Ludovico Fossali è il primo italiano nella storia dell’arrampicata a qualificarsi alle Olimpiadi. Il ventitreenne campione del mondo ci racconta il percorso che l’ha portato in vetta e come ha vissuto il rinvio delle Olimpiadi 2020 Tokyo causa Covid-19.
Ludovico Fossali:”il rinvio mi permette di affinare la mia preparazione”
La passione per l’arrampicarsi è scattata da piccolo, ma quando hai capito che sarebbe potuta diventare per te qualcosa più di una passione?
Direi nel 2016, ultimo anno di giovanile, quando ho vinto il mondiale juniores in Cina. L’anno dopo sono entrato di default nei senior e all’ Europeo mi sono qualificato primo con un tempo decisamente degno di nota. Lì ho capito che potevo fare qualcosa anche con i “grandi” e così è stato.
Nel 2018 infine ho vinto il concorso pubblico per titoli di merito per entrare a far parte del Centro sportivo dell’Esercito Italiano come atleta militare e da allora l’arrampicata sportiva è diventata a pieno titolo la mia professione.
Nonostante il rinvio delle Olimpiadi, come ti senti a essere il primo italiano nella storia dell’arrampicata a qualificarsi alle Olimpiadi?
Premetto che sono totalmente favorevole al rinvio delle Olimpiadi, non credo sia necessario spiegare il perché.
Essere il primo italiano nella storia dell’arrampicata ad essersi qualificato per le Olimpiadi è decisamente qualcosa di speciale, qualcosa che rimarrà nella storia. Non mi basta però essermi qualificato prima di altri, voglio dimostrare il mio valore a Tokyo l’anno prossimo. Per questo ora il mio pensiero, i miei sforzi, le mie energie, la mia quotidianità puntano a Tokyo 2021.
Ti ritenevi pronto per affrontare le Olimpiadi o il rinvio può essere anche un’opportunità per affinare meglio delle abilità?
Non so rispondere con precisione se fossi stato pronto o no. Subito dopo il Mondiale ho ripreso, in modo più accurato, la preparazione in tutte e tre le discipline (speed, lead e boulder), ma non ho avuto l’occasione di confrontarmi con gli avversari e valutare i risultati raggiunti. D’altro canto, posso affermare che il rinvio mi permette di affinare la mia preparazione e di avere più tempo per recuperare questo periodo di allenamento “casalingo”.
Come hai vissuto mentalmente questo periodo di quarantena? I tuoi allenamenti fisici sono dovuti cambiare molto?
Sono stato bene, inizialmente ero un po’ preoccupato: non ero sicuro fosse corretto partecipare, quest’anno alle Olimpiadi, a causa della situazione che si era venuta a creare in tutto il Mondo; credo fermamente che la salute, non solo la mia, venga prima di tutto.
Con il rinvio, insieme ai tecnici del Centro sportivo Esercito sono riuscito a stabilire degli obiettivi a breve e lungo termine per mantenere alta la motivazione e continuare ad allenarmi al meglio. Gli allenamenti sono sicuramente cambiati, ma voglio vedere questo periodo come un “riposo leggero”, un momento di stacco che ho sfruttato per correggere alcuni miei punti deboli (ovviamente legato sempre alla mia performance fisica e mentale).
Come per tutti gli sportivi due mesi di stacco sono lunghi, incidono non solo sul fisico, ma anche sulla mente, per questo ho mantenuto i ritmi di lavoro e riposo che avevo in precedenza.
Oltre l’arrampicata hai qualche altra passione? O magari hai scoperto qualche nuovo interesse durante questo periodo di quarantena?
La mia più grande passione, dato che, come spiegato in precedenza, l’arrampicata è la mia vita, è andare in snowboard. Adoro poter imparare e affinare anche un altro sport. Non sono certo un campione come i miei colleghi dell’Esercito, ma il rumore della neve sotto lo snowboard, la sensazione di libertà che ti offrono le discese sulla neve e la voglia di continuo perfezionamento che mi caratterizza sono per me davvero uniche.
Durante la quarantena ho riscoperto i libri, ne ho letti vari. Prima gli allenamenti e i km trascorsi in macchina per raggiungere palestre e tecnici, partecipare a raduni gare ecc… non mi lasciavano il tempo necessario per fermarmi, staccare, e dedicare del tempo alla lettura.
ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA
News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.
Scopri tutte le ultime notizie di arrampicata sportiva anche sui nostri social: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e Google +.