Atletica Campionati italiani assoluti 2021: Paolo Dal Molin firma il nuovo record nazionale dei 110 ostacoli, altri 4 azzurri allo standard olimpico.

Paolo Dal Molin in azione

ATLETICA CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI 2021: DAL MOLIN RECORD NAZIONALE SUI 110 OSTACOLI

A Rovereto sono andati in scena i Campionati italiani assoluti 2021 di atletica leggera, che hanno assegnato 22 titoli nazionali. Gli azzurri si dimostrano in ottima forma, sfoggiando buone prestazioni.

Nella 10 km di marcia, su tracciato cittadino, vince Francesco Fortunato con il tempo di 40:02, secondo Gianluca Picchiottino (40:17), terzo Federico Tontodonati (40:27). Al femminile, il successo va a Nicole Colombi (45:36), davanti a Federica Curiazzi (46:10) e Lidia Barcella (47:37).

Le gare in pista si sono svolte allo Stadio Quercia. Sono due i protagonisti assoluti della seconda giornata che assegna i titoli nazionali. Paolo Dal Molin, bronzo agli Europei indoor 2021, firma il record italiano dei 110 metri ostacoli con 13.27 (+1.2), e Marcell Jacobs, re continentale al coperto, corre in 10.01 i 100 metri con vento contrario di -1.0.  Per Paolo Dal Molin è anche lo standard di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo, fissato a 13.32, un progresso di tredici centesimi rispetto al suo primato personale di 13.40 degli Europei di Berlino 2018. Il primatista italiano dei 100m Marcell Jacobs vince il quarto titolo italiano consecutivo con il secondo tempo in carriera, a un passo dal muro dei dieci secondi abbattuto a Savona il 13 maggio scorso (9.95, record italiano).

Primato personale e successo tricolore nei 100 metri femminili per Anna Bongiorni (11.27, -1.0), nei 100m ostacoli vittoria per Luminosa Bogliolo in 12.90 (+1.1), titoli nei 400 metri per Edoardo Scotti in 46.13 e Alice Mangione in 52.09. Cresce negli 800 metri Elena Bellò (2:00:44) nel super duello con Gaia Sabbatini, al personale di 2:00.75; miglioramento al maschile anche per Simone Barontini con 1:46.13. 

Nel salto in lungo, vittoria per Larissa Iapichino con 6,42m (+0.4) e Filippo Randazzo con 7,94m (+2.6), dopo il successo in Diamond League.

Per i lanci, nel giavellotto va oltre gli ottanta metri Roberto Orlando con la misura di 80,35, Daisy Osakue domina con 61,55m nel disco, il peso è di Nick Ponzio, al debutto da italiano con 20,78m, Sara Fantini vince con 70,34m nel martello. Quindicesimo titolo nel getto del martello per Marco Lingua, con 74,27m all’ultimo lancio; Giovanni Faloci vince con 60,10m nel disco; Chiara Rosa è al titolo numero 29 in carriera nel peso (16,79m).

Elena Vallortigara è campionessa tricolore nel salto in alto con 1,88m, al maschile si impone Marco Fassinotti con 2,26m; salgono a 5,50m nell’asta Ivan De Angelis e a 4,50m Elisa Molinarolo.  

Il salto triplo, i 400m ostacoli e le siepi riservano un ulteriore gioia: qualificazioni olimpiche. Sono quattro gli standard per Tokyo ottenuti, a soli due giorni dalla data-limite (martedì 29 giugno). La triplista azzurra Dariya Derkach vola a 14,47m (+0.5): è la quarta italiana di sempre nella specialità. Nella gara del triplo femminile torna oltre i quattordici metri anche Ottavia Cestonaro con 14,09m (+0.5). Al maschile, si esalta Tobia Bocchi, prima volta oltre i diciassette metri (17,14m, +0.1): ottiene al centimetro il minimo olimpico per il Giappone e a sua volta sbarca nella top ten italiana di sempre (settimo). Ottimi tempi anche nei 400m ostacoli. Al femminile, Eleonora Marchiando si migliora di oltre mezzo secondo fino a 55.16: titolo italiano, standard olimpico e quinta piazza all-time tra le ostacoliste d’Italia. Al maschile, sontuoso Alessandro Sibilio con il miglior tempo italiano dal 2005 (48.96): diventa il quarto azzurro di sempre e blinda la qualificazione per Tokyo pur senza standard. A completare il poker di qualificazioni a cinque cerchi è il siepista Ala Zoghlami, che imita il gemello Osama (già qualificato al Golden Gala) e strappa il biglietto per i Giochi nei 3.000 siepi corsi in 8:17.65 (nono azzurro di sempre).

Tra i velocisti, Fausto Desalu è tricolore nei 200 metri con 20.38 controvento (-1.8), Dalia Kaddari bissa il titolo del 2020 con 22.89 (+0.1).

Portentosa la rimonta negli ultimi trecento metri di Nadia Battocletti per conquistare il successo nei 1.500 metri (4:09.38) e riprendere Marta Zenoni (4:09.79). I 1.500 al maschile premiano Mohamed Zerrad (3:39.31).

Migliore prestazione italiana della 4×400 per club, a firma Cus Pro Patria Milano (3:31.16) con Ilaria Burattin e le tre gemelle Troiani, Serena, Alexandra e Virginia. Assegnata a Fiamme Gialle e Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco la Coppa Italia, rispettivamente al maschile e al femminile: gialloverdi con 127 punti davanti ad Aeronautica (104) e Fiamme Oro (87), leonesse con 122 punti su Carabinieri (111) e Cus Pro Patria Milano (89).

ATLETICA SALTO IN ALTO: GIANMARCO TAMBERI AL TRUE ATHLETES CLASSICS

Secondo posto per Gianmarco Tamberi in Germania, a Leverkusen, nel salto in alto del True Athletes Classics. Per il primatista italiano arriva la misura di 2,24m e tre errori a 2,27, un passo indietro rispetto al 2,33 centrato il 10 giugno al Golden Gala di Firenze.

L’argento europeo indoor viene battuto dal tedesco Jonas Wagner, unico a riuscire a superare i 2,27m, in una giornata poco entusiasmante per tanti grandi della disciplina.

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Giornalista, onnivora di cultura a 360º. Lavoro nel campo dei media, in particolare nel mondo dell'informazione e social. Lo sport è una delle mie tante passioni, coltivata sul campo, sui libri e sullo schermo.

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