Atletica Campionati Italiani Indoor 2020: ad Ancona si sono sfidati i migliori atleti per i titoli nazionali, con alcune conferme e altre gradite novità.
ATLETICA CAMPIONATI ITALIANI INDOOR 2020: ASSEGNATI I TITOLI NAZIONALI
Al Palaindoor di Ancona sono andati in scena i Campionati Italiani Assoluti Indoor 2020 di atletica leggera, un grande spettacolo che ha assegnato i titoli tricolori, con alcune conferme, alcuni ritorni e alcune novità.
Un ritorno importante ad alti livelli nel salto in alto femminile è quello di Elena Vallortigara che, dopo una serie di infortuni, supera i 1,96m, quinta misura italiana di sempre al coperto e standard olimpico per i Giochi di Tokyo 2020. L’ottima gara vede Alessia Trost ed Erika Furlani seguirla a 1,90m, e Serena Capponcelli è quarta con 1,88m.
Nel salto in alto maschile, Marco Fassinotti vince la sfida con Gianmarco Tamberi: entrambi superano i 2,20m, ma Fassinotti è primo per minor numero di errori (fuori classifica, 2,26m per il cinese Zhang).
Nei 60m uomini, un ottimo Filippo Tortu corre in 6.60, quinta prestazione europea dell’anno, spinto dalla grande partenza di Massimiliano Ferraro, che chiude in 6.66.
Nei 60m femminili, Irene Siragusa vince in 7.34.
Nel lancio del peso maschile, continua la sua striscia ultrapositiva di Leonardo Fabbri: con due soli lanci validi arriva comunque a 21,45m.
Nell’eptathlon, Simone Cairoli sigla la seconda prestazione italiana di sempre con 5.939 punti, a soli 33 dal record italiano assoluto di William Frullani datato 2009, che gli vale il nono posto nelle liste europee 2020. Migliore prestazione italiana promesse per Dario Dester con 5.680 punti.
Nei 400m femminili, Ayomide Folorunso si impone in 52.82, Raphaela Lukudo è seconda in 53.10.
Nei 400m maschili, il titolo va a Michele Tricca in 48.01.
I 1500m e i 3000m uomini hanno lo stesso campione: Yassin Bouih, che nei 1500m vince con il personale in 3:40.75 davanti a Enrico Riccobon (3:40.93) e Mohad Abdikadar (3:41.11).
Nei 3000m femminili, molto buono il 9:16.50 di Elisa Bortoli.
Nel salto triplo uomini, Edoardo Accetta atterra a 16,62m, secondo Andrea Dallavalle con 16,53m.
Nel salto con l’asta maschile, Max Mandusic vince con 5,45m; nel salto triplo donne, si impone Dariya Derkach con 13,40m; negli 800 metri, il titolo maschile è di Simone Barontini con 1:48.41 e quello femminile è di Elena Bellò con 2:06.46.
Nel salto in lungo maschile, grazie al doppio 8,00m (più un 7,99m) realizzato da Gabriele Chilà, settimo italiano di sempre a toccare la quota degli otto metri al coperto, che precede così Antonino Trio (7,93m) e Filippo Randazzo (7,84m).
Nei 60hs donne, Luminosa Bogliolo, la numero uno della specialità, rinuncia alla finale a scopo precauzionale, a causa del riacutizzarsi di un fastidio al polpaccio destro; in sua assenza, il titolo va a Linda Guizzetti in 8.26m, tre centesimi meglio di Elisa Maria Di Lazzaro (8.29m).
Nei 60hs uomini, Hassane Fofana è squalificato per falsa partenza in finale; Lorenzo Perini vince in 7.72.
Nel salto in lungo femminile, primeggia Laura Strati che atterra a 6,42m, precedendo Larissa Iapichino.
Nei 1500m donne, Gaia Sabbatini conquista titolo e primato personale con il tempo di 4:13.62, nona prestazione italiana di sempre.
I titoli della marcia vanno a Valentina Trapletti (3000m in 12:53.61) e Francesco Fortunato (5000m in 18:50.22); nella gara uomini, Nicola Lomuscio sigla la miglior prestazione italiana under 18 con 20:54.38.
Nel salto con l’asta donne, vince a sorpresa Elisa Molinarolo superando i 4,30m, seguita da Sonia Malavisi.
Nel pentathlon, si impone Sveva Gerevini con 4031 punti.
Nel lancio del peso donne, si conferma la migliore Chiara Rosa, che ottiene il suo 26° titolo assoluto con la misura di 16,56m; seconda Sydney Giampietro (15,41m).
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