena Pergher, Francesco Betti, David Bosa, Daniele Di Stefano, Davide Ghiotto, Andrea Giovannini, Riccardo Lorello, Michele Malfatti ed Alessio Trentini.
Gli occhi erano puntati in particolare su Andrea Giovannini nella Mass Start e su Davide Ghiotto nei 5000 metri, con altre gare di interesse come i 1000 metri di David Bosa e il Team Pursuit maschile. Laura Lorenzato e Veronica Luciani erano le due debuttanti.
prima giornata
Prima giornata inaugurale con sei azzurri scesi in pista.
La mass start maschile ha attirato particolare attenzione per la squadra azzurra, con Andrea Giovannini e Daniele Di Stefano come partecipanti. Nonostante Giovannini sia rimasto costantemente nelle posizioni di vertice, è stato chiuso dai rivali all’ultima curva e si è classificato al 5° posto. Di Stefano, grazie ai punti guadagnati negli sprint intermedi, ha ottenuto il 9° posto.
Nel settore maschile, David Bosa ha affrontato una doppia sfida. Nei 500 metri, si è classificato al 12° posto con il tempo di 35″283, mentre nei 1.000 metri ha ottenuto un ottimo 5° posto con il tempo di 1’08″91.
Alessio Trentini è sceso sul ghiaccio nella Division B dei 1.000 metri, piazzandosi al quarto posto con il tempo di 1’09″815.
Nel campo femminile, Serena Pergher ha affrontato entrambe le distanze nella Division B, piazzandosi al 6° posto nei 500 metri (39″232) e al 20° posto nei 1.000 metri (1’20″117).
Infine, Laura Lorenzato ha debuttato nella Coppa del Mondo nella mass start. Nonostante un tentativo di fuga nelle fasi centrali della gara, è giunta all’11°posto finale, guadagnando due punti negli sprint intermedi.
seconda giornata
Seconda giornata con gli occhi puntati sul Team Pursuit maschile.
Il trio italiano, formato da Davide Ghiotto, Andrea Giovannini e Michele Malfatti, ha impresso un’ottima prestazione chiudendo con il tempo di 3’42″78 e conquistando il secondo posto. Solo la Norvegia è riuscita a fare meglio, fermando il cronometro a 3’40″83, mentre gli Stati Uniti si sono piazzati al terzo posto con 3’43″57.
Nel Team Pursuit femminile, la squadra composta da Serena Pergher, Laura Lorenzato, e Veronica Luciani si è classificata al 10° posto con il tempo di 3’23″49.
Nelle gare individuali, nei 1.500 metri maschili, Alessio Trentini si è posizionato al 16° posto con il tempo di 1’47″60. Nella Division B della stessa distanza, Daniele Di Stefano ha ottenuto un risultato notevole, migliorando il suo primato personale di un decimo con il tempo di 1’47″12 e piazzandosi al 3° posto cadetto. Questo risultato gli permetterà di accedere alla Division A dalla prossima tappa.
Francesco Betti si è classificato al tredicesimo posto con 1’49″02. Nel settore femminile, Serena Pergher ha partecipato alla Division B nella gara ripetuta dei 500 metri. Dopo essersi posizionata sesta venerdì con il tempo di 39″23, ha concluso decima il suo raggruppamento in 39″39.
terza giornata
Ad illuminare la rassegna giapponese per l’Italia è il solito Davide Ghiotto nei 5000 metri, con una prestazione che lo avvicina sempre di più a talento indiscusso della distanza.
Davide Ghiotto ha ottenuto il suo ottavo podio individuale in meno di ventiquattro mesi, finendo la sua gara al secondo posto in 6’12″90. Nonostante abbia guidato per gran parte della competizione, è stato superato negli ultimi 500 metri dall’olandese Patrick Roest, campione mondiale in carica sulla distanza. Argento che va ad aggiungersi agli altri grandi risultati ottenuto dall’azzurro nella medesima distanza.
Nei 5000 metri, è da sottolineare anche la sesta posizione in 6’19″70 di Michele Malfatti, il suo miglior piazzamento individuale in una competizione internazionale.
La staffetta a coppie miste, un nuovo formato di gara alla prima apparizione in Coppa del Mondo, ha visto l’Italia ottenere un ottimo quarto posto con Serena Pergher e Riccardo Lorello. Questo piazzamento è stato confermato anche grazie alla squalifica del Canada, che aveva registrato il miglior tempo.
La giornata italiana è stata completata con il 14° posto di David Bosa nei 500 metri di Division A con il tempo di 35″36. Nelle gare di Division B, Andrea Giovannini ha ottenuto un buon quarto posto, Daniele Di Stefano è arrivato settimo con un miglioramento personale di 6’26″47, e Laura Lorenzato ha centrato una top ten nei 3000 metri.
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